(Eredità devolute a minori emancipati o a inabilitati).
(Minori, interdetti e inabilitati).
Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcooliche o di stupefacenti, espongono sè o la loro
alla curatela degli inabilitati.
I minori emancipati e gli inabilitati non possono accettare le eredità, se non col beneficio d'inventario, osservate le disposizioni dell'art. 394.
Possono infine essere inabilitati il sordomuto e il cieco dalla nascita o dalla prima infanzia, se non hanno ricevuto un'educazione sufficiente
I minori, gli interdetti e gli inabilitati non s'intendono decaduti dal beneficio d'inventario, se non al compimento di un anno dalla maggiore età o
I minori, che hanno compiuto gli anni quattordici, e gli inabilitati possono esercitare il diritto di remissione, anche quando la querela è stata
I minori che hanno compiuto gli anni quattordici e gli inabilitati possono esercitare il diritto di querela, e possono altresì, in loro vece
Disposizioni relative ai minori, agli interdetti e agli inabilitati.
Non possono essere arbitri i minori, gli interdetti, gli inabilitati, i falliti e coloro che sono sottoposti a interdizione dai pubblici uffici.
Quando il tribunale deve pronunciare un provvedimento nell'interesse di minori, interdetti o inabilitati sentito il parere del giudice tutelare, il
I provvedimenti relativi ai minori, agli interdetti e agli inabilitati sono pronunciati dal tribunale in camera di consiglio, salvo che la legge
Se, nell'autorizzare la vendita di beni di minori, interdetti o inabilitati, il tribunale stabilisce che essa deve farsi ai pubblici incanti, designa
, interdetti o inabilitati; b) da parte di coeredi nei casi di controversia sui diritti a succedere; c) da parte di ciascuno degli intestatari sui libretti
Non sono elettori: 1) gli interdetti e gli inabilitati per infermità di mente; 2) i commercianti falliti, finchè dura lo stato di fallimento, ma non
emancipati e gli inabilitati, avendo il pieno esercizio dei diritti della persona, possono esprimere in piena autonomia il consenso all'atto medico.
La capacità di disporre e ricevere per donazione degli interdetti, degli inabilitati e degli incapaci naturali
riprodotta la regola prevista dall'art. 1336 del codice civile del 1865. La disciplina della capacità di donare degli inabilitati trova il suo completamento
elettori che fossero inabilitati a scrivere.
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