introduttivo del dott. Massimo Maria de Meo prende spunto dalle precedenti ricerche e sondaggi del progetto MOPA ambiente per illustrare ulteriori ricerche in
Nel seguente contributo, l'Avv. Roberto de Meo, mediatore e formatore accreditato presso il Ministero della Giustizia, affronta la controversa
cuore SEGRETI E CONSIGLI PER NON SBAGLIARE MAI IN AMORE Sabrina Carollo Parlare e scrivere senza errori Carmen Meo Fiorot Pensare positivo POTENZIARE
Pagina 254
, del ticchio venuto alla superiora, di farmi fare la custode di pazze. Per ordine di Savarese venne a visitar la matta il dottore Cosimo Meo. Costui
Pagina 150
nobile all’ultimo bruto, dalla più formosa alla meo bella razza dell'uomo, dal fanciullo nascente al vecchio che muore, distende natura l’iride dei
Pagina 37
La storiella qui s’impara del bandito Punta-e-spara, che si è messo nella zucca di rubare a Meo la mucca,
E donandolo al buon Meo urla: “Smetti il piagnisteo. Te la lascio, vuoi di più? E il sonaglio tienlo tu”.
e col cuore in gran subbuglio s’è nascosto in un cespuglio. Ecco spuntano due corna: Meo dal pascolo ritorna.
Punta-e-spara salta un fosso, con lo schioppo già gli è addosso. Poi con voce risentita: “O la mucca oppur la vita”. Dice Meo tutto tremante: “Per
disposizione dell'autorità giudiziaria Luigi Fontana direttore dell'Agenzia, Alfredo Rossetti, Saffo Leivrini, Michele De Meo, Romolo Santinelli. avv
Raffaele Meo per la Olivetti negli anni Ottanta: troppo in anticipo sui tempi.
Pagina 244
petieritis a Patre (meo) in nomine meo, dabit vobis - confidite: ego vici mundum! » Che ci resta dunque a fare? Metter solo il collo sotto il soave giogo
la nostra fiducia in colui che disse: « quia si duo ex vobis consenserint super terram, de omni re, quamcumque petierint, fiet illis a Patre meo, qui
iterum sumendi eam. Hoc mandatum accepi a Patre meo (1) ». E che il sacrificio dipendesse dalla sua libera volontà era stato già predetto anche da
mezzanotte, si sentì un grido lamentoso: - Meo! Meo! Meo - La Reginotta si svegliò: - Che. hai, gattino? - Meo! Meo! Meo! - Hai forse fame, gattino? - Meo
muso nel tegamino, dovette mangiare per forza. Ma aveva appena ingoiato l'ultimo boccone, che - Meo! Meo! Meo! - stirava le gambe e moriva, quasi avesse
sacerdoti non capiscono quel che leggono e, meo, meo, catamèo, purché intaschino quattrini. Invece io lo capisco; e so che Giobbe gliele spiattellò chiare
da Meo, o anche: va da Mariòtti. E così di seguito. Un ebanista, un falegname romano, parlando di un mobile qualsiasi, poco solido, mal costruito, vi