cose presto, presto, presto... Risultato di tutto ciò è che i 40 giorni o i due mesi del fidanzamento divengono una pazza ridda di ricevimenti e di
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sproposito, e senza dar tempo a rettificazioni proseguono con una ridda di altre domande, di esclamazioni, di consigli?... Dio ci scampi da questi cotali
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, il lieto dio tien alta in mano una fiaccola accesa, mentre fauni, satiri e ninfe gli danzano intorno una ridda degna d'una illustrazione
che sentiva d'ignobile, di ributtante, di vile in quell'accozzaglia alla quale veniva a domandare le sue distrazioni; ballando anche lui quella ridda
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) provoca l’esplosione, la ridda dei fenomeni e tutto balza alla superficie con una prepotente forza d'appello. il tema del movimento universale, cosmico di
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completo, benché grattato e agitato da una ridda di sagome e tasselli Liberty.
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, alla società: è il momento della ridda delle antenne televisive, del gregge delle sedie vuote nei bar che simboleggia altri greggi, della matassa che
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plasticità sgretolate dalla volta della Sistina, danzano una ridda improvvisata diretta con uno spirito non maggiore di quel che ci sia in un accendisigari
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sotto la nuova ridda lineare, viene in totale oppressa dal senso della plasticità illusoria di Masaccio e della linea organica di Andrea del Castagno che
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morto, sebbene dominato ancora dai più irrefrenabili desiderii. Alla metà della notte trabalzavo in sogno, impaurito dalla ridda infernale, che le
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Teatro parigino dell’Opera, scolpì una ridda di donne, tanto ignude che non hanno neanche il lembo di un velo intorno, volgari di membra, grasse
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, fa per fuggire dalla parte opposta; ma Anna appare alla sinistra, gli sbarra il passo, lo riafferra e lo travolge nuovamente in una ridda, fra le
, fa per fuggire dalla parte opposta; ma Anna appare alla sinistra, gli sbarra il passo, lo riafferra e lo travolge nuovamente in una ridda, fra le
Tutti allora danzano intorno alla caldaja in una ridda infernale, né si arrestano che all’appressarsi di Macbeth.
(ripiglia la ridda).
(l’ombra di Margherita si disegna celestialmente nel fondo della diabolica scena. Cessa la ridda, tutti rimangono immobili contemplando la visione).
(Ridda sfrenata, Mefistofele e Faust sono travolti nel turbine della danza. Cala il sipario).
questa nota di sentimentalismo appena arpeggiato, la ridda delle deviazioni e delle divagazioni si scatena ossessionante e variopinta, aprendo all'umorismo
critiche cui il darwinismo era stato sottomesso, dinanzi alla ridda delle teorie che furono proposte in sostituzione di quella darwiniana della selezione e
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Da un lato, confine lontano, l'Elba, sottile linea scintillante; dall'altro, le nubi, danzanti per una ridda di colori; cumuli e cirri fondono le
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riconoscenza del braccialetto, gli ballavano nella fantasia una ridda di tali memori voluttà, che capiva non l'avrebbero lasciato tranquillo per un bel
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corre agli amplessi, e la ridda scapigliata incomincia. - Buona sera Arrighi? Anche lei al veglione? Che miracolo! Ha sentito di quel povero diavolo che
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attimo, sfumava via per lasciare luogo alla incalzante ridda delle altre. Era una trasformazione sfolgoreggiante di forme, di tinte, di luci, in cui di
camera le danzassero attorno una ridda infernale, gridando confusamente, gettandole in faccia tutte le gioie da lei godute in quel santuario d'amore
pensiero di Celestina in mezzo a questi vaghi pensieri, ch'egli contemplava nella ridda dell'ombre scomposte, lo ricondusse a rileggere il biglietto
. Fuggirono spaventati i giovenchi, fuggirono gli agnelli. Ombre ballonzolanti le si vedèvano in giro; una ridda, un tumulto di fèmmine e maschi, nelle
benevoli e stuzzicanti. Da quella ridda di reclami, i nostri quattro viaggiatori si involarono, riparandosi nella loro umile casetta di rue du Bac
giubba, sulle sue spalle, sulla sua testa... È uno spettacolo di una ridda famelica, che secondo il mio segretario comunale, non può avere altri
: intorno a me era una ridda vertiginosa di piccole Menadi inferocite contro quell'unico maschio. Allora il mio dolore e il mio sdegno cercarono nel
costringe a ballare! Il mugnaio, quando gli piacque, smise di suonare e la moglie, i figli, Prataiolo caddero sfiniti dalla ridda vertiginosa. Prataiolo
scatenarsi una ridda veloce e affascinante vedo la mente umana abbacinata chinar la fronte ... Ma il mio pensiero innalzasi sdegnoso e squarcia il
rassettare la posizione, e invece tornano a comprometterla con la medesima serie di vizi e di sciocchezze. Era questa l'eterna ridda, l'eterna morale
letto, col vestito in dosso. La croce rossa mandava fiamme; dal campo dello stemma partiva una luce viva, che illuminava la ridda dei tavolini e delle
pargoli ridenti sul focolar gettata, quelle ultime, vaghe, fantastiche scintille che sembrano una ridda di monachine brille. L'acque oscure parevano
Povero conte Alvaro!... ecco ci pensa la sera (era già ben lontana da lui la primavera e la volubil ridda delle ore serene) in cui scoprì la blanda
, forti ho le braccia, e l'ali al cor potenti! - Dite, entrar posso nella ridda anch'io? Roteamo, cantiam, bimbe, giganti! E d'amore e di vin qui scorra un
ridda felice che ti farò danzar: sarai del ciel più fulgido, più profondo del mar! Ti sentirai poeta, ti sentirai profeta, re, satrapo, pascià
aveva sforzato nella ridda che stava suonando: comunque fosse, il guasto era irreparabile. Il ponticello era rientrato, sfondando il ventre
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loro code, e il vento si carica di un odore acuto, muschiato, stimolante ed inebriante, che trascina in una ridda senza scopo tutti gli animali dell
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d'oro, lasciandosi sventolare dalle schiave fremendo di piacere alla brezza marina, guardando distrattamente la ridda delle danzatrici, mormora fra sé
livido e tempestoso. Sui nostri prati molli di rugiada non vengono gli elfi a danzare la ridda magica; non discendono dalle colline le peccatrici
leggere per calmare la mente che fantasticava: le tavole matematiche di Rutilio Benincasa, i numeri gli danzavano la ridda, innanzi agli occhi. Invano aveva
accorge che, al Municipio, piano piano, con aria di nulla, i milioni presenti e futuri, ballano una ridda che, ogni giorno, diventa più vivace. Chi mai
questa ridda di tetri pensieri, di deduzioni e di induzioni che mi frullava nel cervello, un'idea buffa mi si riaffacciava continuamente: - Chi sa
visti... Sa, con questo fumo!... - A queste parole i baffi del signor Stanislao incominciarono a ballare una ridda infernale. - Ah! Sangue di un drago! Tu
petto. Passando attraverso la ridda frenetica dei ballerini e delle maschere sorrideva in modo strano; e un momento si fermò a guardare come uno
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si accavallarono, vi danzarono una ridda, vi fecero un tal putiferio, che mi coricai con la febbre e l'emicrania. Il medico dichiarò che m'ero preso
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