alla costruzione dell'unità d'Italia. Ben se ne accorsero autori come Luigi Taparelli d'Azeglio, che teorizzò la "divisione organica" delle grandi
etico-giuridica giusta le tradizioni scolastiche nel Saggio teoretico di diritto naturale fondato sul fatto del p. Taparelli d'Azeglio (1840-43), opera
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debito equilibrio, è storicamente assodato (Taparelli, Rodriguez de Cepeda, Giercke).
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il nesso fra l'ordine sociale in genere e quello economico in ispecie (Taparelli, Cathrein, Weiss, Pesch).
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Sorse allora la scuola dei neo-tomisti, specialmente con Sanseverino, Liberatore e Taparelli, i tre più grandi e geniali rappresentanti, i quali
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Pure il Liberatore e il Taparelli compresero il valore della modernità della filosofia, e fecero dei tentativi non per un'assimilazione di metodo, ma
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