maritata; il babbo le diceva: Bada, Jolanda, non si vive isolati. Se non accetti qualche partito fra quelli che ti sono offerti, corri il rischio di
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Vive ancora in Venezia la signorina Madonnina Malaspini, che bell'esempio porse di amore filiale. Suo babbo fu punto dalle vespe nella nuca. N'ammalò
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mai.... - Nello portò trionfalmente Moschino al padre. - Ecco chi sonava, babbo! - diss' egli ridendo come un matto. - Ma, signor Moschino, lei una ne
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II. La lettera di Lucio e della Maria. Carissimo babbo, Finalmente quest'anno sappiamo scrivere. Possiamo farti gli auguri anche per lettera. Tu sei
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I. Il babbo scrive alla Lisetta e alla Bettína. Un giorno la Lisetta e la Bettina, due buone e care sorelle, ricevettero da Parigi, una città lontana
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. . . . . » 39 Alla mamma (poesia). . . » 40 Un pensiero gentile . . . » 41 Il vento . . . . . » ivi Esso vola. . . . . . » 42 Il compleanno del babbo. I
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LA "MORELLA" Nella stalla del babbo di Mario vi sono parecchi animali: buoi, vitelli e due cavalli. Tutte le bestie hanno il loro nome; anche le
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vicino alla mamma, alla nonna, al babbo, alle sorelle.
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UN NUOVO COMPAGNO DI GIOCHI Mario seguì il babbo nei suoi andirivieni per la piazza; potè così scoprire in un angolo un gruppo di capre che avevano
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STORIA DI CINQUE FIGLIOLI C'era una volta un babbo, che aveva cinque figlioli. Il babbo era vecchio e non poteva più lavorare. Era povero, senza un
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era un pastorello, che passava la giornata custodendo le pecore del babbo. Il babbo le tosava, il babbo le mungeva, il babbo aveva da fare le ricottine
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RUSTICO Alla volontà del babbo Rustico aveva fatto un viso di festa: egli non desiderava di imparare a leggere nei libri. La sua vita era in mezzo ai
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la scuola elementare non c'era ancora. Babbo Terenzio e mammaa Venusta non erano più istruiti dei due loro figliuoli. Ebbene, da quei giorni lontani
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A TAVOLA Per festeggiare il ritorno alla scuola, la mamma degli Altieri ha preparato un buon risotto coi funghi. A tavola siede oggi anche il babbo
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. Anche il babbo del Duce era un fabbro. E tu che cosa farai quando sarai alto? - domanda il padre a Carletto. - Il fabbro - risponde il bambino. - È
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vanno e non si fermano mai. - Presto, presto - par che dicano - presto! Ogni tanto il babbo e la mamma guardando il pendolo, sospirano: - Il tempo
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IL CESTINO SENZA FONDO Anche Babbo Altieri non tollera che i suoi ragazzi sciupino il pane. Quand'era piccolo, a casa sua, per fortuna, ce n'era in
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lì di fare urla sorpresa a nonno Andrea, il babbo della mamma che abita a una decina di chilometri dalla città. Tutti in bicicletta, anche Marcello
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IL BABBO DI ANNA A scuola, la vicina di banco di Ninetta è Anna Guidi, una bambina tanto graziosa. Il suo babbo è ufficiale dell'esercito e decorato
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e una gambina ciondoloni. Ha combattuto anch'essa la sua guerra. Una bambina come voi deve averla regalata al suo babbo che partiva per il fronte
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Allora, io ero a Milano a far pratica...e mi presentai a lei con una lettera del babbo... È una signorina molto seria...molto istruita... una vera
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Che so io!... Il babbo è cosi strano, che se gli dessero la notizia di un fienile bruciato... sarebbe capace di ritardare il nostro matrimonio.
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Lo capisco...ma è bene mandarla via...e presto!... Ha bisogno di distrazioni.... Qui, tu... il babbo....Rina...senza volerlo...rinnovate ogni momento
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bisogno di grandi cure anche lui! Buono e caro babbo! Non l'ho più riveduto! È il dolore più crudele da me sofferto dopo il mio matrimonio.
