aspetto di fiera dignità che non permetteva confidenza né tollerava scherzi. Aveva la barba macchiata di succo di tabacco; il naso sottile e ruvido
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fanno delle frasi. Io vi credetti subito. Mia moglie era lì, dinanzi a me, e ad un tratto mi parve che ella fosse tutta macchiata, tutta contaminata
dell' anima la qual passi all' altra vita macchiata del peccato originale senza più. Perocchè le conghietture che si possono fare dal detto sono le
è stata corrotta e macchiata, è una sola la colpa; e si chiama anche peccato proprio , come lo dichiara il Tridentino, in quanto partecipato ne
sostanziale! quanto facilmente ci si contenta ne' chierici d' una bontà mediocre, d' una vocazione ingombra e macchiata di fini umani, a cui l
nella vocazione, si ha un segno infallibile, che essa è andata indietro nel bene e si è macchiata di volontarie colpe, almeno interne, le quali sono
nuda e sola, è ella per questo macchiata? Dichiara ancora, che Adamo trasmise a' posteri non solo la pena, ma anche il proprio peccato. E in Adamo, il
, «non ho potuto resistere. Pulisciti la guancia: no, essa non deve restar macchiata pei baci odorosi come garofani, delle fanciulle d'oro che ti
rispose toccandosi il petto. «L'ho qui.» «Fate vedere». Ella trasse una carta gialliccia, macchiata d'olio e di sudore, mentre Anania ripensava
ancora coperta della tovaglia macchiata di vino rosso, non era disposto che il suo coperto con dinanzi due altri piatti: nell'uno c'era un mezzo pollo
aveva dormito dopo che la sua anima s'era macchiata da tanti peccati. Gli uccelli, che salutavano il nuovo sole, lo destarono al far del giorno
conte. Il bucaniere si passò tre o quattro volte la mano callosa e macchiata di sangue sulla fronte, come se volesse scacciare lontani e dolorosi
emozione della felicità e non dello spavento, se avesse potuto vedere ualcosa. Ma la sua anima era troppo macchiata di peccati, il suo cuore era impuro
aveva altri mobili che certi vecchi scaffali d'avvocato, pieni zeppi di carte polverose, un tavolino, con due sedie la cui paglia era tutta macchiata. Sul
tovaglia macchiata di vino, tenendo, a fianco del largo piatto di maccheroni, la caraffa di vetro verdastro, piena di vinello di Marano e chiusa da una
grigiastra macchiata di ruggine, e cucita lungo gli orli con filo bianco e a punti esatti e regolari che accusavano l'ufficio di una mano di donna. La
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Accademia della crusca
