composta. Crocetta sul pube e dietro: ce la grasa che baia tuta, (Ortografia a parte, richiamava qualcosa di Celine.) Colpita. Sul momento. Presto
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pasto di buona parte della giornata. Quel giorno Giuseppe uscì senza perché in casa non ce n'era. Tornò indietro e ancora la sorella non sfornava
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spinta diversa. "E minacciano sempre e insultano per la strada e io mi sto zitto perché hanno ragione. Ma il milione non ce l'ho, come faccio." Cosa
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, quando il tempo lo permette. Dentro l'istituto spazio non ce n'è. Più di cento e cattivi, insiste col cattivi. So che le monache non sono nemmeno
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non fosse stata sua figliuola. E una volta disse al Re: - Maestà, no, costei non è la nostra figliuola. Ce la scambiarono quand'era in culla. Che ne
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peggio di lui. - Maestà, che avete mai fatto? - gli disse un Ministro: - Ora che il barbiere ha la coda, nessuno ce la può con lui. Il Re pensò: - Se
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urtavano, facevano a pugni. - Zitti! Ce n'è per tutti! E di li a poco non ce n'era più! E il lupinaio allegro, con le tasche gonfie di soldi, tornò a casa
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stupìto di vedere tutti quei bambini che lo chiamavano: - Babbo! Babbo! - Che è questa novità? - domandò alla moglie. - Sono figliuoli nostri; ce li ha
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, della Papuasia, agli Esquimesi, agli abitatori dei Poli, se ce ne sono. Quadri e statue serviranno loro da giocattoli, fino a che quei selvaggi non
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lo mettono in un asilo di orfani? Può essere calcolato per tale. Qualcuno dovrebbe occuparsene. - Ma ce n'è venti, trenta, cinquanta nello stesso caso
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. «Sono la tua mamma Grazia!» «Non trovo certe antiche scritture; pensavo appunto dove cercarle», rispose il marchese. «Giù, nel mezzanino ce n'è una
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tutti i giorni." "Tutti i giorni no; quando possiamo." "Bella comodità avere una chiesa a due passi! Entrano per la sagrestia, è vero? Ce l'ha detto il
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di sante, con- sumati da penitenze e da digiuni (ce n'è stati sempre al mondo, ce ne sono ancora e ce ne saranno, speriamo, sino alla fine dei secoli
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fisime, con le nostre stoltezze, ce la rendiamo difficile e dura!" Patrizio lo guardava, traboccante di gratitudine. Quel vecchietto, risecchito dagli
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- I sogni? - rispose il dottore. - Se dovessi dire la mia opinione, vi farei strabiliare. - Ce la dica! Ci ha fatto strabiliare tante volte, che, una
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Zelanda, della Papuasia, agli esquimesi, agli abitatori dei poli, se ce ne sono. Quadri e statue serviranno loro da giocattoli, fino a che quei selvaggi
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: "Scusate, ragazzi, e i quattrini per comprare i vestiti da maschera dove sono?". Nessuno rispose. E i quattrini per entrare in teatro, chi ce li da? La
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gh'è tempo venticinque minuti. LUIGI: E dopo questo treno non ce n'è altri? VOCE: Per Milano el xè l'ultemo... SIGNORA SPAZZOLETTI: Che bisogno c'era
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maccheroni mi portarono un pezzo di cinghiale. Quanti peli aveva e quanto lunghi! Ce n'era per una chioma di Assalonne. Frammezzo a quelle setole io vidi
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nemici del nostro paese, - rispose Attilio -; perché ce la lasciamo sfuggire. Se vi garba staremo insieme tutti sino all’alba per movere uniti al luogo
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dirle tutto il giorno: - Rosettina, quanto sei bella! Delle bambine belle come te non ce n'è altre nel mondo! - La bimba se lo credeva, e si mirava
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tutto il superfluo. - Ci rimane però l'antico letto di famiglia, che è molto grande; è fatto di legno prezioso, intarsiato d'oro e d'argento. Ce lo
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quelle frustate non ci tornava più; ma della gente che ten- tava di cogliere una ciocca di caprifo- glio ce n'era sempre, e veniva di lontano lontano
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, sorella. Non so che darei per avere uno scudo d'oro in moneta sonante. - Monete in valuta sonante non ce ne sono più nel Reame, - rispose la sorella
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ce la metto in tutti i lavori, lei lo sa, anche nei più balordi, anzi, con più che sono balordi, tanto più ce la metto. Per me, ogni lavoro che