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Lulù era il cucco del babbo. Arrivato ultimo e desideratissimo, dopo quattro figliuole, quel bambino si poteva dire il despotino della casa
, abbagliata, aveva accostato subito la faccia alla faccia del babbo; poi, per significargli la gioia che le inondava il cuore, gli aveva dato un bacio
Invano il babbo diceva a Masino: — Non bisogna aver paura di niente! Masino aveva paura di tutto, specialmente quando trovavisi solo in qualche
allungano !... Fatemi posto !... Il mozzicone della sigaretta, trovato per terra in camera di Giorgio, die' finalmente al babbo la spiegazione del
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Qui è la povera Emilia che narra: «Il babbo incontrò per via alcune guardie civiche e le invitò a seguirlo. Giunti all’Arsenale, saranno stati un
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Chè non è impresa da pigliarsi a gabbo Descriver bene questo grande intruglio Nè da lingua che chiami mamma e babbo.
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speciale di colore variato, il più apprezzato è senza dubbio quello che il babbo Linneo qualificò coll'aggettivo di delizioso, mentre in fondo il migliore è
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A QUANTO PARE, NON FACCIO MAI NULLA CHE GARBI AL BABBO! COMMETTO SEMPRE QUALCHE SBAGLIO!
IL BABBO MI DICE SEMPRE DI ANDARE A RASPARE E AD ANNUSARE ALLA PORTA DI QUALCUNO.
ACCETTA IL MIO CONSIGLIO, LUPETTO! SE VUOI ESSERE CARO AL BABBO, DEVI FARE TUTTO CIÒ CHE EGLI VUOLE!
SÌ, BABBO! STO SPACCANDO UN PO’ DI LEGNA PER COSTRUIRMI UNA PORTA! VOGLIO ALLENARMI A RASPARE E A SOFFIARE CONTRO GLI USCI...
“Babbooo!...” Gli occhi dal lavoro alza il babbo: “Oh il mio tesoro!” grida e d’impeto lo allaccia, consolato tra le braccia.
Suona a lungo la sirena: Pentolino ha una gran pena ché in Paesi assai lontani babbo va: tra gli Africani!
Il suo babbo sbalordito dal magnano va e lo prega che al bambin accorci il dito col martello e con la sega.
IL BABBO ERA COSÌ FURIOSO CHE NON HA VOLUTO RIEMPIRE LA SCHEDA; E COSÌ HO DOVUTO FARLO IO.
CHISSÀ DOVE VA IL BABBO CON QUEL SACCO IN SPALLA? E CHISSÀ CHE COSA C’È DENTRO?
MA NO, BABBO! NON TI RICORDI? HAI TRASPORTATO LE GALLINE NEI CESPUGLI PER PAURA CHE L’ODOR DI VERNICE LE DISTURBASSE!
IL BABBO È MOLTO ARRABBIATO CON ME! E HA DETTO CHE SI VUOL PIANTARE COME UN FANNULLONE IN MEZZO AL CAMPO DI GRANO TURCO, PER FAR RIDERE I MIEI AMICI
Babbo acciuffa per il collo lo sventato suo rampollo, ed a casa difilato se lo porta, sì conciato!
No, pigliar non si può a gabbo in tal modo il signor babbo! Lo spettacolo drammatico ha un final poco simpatico...
dell'ostinazione del suo babbo e della sua mamma che non volevano fargli smettere la camiciola col cinto e i calzoni a mezza gamba. - Sì, vestito a quel
Invano il babbo diceva a Masino: - Non bisogna aver paura di niente! Masino aveva paura di tutto, specialmente quando trovavasi solo in qualche
Masino, pochi giorni dopo, andò in camera a cercare il suo babbo (il quale si era corretto del bruttissimo vizio di brontolare) e gli disse: "Sai
accaduto?", domandò il babbo. "Te lo racconterò io", disse Raffaello, quello che faceva da cavalleria . "No: io!", gridò Gigino, il rappresentante la
di me, e il babbo ieri mi ha detto: - Forse ti si presenta l'occasione di riguadagnare la bicicletta che hai perduta per la tua cattiveria con Maria
mille attenzioni e mille riguardi. Ieri ho sentito il babbo che diceva alla mamma: - Proviamo a trattarlo con dolcezza, a pigliarlo per il suo verso