anni andavano in galera i delinquenti. Poi mi guardo intorno e ascolto le testimonianze di altri detenuti, che sono entrati in carcere in questi
forme, ai colori vivaci, alle fogge graziose, agli animati sceneggiamenti che vi si offrono al guardo. I fiori che adornano i cappelli, i nastri che
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che stretta affettuosa!» Al quarto: «E la Regina mi guardò con amicizia!» Al quinto: «E la Regina mi guardò con amicizia, dicendomi: - Sarei molto
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. Giovanna lo guardò senza comprendere e rispose alteramente: "In che senso?" "Nel senso che è l'ultima che farete su questa nave," rispose Raul
maggiordomo si avvicinò alla porta e guardò fuori. "E un colpo di vento piuttosto forte," aggiunse "perché il lenzuolo qui fuori non c'è... Deve essere volato
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allontanarlo: ma non si allontana; con un lungo bastone riesco a colpirlo dal finestrino: ma non si muove. Lo guardo bene e mi sembra buono, senza nessuna
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sai ti dò un pugno. - Prova! - disse con ardore Sergio pur sapendo che Cherubino era molto più forte di lui. Cherubino lo guardò bene, poi disse
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chiese: - Di dove vieni? Ella Io guardò un momento, poi rispose: - Non so. - E allora dove vai? - Ma la bambina scosse il capo e disse ancora: - Non so
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? Sempronella guardò curiosa, e capì che era il ritratto di un fanciullo; ma non s'accorse che assomigliava a Sempronio, e non seppe dire altro che
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giorno, quando già la gallina era morta, in cui Rosetta, la piú grande, guardò Caterinuccia, e Caterinuccia disse : — Ho un po' di fame. Mi daresti un
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aveva sentito e si voltò: — Mi chiamo Tit, — disse con orgoglio. L'impiegato lo guardò con meraviglia, e si confuse. La Vecchia Quercia sorrise
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si mosse. Guardò Pic con uno sguardo sprezzante, e chiese con calma: — E se io le tenessi giú, le mani? Pic non rispose, ma semplicemente si levò di
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; allora Tit andò a prenderlo con un sorriso, e tenendo un pugnale in ciascuna mano, guardò negli occhi Pic: — Pic, — disse, — ti consiglierei, ora, di
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Signora del Pineto, con importanza. Timidamente, Caterí si avanzò. La Signora la guardò dall'alto e le pose fra le mani il grembiule: — Mi fate
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trofeo; poi, dal fondo, guardò Tit, e capi che egli sognava qualcosa di molto bello, perché una farfalla, incuriosita, s'era posata sul suo naso. Quando
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, corre a nascondersi. E il povero mercante ricominciò ad arruffarsi la barba. Tit guardò lontano, verso i suoi chiostri pieni di principesse, e poi guardò
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canticchiando sotto voce. - Sta qui il Generale? Il giovanotto alzò gli occhi e lo guardò sorridendo: - Voi arruolarti? - Sta qui il Generale? - replicò
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! rendetemi gli occhi. — La Reginotta scese giù e gli disse: — Ecco gli occhi. — Il Re la guardò sbalordito. La Reginotta non era più gobba e somigliava
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borsa c'è un telefonino e un portafoglio. Dentro il portafoglio ci sono cinque banconote da cinquanta euro: duecentocinquanta euro! Guardo meglio e vedo
guardo con la coda dell'occhio. È simpatica, tutto l'opposto di sua madre. Mi piace quando si aggiusta i capelli dietro le orecchie. Ecco, deve averlo
Sono fuori al supermercato e guardo i carrelli dei clienti che si riempiono a vista d'occhio. Tra tre giorni è Natale e i novaresi non sanno più cosa
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sedile del carretto, Prissy rannicchiata come un gatto nero, col bimbo coricato fra lei e Wade. Allora si ricordò. Si trasse a sedere e si guardò
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' piedi. Ella si smosse all'urto, e guardò: un fagotto di legno, di carta inargentata e dorata, con uno spadone in mano, giaceva disteso per terra. Le
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corti bianchi, tutti sporchi, e una maglietta sudata. E la ragazza mi guarda, e io la guardo, e niente, io salgo su in casa, e dopo un poco sento
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sporca in paese; nel passare davanti al finestrino di Elia guardò dentro; e vide che il vecchio, seduto sul giaciglio, le accennava di entrare. Entrò: si
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nulla. - Sarebbe un peccato. E, scostatosi, l'Albani si guardò attorno, in cerca di una sedia. L'impresa non era agevole. Un'artistica confusione regnava
L'uomo guardò iI suo grosso orologio d'oro: poi s'alzò tutto d'un pezzo. Aveva fretta di partire: e io adesso sapevo il perchè della sua insolita
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' piedi. Ella si smosse all'urto, e guardò: un fagotto di legno, di carta inargentata e dorata, con uno spadone in mano, giaceva disteso per terra. Le
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letto la facessero avvertita del cambiamento, il cuore le sussultò. Ella era sposa. Guardò subito suo marito. Alberto dormiva, coi lineamenti calmi, le
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bambina mi guardò con aria diffidente; poi, piano piano, di nascosto del babbo e della mamma, trasse dalla tasca del vestito un involtino e andò a
! Il signor Ascanio guardò l'orologio. Mancavano appena cinque minuti alle sei. Guardò le sue lampade, che mandavano una luce gialla, antipatica, e si
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guardò assai.
