nessuno poteva vederli, rispose: - Sì, dammele.
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No come è vero Dio. Sii buono, va. Dammele.
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Inutile ricercare nemmeno una mediocre lunghezza di vita fra genti arretrate o in pieno decadimento su cui incombe, come la spada di Dammele, ogni
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antiche, due soldi vecchi, egli diceva. Ma avendole mostrate a Don Pietro , questi gli disse: - Che te ne fai? Dàmmele. E Scurpiddu gliele diede. Il Soldato
sottovoce Checchina. - Sei lire…e che faccio con sei lire? - Parla piano, che non ti senta Susanna. - Sei lire… basta, dammele, farò alla meglio
, assalito da un tremito. - Non dir bugie: hai altre cinquanta lire, dammele subito... - Eccellenza, le ho prese in prestito da un usuraio, debbo