A) La portata solo terminologica delle distinte sottocategorie del danno non patrimoniale. Secondo la Corte, non possono essere ritagliate
Senza suscitare grandi clamori, in una stagione di decadenza del diritto che forse passerà alla storia per le c.d. norme ad personam, ritagliate in
prende un enorme coltello o delle grandi forbici (ritagliate in cartone) ed apre il ventre da cui possono uscire le cose più svariate che verranno fornite
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masse di roccie, quelle linee a zig zag, quelle sagome di cartoni e begamoidi ritagliate, quelle carte vetrate da cui si diparte, fuori del tessuto
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svantaggio, restituirgli efficacia visiva. Per questo la dimensione anonima in Segal si frantuma in una serie di sezioni ritagliate; profitta dei modi di
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fredda (Vedi N. 1l8, creme); allargata, fatele sopra una gratella con nastrellini dell'istessa pasta spianata più sottile, indoratela, ritagliate nel
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, fatele sopra una gratella con nastrellini dell'istessa pasta spianata più sottile; indoratela, ritagliate nel mezzo l'altro rotondo facendolo largo di
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interna che è legnosa. Ritagliate questi spicchi in fettine che metterete a cuocere in una casseruola con un pochino di burro. Fate cuocere, coperto, con
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, conditela con sale, pepe e noce moscata, levatela dal fuoco, e, appena tiepida, uniteci le frittatine ritagliate. Stendete il composto sulla tavola
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spessore di due soldi, e tagliatene tante striscie verticali di sei centimetri l'una. Ritagliate la pasta con tagli orizzontali fatti alla distanza di
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mezzo ettogrammo di formaggio fresco, tre o quattro alici salate, lavate e spinate e ritagliate in filettini e un cucchiaio di prezzemolo trito
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all'altezza di un dito. Poi servendovi di un tagliapaste rotondo, di 5 centimetri di diametro, ritagliate dalla polenta tanti dischi. Ne otterrete dodici e più
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Da un pezzo di ricotta ritagliate delle fette di circa un dito di spessore, che poi ritaglierete in tanti quadrati della grandezza sufficiente per
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Dopo averlo spellato e tagliato in fette sottili, ritagliate le fette in tanti pezzi regolari della grandezza di carte da domino. Mettete i pezzi in
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fettine di maiale. Quando la carne sarà cotta, aggiungete nella padella le cotenne ritagliate in pezzi, fate insaporire un pochino e poi bagnate con
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ritagliate in pezzettini. Appena lo strutto incomincerà a soffriggere mettete giù il pollo che avrete lavato e asciugato in uno strofinaccio. Condite con
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ettogrammo di lingua salata e ritagliate lingua e prosciutto in grossi dadi che unirete al filetto di maiale nella terrinetta. Tagliate poi in dadi un
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avrete da utilizzare e ritagliatelo in dadini. In dadini ritagliate anche un paio di uova sode. Aggiungete una cucchiaiata di prezzemolo, una mezza
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centrale che è legnosa, e poi se le carote sono molto lunghe ritagliate ogni spicchio in due o tre pezzi. Mettete questi pezzi in una insalatiera con un
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circa 5 centimetri di diametro, ritagliate dalla pasta tanti dischetti. Rimpastate i ritagli, stendete nuovamente la pasta e continuate così fino ad
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ovale dentellato di cinque centimetri di lunghezza, ritagliate tanti ovali che allineerete su una placca da forno leggermente imburrata. I ritagli li
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la pasta col coltello in modo da farne un rettangolo esatto e da questo rettangolo ritagliate tante striscie aventi un centimetro di larghezza e cinque
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dorate, servendovi di un pennello, i dischi. Prendete ora un cartoncino o un biglietto da visita e da un lato ritagliate con le forbici tanti piccoli
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modo da avere un lungo maccherone, un po' più sottile di un lapis. Da questo pezzo di pasta allungato, ritagliate tanti pezzi della lunghezza di una
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sfoglia ritagliate col coltello delle fettucce larghe un paio di centimetri, che dividerete poi in tanti pezzi di sette o otto centimetri di lunghezza