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mi apposto dietro il vetro, noto il ramo spezzato del rosaio, guardo l'oleandro e il gelsomino inclinare e traballando farsi forti.
costretto a gettare la spugna, senza più forze da opporre guardò l'avversario che lo sorpassava, splendido e irraggiungibile, lanciato verso il primato del
guardo con calma e fiducia l'avvenire, e quei giovani naturalisti che ora si formano, i quali saranno capaci di esaminare ambi i lati della questione con
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collo per toccare la carotide e conto 60 pulsazioni su 30". In questo momento Camozzi mi dice che vuol sedersi perchè vede venir tutto buio. Guardo il
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determinazione esatta della pressione sanguigna, lo prego di stare fermo. Improvvisamente la pressione diminuisce. Guardo le dita e vedo che sono bene
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’ultimo dei babilonesi, l’ultima grande mente che guardò il mondo con gli stessi occhi di coloro che cominciarono a costruire la nostra tradizione
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“perspicillum”, da perspicere, guardare in profondità, con occhio attento e penetrante. La parola telescopio (“guardo lontano”) sarà coniata dal
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guardo con calma e fiducia l'avvenire, e quei giovani naturalisti che ora si formano, i quali saranno capaci di esaminare ambi i lati della questione con
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Commissione rispettabile, come la Commissione per la difesa dello Stato, guardo alle sue conclusioni; ed in queste conclusioni è detto: Imola preferibilmente
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Nelle questioni di ordine pubblico guardo soltanto al mio dovere. Ma, credetelo pure, signori, che così per le provincie romagnole, come per
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aggiunga una idea che io ho, e che esposi anche nella relazione, ma che mi guardo bene dal produrre come una proposizione, è un'idea che butto là
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il vivente Segno del suo pallore, Non so se fu un dolce vapore, Dolce sul mio dolore, Sorriso di un volto notturno: Guardo le bianche rocce le mute
scaldapiedi che mi serve tanto e manda pure il suo timido tepore. E se talora ho troppo caldo, apro la finestra, e guardo il cielo. Pur non basta! Pur non
, attraversarono stanze immense e corridoi senza fine, poi la Fata tolse da un cofano d'oro uno specchio rotondo. - Guarda qui dentro. Piumadoro guardò
rivolgi ai lieti e cari giochi? Vedi intorno fin dove giunge il guardo, la campagna ride alla luce amica Amico - mi circonda il vasto mare con mille
Albo signando lapillo. Egli aperse quel dì le sue finestre, guardò nel cielo e ringraziò l'azzurro; sorrise ai fiori e ringraziò i profumi, e disse
guatarmi colla faccia arcigna e dura: guardò poi la mia pittura e partì senza parlarmi: al risvolto di una via sghimbiò lesto, fuggì via ... io ne vidi
il tavolo. - Non Saranguy, ma Tremal-Naik, il cacciatore di serpenti della jungla nera, - rispose l'indiano senza abbassare l'arma. Bhârata lo guardò