a Tyltyl, e lo difende rabbiosamente). IL CANE (dando morsi a destra e a sinistra) Eccomi, eccomi, mio piccolo dio!... Non aver paura! Forza!... Ho
schiavo... Non avete viscere di padre. IL RE (ironico:) Non siete andata neppure voi ! LA REGINA (rabbiosamente:) Io sono donna... Vorreste insomma
rabbiosamente. Erano due mesi che Ugo e Imilda dalle labbra di lei aspettavano con ansia d'amore quei primi suoni balbettati con cui s'invoca la mamma
adirate, e le giravano intorno, formando un vortice rapidissimo: il Chiese s'ostinava rabbiosamente nel volere trascinar via la sua preda. La spuntò
fuori, cominciò a mordersi rabbiosamente le mani. E vista la vecchiarella, diventò bianco come un panno lavato. - Ah! La nemica mia! Son morto! Son
nera nera le si aggirava dattorno fiutando: - La sento e non la trovo! Uh! Uh! Frugava rabbiosamente tra le macchie e le erbe, e tornava a fiutare. Una
; ma se qualcuno gli domandava: - Ramaio, quando mariterete le vostre figliole? - invece di rispondere al solito, picchiava rabbiosamente col martello
di dar principio alla rappresentazione. Lo trovò che bestemmiava sotto voce, staccando rabbiosamente dal grosso ferro che li reggeva Santa Genoeffa, l
strizzava rabbiosamente le mani e si mordeva le labbra, per quella malombra di Saro Barreca, che, assieme con Pizzuto, ora seguiva, ora precedeva le Ledda
che metteva sossopra le carte del tavolino, rabbiosamente. - Scusa che cerchi? - Un fogliolino... L'ho avuto tra le mani poco fa.... - Permetti? Ti
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! Si era fermato ad ascoltare. Dalla via saliva un rumore confuso di evviva misto al suono della banda cittadina che soffiava quasi rabbiosamente l'inno
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appresa a memoria, senza che il cuore e l'anima vi prendessero parte. Egli la scuoteva rabbiosamente, quasi brutalmente. Ma più tentava d'infonderle
rabbiosamente, incuranti del pericolo del colpo di canna con cui il ragaz- zo cercava di abbatterli. Patrizio si sentiva ridiventato bambino. Se si fosse
levarsi da letto, perché le dita gli si contorcevano. Se fosse restato un altro momentino, avrebbe conficcato in quelle belle carni, rabbiosamente le unghie
: venite. Grazie! Ebe". Lo feci rabbiosamente in brani, indi apersi i cristalli e rimasi lí a guardare quei pezzettini di carta che brillavano
parte per meglio udire non solo, ma anche per vedere. L'Emilia era stesa sulla poltrona, cogli occhi bassi, il viso contratto, e rodeva rabbiosamente
glielo strappò di mano rabbiosamente: - Non nominarlo questo infame! - Ah! Ah! Questa sera ... glielo dirò! ... E lo dirò ... anche alla mamma
?" E aggiungendo la mimica alle parole, rivolte rabbiosamente le spalle al canonico, don Peppantonio s'era tirato su le falde posteriori del ferraiuolo
mordere strinse nelle unghie e portò rabbiosamente alla bocca. Non aveva piú lagrime negli occhi, ma se le sentiva piovere sul cuore. Il patimento morale
, stringendo rabbiosamente le grinfe, e con due bocche spigionate di denti strillare: e noi? - Ribattè Aronne: vi accomoderèbbero i vecchi, a voi
Padre e affermò che Benedetto era bello come un angelo. Ma una giovine signora insipidetta, venuta, pensavano rabbiosamente le quacchere, Dio sa perché
il coltello, ne ficcò rabbiosamente la punta nel tavolo. "Quieta, quieta" disse il medico pigliandole una mano gelata, piegandosi sopra di lei. Ella
Catte nella c amera del conte. Non vide Marina, capì che doveva esservi già entrata, si batté rabbiosamente i pugni sulla fronte. Balzò quindi in punta
anche lui. "Chi ha scritto è morto", disse Franco. "Questa chiave subito!", esclamò rabbiosamente il Commissario. Stavolta Luisa la trovò e gli altri
diavol d'on omm!", rispose colei, alzando rabbiosamente il lume in aria. "L'ha de vosà a quela manera lì? Coss'el dis, scior parent?" "Sentite", fece