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Dubrovka. Quanto lontano? Non tanto, un' ora di viaggio, o forse anche due: ma che cosa ce ne importava? ci ha chiesto con un altro luminoso sorriso
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che i paesi siano come ce li hanno insegnati a scuola e come vengono fuori dalle storielle, sa bene, tutti gli inglesi distinti, i francesi blagueur, i
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un velo, purché un senso ce l' avessero per me, o potessero regalare al lettore un momento di stupore o di riso. C' è chi ha detto che la vita comincia
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regola ce le avevano loro; avevano esaminato parecchie dozzine di fusti, e secondo loro almeno un fusto ogni cinque era difettoso, cioè dava dei provini
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una gigantesca e rabelaisiana tavola pitagorica. Non esistevano suddivisioni fra gli scompartimenti destinati ai tre sessi: o se ce n' erano state
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capo. Forse è presto, non c' è che aspettare, il poeta dello spazio verrà poi? Nulla ce lo assicura. L' aviazione, il penultimo grande balzo, è
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troppa disinvoltura a proposito dei calcolatori, sono unità di tempo brevi; ce ne sono tanti in un secondo, quanti sono i secondi in trent' anni. L
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arrivare per diverse vie, alcune abbastanza sottili; una, fondamentale, è la scelta tra i sinonimi, che quasi mai sono equivalenti fra loro. Ce n' è
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_ Al mio paese, di orologi ce n' erano pochi. Ce n' era uno sul campanile, ma era fermo da non so quanti anni, forse fin dalla rivoluzione: io non l
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gli americani ma viene dall' Inghilterra; è il nostro governo di Londra che ce la manda. Gli americani hanno poco tempo e fanno i lanci alla carlona
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di una tragica sorprendente necessità. Ce le raccontiamo a vicenda a sera, e sono avvenute in Norvegia, in Italia, in Algeria, in Ucraina, e sono
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serie di lamiera zincata, piuttosto un secchio che una gamella. Silberlust, il lattoniere, ce l' ha fabbricata con due pezzi di grondaia, in cambio di
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. Enrico non sembrava tanto convinto, ma era ormai buio, e noi mezzo assiderati; ci lavammo le mani, comperammo un po' di castagnaccio e ce ne andammo a
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trova, è quasi loro pari, e perciò gli Dei non lo amano, e tentano di confonderlo. Non amano noi Rodmund: ma noi non ce ne curiamo. Ora, in cinque o
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all' inferno ce l' avrei spedito io stesso, a costo di finirci anch' io. Quando Burton è ripassato, con le stive zeppe d' olio di balena, tutti d
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pietanze sperimentali, ogni giorno diverse; ce le vantava e ce le faceva assaggiare. Un giorno portò a casa un ratto, gli tagliò la testa e le zampine
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Richard Baer, fino a oggi, non molto si sapeva. È citato brevemente nelle memorie di Ho5ss, suo predecessore, che ce lo descrive, nelle terribili
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fra loro quanto i metalli o i mammiferi, e sono oggetto di un' esecrazione che sa di mania proprio per la sua globalità. Ce n' è di buone, cioè solide
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qualche radice denudata. Mi ha anche raccontato che non tutte le piante sono d' accordo. Ce ne sono di addomesticate, come le mucche e le galline, che non
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mastello era rimasta; Vladek era talmente pulito che aveva cambiato colore e si sarebbe stentato a riconoscerlo. Ce ne siamo andati, concludendo che
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rostri, mica storie. Era difficile farla franca. Riuscivano solo gli assi, quelli che il combattimento ce l' avevano nel sangue: già lei è giovane, e non
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nazionale. Ce ne sono tante: chi, parlando, direbbe mai "poiché" o "alcuni" o "ascoltare"? Nessuno: lui, per esempio, si sarebbe fatto scuoiare prima, come
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quale conto tengono questi tagliatori di teste. - Quando ce l'ordinerete, noi sfonderemo tutto, signor Yanez, - rispose il più vecchio. - Voi sapete che
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colossale - disse il russo, ridendo. - Io credo invece che sia uno scienziato. - Appartenente a quale nazione? Vorrei sapere perché non ce lo dice - disse
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il ritornello, più malinconico, più triste, ricomincia, ancora: ce l'hanno levato, signò, ce l'hanno levato! Entrate, non nelle botteghe della
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Accademia della crusca
