svolgersi. Il Cane e la Gatta, raggomitolati ai piedi dell'armadio, gettano simultaneamente un grido e spariscono in una botola. In loro vece compaiono due
prima, quando parlavamo e ridevamo quasi in continuazione: capacissime di ridere come matte anche delle storie terribili sulla botola dello scheletro
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coperchio. Nell'aprirsi fece uno gnau lamentoso. Mi ricordai del suono che aveva fatto la botola dello scheletro, quando Remigio l'aveva tirata su e si era
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che dovessero essercene nei sotterranei. E c'era persino una botola nel pavimento, che a dare retta ai romanzi era la cosa più promettente di tutte
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, nascondetevi qui! - e aperse la botola del granaio. Poi, quando i Compagni d' Arme che erano sopraggiunti andarono via, voscenza mi fece uscire dal
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ORA HO BLOCCATO IL FORO DI USCITA DELLA PICCOLA SORGENTE CHE ALIMENTA QUESTO CANALE, E FRA POCHI MINUTI POTRAI VEDERE LA BOTOLA CHE DÀ ACCESSO AI
... “IL NASCONDIGLIO DEI KAMINSKI ERA SOTTO LA CANTINA. OGNI VOLTA BISOGNAVA TOGLIERE IL CARBONE SOPRA LA BOTOLA”...
... GIUDA BALLERINO, IO INTENDEVO UN BUCO NELL’ACQUA!... UFF!... ALL’ANDATA DEVO ESSERE GIRATO INTORNO ALLA BOTOLA... AL RITORNO NON MI È ANDATA
COSA VI DICEVO? ECCO UNA BOTOLA!
LA BOTOLA VIENE RAPIDAMENTE TOLTA, E IN BREVE TEX E GLI ALTRI SI TROVANO DI FRONTE A UNA GIOVANE DONNA ATTERRITA.
ECCO: SI ENTRA PER QUELLA BOTOLA LASSÙ.
In cantina svelto rotola Baldo, allegro pel bel tiro, e poi esce da una botola nella strada... Ah che sospiro!
Francesca si avvicina alla botola in cui scende la scala della torre, e ascolta vigile
Grande intanto sulla torre è la gazzarra dei Balestrieri. Taluni trasportano a braccia giù per la botola gli uccisi e i feriti.
Egli accende una falarica e la scaglia verso la città. Dalla botola sale gridando a furia uno stuolo di balestrieri; occupa la piazza della torre e
Lo Sciancato è apparso per la botola, sulla scala della torre Mastra, tutto in arme, con una verga sardesca nella mano. Egli sale i gradini
terza scala fra le due, scende ai sottoposti solai, passando per una botola. Si scorgono i merli quadri di parte guelfa muniti di bertesche e di
ritiratosi il bennato Karl nella sua camera (era stata l'accorta Nicitrella a condurlo lì), essa scendeva dalla botola del pollaio con la cena e aspettava
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ubriaca. Senza mezzi di sussistenza. L'accusa è di aver. sottratto rilevante somma in abitazione penetrando attraverso un terrazzo e una botola: furto
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Il Botola non tardò a trovare il vecchio amico e lo condusse a casa sua. Strada facendo, cercò di persuaderlo a trattare con indulgenza un figliuolo
: "Chi è?" "Sono io." "Io, chi?" "Lorenzo." "Che Lorenzo?" "Il Bomba." "A quest'ora?" esclamò il Botola, aprendo e introducendo il figliuolo del suo
ci siamo implicati" entrò a dire il Botola, che, proprio quella mattina, facendo uso della carta bianca concessagli dal Maccagno, aveva anticipato dei
cosa in cosa si ricordò d'aver ricevuta una lettera nella quale il Botola gli parlava di avvocati, di processo, di Lorenzo. Col Botola i Maccagno
in una botola. Nell'angusto passo della portineria la Santina, la donna di servizio che il sor Tognino aveva messo rabbiosamente alla porta, si
lago, non si sente più di viaggiare. Occorreva ch'egli facesse una corsa a questa villa, di cui da un poco gli parlava il Botola, posta in una
furia, ed entrò il signor Tognino in persona. Da un mese era in sospetto di tutti e di tutto. Proprio in quel giorno il Botola gli aveva dato per certo
telegrammi di borsa, e incontrò per caso il Botola, un brutto vecchio mal vestito che da qualche tempo veniva nello studio a discorrere in gran segretezza
gridi e cogli scandali. Se riusciva a mettere in salvo Arabella in qualche luogo sicuro (e a questo scopo stava combinando col Botola di prendere in
affarista colse quest'occasione per andare col Botola sul lago a veder la villa, sempre colla speranza che al primo raggio di bel tempo potesse persuadere
casa del Botola col cuore avvelenato e rotto, si trascinò a casa, si rinchiuse un pezzo nell'ammezzato a scrivere, consegnò alcune carte al notaio
. Seduto davanti a lui, quasi nel mezzo del Caffè, solitario e raccolto come un filosofo, il signor Guerrini, detto il Bòtola, leggeva l'articolo di
modo di riflettere nei momenti piú gravi e pensò di passare di là, al Caffè Campari, in cerca di un certo Guerrini, detto anche il Bòtola, che
che dovevan sedervisi. Il caffettiere cercò sotto una botola una chiavetta e il primo getto gorgogliante e faticoso della fontana sprizzò alto, si
rubassero, li riponevano in una stanza senza porta, nella quale si scendeva per mezzo di una botola, che era nella camera dove dormivano tutti e tre; e
avvenuto. Siamo rimasti in piedi, curvi e grigi, a capo chino, e non ci siamo scoperta la testa che quando il tedesco ce l' ha ordinato. La botola si è
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fece retrocedere precipitosamente. Un animale si era aggrappato al margine della botola e tentava di giungere sul ponte. Era una bestia superba che
tratteneva internamente la botola e saltò fuori, tenendo la rivoltella puntata. Fedoro lo aveva subito seguito, ma un furioso colpo di vento aveva
guardava in terra, prima di entrare, sentendo come un pericolo di botola aperta, di sotterraneo, dalla negra bocca schiusa. Ma il garzone del