Zacomo dice rabbiosamente: "Andé! No seché! Andé via!". L'avvocato entrò senz'altro. "Via, maledeta, digo!", gridò il sior Zacomo, rizzando sul
rabbiosamente, come lo avesse morso una vipera. "Sono queste canzonacce" pensò "che fanno perder la testa alle ragazze". Arrivato a casa non gli fu possibile
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, decrepito, attaccato rabbiosamente alla vita; l'altra, serena, nel suo indifferentismo; bella, nella calma marmorea delle forme che nessun soffio di
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conte Alessandro. Scese bensì nella dispensa e, fattosi dare un pezzo di pane, lo mangiò rabbiosamente in camera sua, bevendo acqua della brocca; ma
e dovette rinunziare all'impresa, aspettando rabbiosamente che il Romito morisse. E quando questi ebbe chiusi gli occhi nella pace del Signore, tornò
locale era ormai pieno di fumo. Riuscii ad accostare una sedia ed a strappare le tende: le buttai a terra e le calpestai rabbiosamente, mentre già il
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, quella che, da quando esiste la Chimica, riporta sotto forma di riassunto rabbiosamente conciso tutte le pubblicazioni d' argomento chimico che appaiono
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qualche istante tornò a sedersi, calmo come prima, dicendo con voce rauca: - Aspettiamo quel giorno! - Caricò rabbiosamente la pipa, l'accese e si mise
cacciatori, in un attimo furono tutti in piedi, cogli occhi iniettati di sangue, sferzandosi rabbiosamente i fianchi colle loro lunghe code infioccate
rabbiosamente quel caos di piante. Gli uomini dell'avanguardia, si cambiavano di cinque in cinque minuti, onde vi fossero sempre alla testa lavoratori
eccesso di furore indescrivibile, si mise a calpestarlo rabbiosamente mandando fischi acuti. Sotto il suo peso enorme, le ossa del cavallo
rabbiosamente le armi. Certo, il desiderio di ritentare la lotta non mancava in quei valorosi: ma dopo essersi contati e di aver constatato che le loro perdite
dell'inferno! Bevete, signor conte ... berrò anch'io! Afferrò rabbiosamente la tazza di corno e la vuotò d'un fiato, gridando poi: - Ancora, Cortal
rabbiosamente quelli che rifiutano di deporre le armi. - Signor marchese, - disse il guascone, dopo d'aver scambiato una ventina di stoccate, tutte
corsa sfrenata, latrando rabbiosamente. Passò un minuto, poi venticinque o trenta cani, enormi, col pelame ispido, le teste grosse e le mascelle assai
brutta nuova da comunicarmi? Mi sembrate sconvolto, signor Brien. - By God! - bestemmiò lo yankee grattandosi rabbiosamente la testa. - Non me
rabbiosamente un cortado masticandone la punta. - Che si avanzino strisciando come serpenti? - È probabile, - rispose Tremai-Naik. - Non si faranno vivi che
miccia, poi i tre uomini lasciarono precipitosamente la camera da mina, mentre l'irlandese che vedeva approssimarsi la morte, mordeva rabbiosamente
silenzioso passeggero che si trovavano a poppa del fuso. Lo "Sparviero", quantunque le sue ali e le sue eliche funzionassero rabbiosamente, descriveva dei
intanto gli alzava ora l'uno ora l'altro braccio. La pioggia cadeva a torrenti e il vento spazzava rabbiosamente la spiaggia, ma Rokoff non se ne
coltello tagliò in due il pitone, il quale sibilava rabbiosamente, coprendo di bava sanguigna la vittima. Stava per ricominciare, quando udì i bambù
contorcevasi rabbiosamente perdendo sangue e gli schiacciò la testa. Liberatosi del mostro, corse a quel corpo umano che non dava più segno di vita
colle unghie sollevò rabbiosamente la terra. - Padrone ... pa ... drone! - balbettò egli con profondo terrore. - Continua. - Sof ... foco ... ho
interminabili ululati. Per due ore, tirando e spingendo rabbiosamente la slitta che pareva diventasse sempre più pesante, seguirono quella specie di
, masticando rabbiosamente un mozzicone di sigaro. - Un gran brutto navigare è il nostro, con tutti questi ghiacci che pare abbiano una voglia matta di