con stupore i due più grandi: si aspettava un baccano infernale in segno di gioia, e vede invece Francesco che guarda fuori dalla finestra con aria
Paraletteratura - Ragazzi
la sua ammirazione. Misteriosamente, a voce bassa, la fanciulletta confida il suo tormento a Maurizio. Questi la prende per la mano e la conduce fuori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 17
e corre in giardino. Trova Alano, senza Francesco, che corre come un pazzo. Maria è fuori di sè. - Signor Alano! - Alano arriva di corsa e salta al
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 79
bollire, sale fino all'orlo della cazzaruola come se fosse latte, e va di fuori, spengendo il fornello. I ragazzi sono costernati. - Bolle troppo forte
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 83
toccare. Lo zio Fil manda un'esclamazione di gioia. - È questo, sì, - dice tirando fuori il foglio. - Alla buon'ora! - E senz'altri ringraziamenti
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 95
fuori qualche sillaba; come diceva, geloso dell'ufficio suo, il loro collega. Una sera, la settimana susseguente al giorno che abbiamo descritto
Paraletteratura - Ragazzi
lungo solco schiumoso e serpeggiante. « E quella martorella, » scappò fuori a dire il curato, levando con la punta dirizzata verso la barca la sua
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 117
traghettò a ****, dov' erano i cavalli di suo padre Qui giunto, condusse fuori uno svelto e brioso leardo; montò in sella, e seguitando i sentieri lungo la
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 129
! » E così dicendo, trasse fuori dalla cassetta della tavola una borsa, e gliela mise innanzi. Il vicecurato, alla vista di quell' oro, arse di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 177
, volgendosi alla giovinetta, tolse fuori e le porse una lettera, dicendo: « È di vostro fratello. Per quest' oggi la nostra incombenza è finita; buona notte
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 193
' interrompete adesso. Una carrozza era fuori della chiesa ad aspettare: nel porre il piede sul predellino, egli s' è fatto il segno della croce, poi s
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 197
.... È ben vero che, fuori di lei, non ho chi pensi a me, non ho più a cui pensare: ma, tant' e tanto, ho risoluto d' allogarmi in qualche maniera, di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 214
di cannucce. Sul tavolino a lei dinanzi, era un monticello di libri co' dossi e fogli dorati, volumi superbi al di fuori ma umili e pietosi al di
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 225
distinto, fra il continuo strepito del di fuori, il noto zufolare della sua arietta. Una sola di quelle fanciulle se ne stava modesta e silenziosa
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 232
dietro per le corsie più liete e frequenti di popolo; e tenendosi al braccio del compagno, sapeva, in quelle passeggiate, trovar fuori l'ora
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 245
che, in casa sua, tesse tranquillamente la politica delle cinque parti del mondo; e fuori, sen va a centellare con eguale costanza il suo tè sui ghiacci
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 25
; perchè, più che altro, temeva d' incontrarsi sola col vecchio padrone. In casa nessuno erasi levato, fuori di quel poveraccio del Michele: e Maria lo
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 266
una fortuna del cielo, ho qui una vecchia chiave dello sportello; vi metterò fuori, e se v' accontentate d' un povero cantuccio per questa notte
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 273
fuori delle porte della città, sola, tapina e malata. E per tutto il durar del viaggio (chè certo avevano fatto forse diciassette miglia) ell'era
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 279
e irta. La fanciulla s' arrestò in faccia del vecchio, e con un senso di profonda compassione tolse fuori una moneta d'argento, unica a lei rimasta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 289
cimento d'offrire il suo per quella notte, e Arnoldo già aveva risoluto di farla trasportar nella villa; quando il signor Gaspero venne fuori col
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 305
manoscritto del buon prete, e stimai di darlo fuori tal quale; perchè, leggendo que' caratteri e ripensando a quell'uomo del sagrificio, mi rasciugai qualche
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 337