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dita e poi ritagliate queste striscie in tanti pezzi della lunghezza di circa dieci centimetri. Friggete questi pezzi nell'olio o nello strutto finchè
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lungo cannello della grossezza di un dito. Ritagliate questo cannello in tanti pezzi lunghi una diecina di centimetri e con ogni pezzo foggiate una
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tavola leggermente infarinata fino a farne un cannello della grossezza di un dito mignolo. Ritagliate il cannello ottenuto in pezzi della lunghezza di
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») condita con zucchero vainigliato. Da un pane rettangolare di quelli detti a cassetta, ritagliate tante fettine spesse un mezzo centimetro e della
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portate via la polpa del melone, ma senza eccedere. Ritagliate questa polpa in tanti dadi, e in dadini tagliate anche un paio di belle pesche succose e un
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come pere, mele, banane, ananas, e ritagliate ogni cosa in dadini. Potrete aggiungere fragole piccole di bosco o grandi di giardino, lamponi, ribes
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al contatto della gelatina, e, se non aderissero bene, interponete un velo di burro. Ritagliate allora la gelatina intorno agli orli delle fette di
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limone ritagliate, dischetti di ova sode, tartufi, funghi, code di gambero, sottaceti affettati ecc. Adagio, adagio, perchè l'ordine non si scomponga
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Tutte le lettere dell'alfabeto vengono ritagliate (con grande spessore in modo da farle restare diritte) nella Mortadella di Bologna, nel formaggio
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ripieno, grossi come nocciuole, (dopo averla spennellata di burro fuso) coprite con l'altra metà, ritagliate con un disco di latta del diametro d'una
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, spennellatela con albume, collocatevi, a poca distanza dall'orlo, una fila dritta di pezzetti di ripieno, come nocciuole, ripiegate la sfoglia, ritagliate i
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spianatoia, dell'altezza di 1/2 centimetro. Coll'aiuto d'una riga da cucina, tagliatela in tante striscie eguali, larghe cent. 3 1/2 e ritagliate ancora
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e non fresca, grossi come belle nocciuole, copritela cogli altri dischi, premete l'orlo colle dita, ritagliate i pasticcini con un altro cerchiello un
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A fette nella salsa fredda. Disponete sopra un piatto lungo le fette di manzo pulite dal grasso e ben ritagliate e copritele con una delle salse
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guernizione tocchi la gelatina. Se gli ornamenti non aderissero bene appiccicateli con un po' di burro fresco o d'acciughe. Ritagliate poi collo
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limone ritagliate, di tartufi, funghi, uova sode, code di gambero, mixed pickles ecc. ecc., versatevi sopra, con grande precauzione affinch'essa non si
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rovesciatela su un piatto piano guernito con una salvietta, oppure ritagliate le mezze uova con un cannello di latta, servendole come sformatini.
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ripieno di noci, poi altre 6 sfoglie, poi un altro strato di composto, poi le rimanenti 6 sfoglie sempre unte col burro. Ritagliate con un coltellino
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Potete variare il ripieno a vostro piacimento, scegliendo ribes, fragole, o lamponi in composta, o freschi e misti di zuc- chero. Ritagliate l'orlo
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unitevi l'odore prescelto; Lasciate riposare la pasta mezz'ora, stendetela col matterello, ritagliate la sfoglia col fondo d'una tortiera, riducete il
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nocciuole, e 150 gr. di datteri tagliati a filettini e un po' di vaniglina. Disponete il composto su delle cialde ritagliate in forme regolari e cuocetelo a
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porro, un pugno di spinaci o di erbe, gli steli di 2-3 foglie di sedano e qualche foglia di verza, tutte ben lavate e soprattutto finemente ritagliate.
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Ritagliate nello sfoglio tanti bastoncini ugualmente larghi (circa 1 cm.).
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la sola parte gialla della buccia (quella colma di essenze) e le listerelle, così ritagliate, mettetele dentro a quella bottiglia, fin che non le
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e le tante altre immagini ritagliate delle private: la Rai si identifica cioè con un volume «primario» chiaroscurato e in prospettiva.