sarebbe solamente economica, qualora i fiemmesi potessero costruire la ferrovia coi propri mezzi. Ma quando si ricorre alla Dieta o al Parlamento per avere
Che questa fosse la linea di S. Lugano non era dubbio per chi conosceva le tendenze fiemmesi, rinforzate dalle delusioni patite nelle trattative per
Tambosi concluse col dire che il' D.r Degasperi dovrebbe cercare che i fiemmesi votino tali clausole da assicurarsi nazionalmente e da rendere
linea di Egna non avrebbe portato nessun pregiudizio nazionale ai fiemmesi. Il deputato Battisti esprimeva allora con molta sicurezza la sua opinione che
Comizi fiemmesi
consuetudini del 1807, il Governo italico nel 1812 dichiarò cessata ogni differenza fra i vicini e non vicini. Ma i fiemmesi di fatto non se ne curarono
fu — nel modo sopraddetto — l’on. Paolazzi, chi lo formulò, il dr. Corradini, al quale i fiemmesi devono sincera gratitudine. Lo statuto trovò oggi