so che cosa obiettò la signora, perchè la pittrice urlò in francese, ungherese e dialetto bengalese (o cingalese che fosse) che io stavo cambiando
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: "Una nave deserta alla deriva... E se ce ne impadronissimo?" "Mi sia consentito il dire" obiettò Battista "che questa mancanza di uomini sulla nave mi
e una decina di botti." "Siete gentile, ma non so se ce la faremo a bercele tutte in ventidue persone" obiettò il capitano. "Le botti debbono essere
, tentò di tergiversare. "In un tempio abbandonato?" obiettò. "E che cosa si può trovare da mangiare in un tempio abbandonato? Soltanto qualche colonna
serve! Non sapete che dopo le dieci di sera sono proibiti gli schiamazzi notturni?" "Ma" obiettò l'Olandese Volante, domato "e se mi viene da ridere
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chissà dove porta" obiettò Nicolino. "Dove porta, porta... Comunque, ci porterà in porto..." "Perché, quella porta dà sul porto?" "Basta," ruggì
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cortesia di adempiere ad alcune formalità d'uso. Legga questi documenti e firmi nei punti indicati. - Se lei permette, - obiettò il professore
gioielli che aveva annodati nel fazzoletto. - Ma è d'oro massiccio - obiettò il soldato. - Gliela lasceremo per nostro ricordo - e il sergente sogghignò
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, per la mia anima immortale. - Ma - obiettò Rossella tentando un altro argomento - a poco a poco potreste acquistare da me l'azienda e allora... - Vi
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della bocca. - Lo so, lo so! Ed ha una bocca tanto carina... Ma non so come fare. - Rossella dovrebbe saperlo - obiettò brevemente la signora
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l’obietto del suo pensare. Conoscere il mondo e conoscere sé stesso, ecco l'intero compito della scienza. E dalle azioni dell’ anima vale lo stesso
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Nell'accusare ricezione della petizione suddetta, mi pregio comunicare all'E. V. che, siccome sull'obietto non vi sono precedenti negli atti di
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me che non poteva essere l'obietto dell'opera della Commissione. Potrebbe essere obietto di un trattato di filosofia.
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Queste sono state le due correnti, che si sono determinate nella discussione. Ora io vorrei fare questa proposta; per quanto riguarda l'obietto e il
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consumma la confusione e la identificazione del subietto coll' obietto: poichè la mente in tal modo da subiettiva che era in potenza, in atto è divenuta
, dell' obietto e del subietto pensante fa una cosa, e quando sono uniti attribuisce all' uno di essi ciò che apparterrebbe all' altro. Nè del pari sia
caldo: tutti i prigionieri preferivano mangiarla fredda piuttosto che acida. Otto obiettò ancora che la zuppa era assai liquida, era insomma più acqua
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nostro scopo di respirare aria buona, anche se solo dalla finestra. Silvio obiettò che la consegna in albergo equivaleva ad una reclusione, e che perciò
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ammetterle buone, ad abbandonarsi ancora, ebbra di felicità, alla gioia immensa di credersi amata. - Ma, - obiettò ancora timidamente - tu eri appoggiato
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' giuocatore: perderà il vizio di giuocare. Ha lasciato ammazzare la prima moglie..... - Io non ho mai detto questo, cara Madonna! - obiettò Anastasia
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due passi da casa mia, - ella obiettò. - Non importa; di costui non mi fido. In un istante son di ritorno..... Uscii: il barone seguitava ad essere
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Accademia della crusca
