Jago. Otello.
Otello. Jago. L’Araldo.
(Jago esce)
Jago, Roderigo, Cassio, Montàno, più tardi Otello. Cipriotti e Soldati veneti.
Otello: Jago nel fondo.
Otello e Jago soli.
(alcuni escono inseguendo Jago)
Otello, poi Jago.
Otello, Jago, Cassio, Montàno, Popolo, Soldati: più tardi Desdemona.
Jago solo.
Otello nascosto. Jago e Cassio.
Jago e Otello.
(Lodovico, Desdemona e Jago faranno crocchio insieme)
(durante il Coro, Otello osserva con Jago)
(Jago conduce Roderigo verso il fondo)
(Jago afferra violentemente il braccio di Emilia)
Otello. Emilia. Lodovico. Cassio. Jago. Poi Montàno con gente armata.
(con un colpo di mano Jago ha carpito il fazzoletto ad Emilia)
Jago al di qua del verone. Cassio al di là.
Otello. Lodovico, Roderigo, l’Araldo. – Dignitarî della Repubblica Veneta – Gentiluomini e Dame – Soldati – Trombettieri dal fondo – poi Jago con
(Desdemona ed Emilia escono. Jago finge d’escire dalla porta del fondo, ma giuntovi s’arresta)
(Jago esce dalla porta di sinistra: Otello s’avvia verso il fondo per ricevere gli Ambasciatori)
(Jago, Roderigo, Cassio e parecchi altri uomini d’arme intorno a un tavolo dove c’è del vino: parte in piedi, parte seduti)
(Dal verone di sinistra si vede passare nel giardino Desdemona con Emilia. Jago si slancia al verone, al di là del quale si sarà appostato Cassio)
Jago frettoloso e detti.
Detti, Jago e Don Riccardo.
Detti, Silva, Ernani e Jago vestiti come i primi.
Detti, Jago e Silva, che pomposamente vestito da grande di Spagna, va a sedersi sul seggiolone ducale.
Detti, Silva, Ernani e Jago vestiti come i primi.
(Jago parte)
Detti, Jago e Don Riccardo.
Jago frettoloso e Detti.
Detti, Jago e Silva, che pomposamente vestito da grande di Spagna, va a sedersi sul seggiolone ducale.
Detti e Jago frettoloso.
Detti, Jago e Don Riccardo.
Detti, Silva, Ernani e Jago vestiti come i primi.
Detti, Jago e Silva, che pomposamente vestito da grande di Spagna, va a sedersi sul seggiolone ducale.
"Anche se l'aria è diminuita a metà del suo peso respirasi senza difficoltà, come io provai al monte Jago et Furca ed altri nel Caucaso." Non so bene
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scritto in poche settimane il libretto del Jago per il Verdi, ma è incontentabile dell'opera sua e il Nerone fu rifatto già tre o quattro volte da capo
teatro delle calamità più terribili, ha assistito ai disastri più spaventosi. Egli si trovava nell'America del Sud allorchè bruciò la chiesa di S. Jago
: Gargantua. Gargottara: Gargotte. Giaccò: Jagò. Gilè: Gilet. Gianfutre: Jean foutre. Inciarmà’: Charmer. Landavo: Landau. Mammà: Maman. Marcià