quel bel sole. Fuori d' una finestretta, ch' è presso all'angolo manco della casa, e sul cui margine s'intrecciano e arrampicano i viticchi del
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 43
mai messo piede, fuori delle sue figliuole e d' un antico famigliare, favorito del padrone, come lo sono più o manco que' vecchi che contano i lor
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 74
accanto una piccola bottega di fruttaiola. M' immagino che l' estate metterà le ceste fuori; per ora è chiusa da un uscio a vetri: certi piccoli vetri
Paraletteratura - Ragazzi
(sbucando fuori di dietro la quercia) Eccoci!.... Eccoci!... Nonnino! Nonnina!... Siamo noi!... Siamo noi!... NONNO TYL Vedi? Che cosa ti dicevo
Paraletteratura - Ragazzi
per adeguarsi al nostro più triste e quotidiano orizzonte, per morire tra le nostre mani ghiacce dopo aver aleggiato per un tratto fuori dalla nostra
Paraletteratura - Ragazzi
loro tronco con lentezza, intormentite, stirandosi come dopo una prigionia o un sonno secolare; altre ne scappano fuori d'un balzo, vivaci, sollecite. Si
Paraletteratura - Ragazzi
nulla, ti dico, un po' d'acqua.... IL BAMBINO Come mai viene fuori dagli occhi?... TYLTYL Così, quando si piange.... IL BAMBINO Che cosa vuol dire
Paraletteratura - Ragazzi
io sia.... TYLTYL Quanti!... Quanti!... Sbucano fuori da tutte le parti.... LA LUCE Una volta ce n'erano molti di più. Sono stati assai danneggiati
Paraletteratura - Ragazzi
altro perché mi lasciassi seminare. Mi era uscita fuori, in aggiunta al resto, una grandissima curiosità di tutto quello che stava per succedere. Mi
Paraletteratura - Ragazzi
provata, per sapere com'è. Rimescolavamo in due, come due streghe intorno a un calderone; nel rimescolamento le buste un po' saltavano fuori, un po
Paraletteratura - Ragazzi
la prima grotta, ma dentro il muraglione invece che fuori. Stop di nuovo. - E adesso perché ti fermi? - C'è un muro, non si può proseguire. - Siamo
Paraletteratura - Ragazzi
da fare i gattini. Non li fece, però. Anzi, ecco che di botto le esce fuori una voce tutta diversa da prima, chiara e fredda. E quel che disse con la
Paraletteratura - Ragazzi
Francia? - Ce l'ho. Lo tirò fuori trionfalmente dalla borsetta, brava polla. Cosí l'appuntato ebbe solo da aprirlo per conoscere il suo nome vero. Un'altra
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 103
. - Ippolita, - buttai fuori subito. - Non la trovo. Non so dov'è. - Ah, - fece, tipo grido che viene dal cuore, ancora con la caffettiera in mano, - non
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 120
avrebbe avuti meno (di merli, marmi, eccetera) e non mi sarebbe piaciuto cosí tanto. Venne fuori una cameriera in nero inappuntabile e prese la mia valigia
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 15
.... Mi veniva proprio benino e ci stavo prendendo gusto, quando, patatrac! chi ti esce fuori come se niente fosse da un vialetto tra le siepi delle
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 23
, poi Ippolita che dietro le sue spalle mi faceva il gesto della gran barba che ne aveva. In quel momento lo zio Ottavio mise fuori la testa dalla porta
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 29
contro uno. - Oh santa polentina! - disse forte la cuoca, si vede che aveva perso la pazienza. Allora la Vittorina rise e anche a noi, di fuori
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 42
discorsi fossero solo dei tappabuchi. Frrzz frrzz frrzz faceva la pioggia di fuori, solita sinfonia. Della poca luce che c'era la vetrata coi pavoni ne
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 73
verde una testa di gigante e la stacca: poi corre in casa e la taglia per metà. Che testa buffa! Fuori era verde e dentro era di un bel color giallo oro
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 119
dall'acqua guizzò fuori un pesciolino tutto rosso punteggiato d'oro. Ella lo prese e lo diede al fanciullo: - Prendi questo pesciolino, - disse - esso ha una
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 51
volpe fu sull'orlo del pozzo, d'un balzo saltò fuori e lasciò il lupo laggiù. - Lap, lap! Anche questa volta te l'ho fatta. E se ne andò pei fatti
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 28
Sempronio e Sempronella era stato sempre come tagliato fuori dalla civiltà. Lassù non s'era mai aperta una scuola, lassù non c'era l'ufficio postale
Paraletteratura - Ragazzi
Pagina 89