quanto il corso degli anni o le tignuole. » Mi posi allor costui fisso a guardare, » Ed il viso che omai tutto sporcato » Con gli sputi m'avea, presi a
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odi tu ció che il tal dice? rispondi, che i signori dimandano del tuo parere. Allor l'Altoviti, tutto sonnacchioso, e senza pensar altro, si levò in
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» i litiganti della sentenza de' parlamenti, allor » sorgevano le Tenzoni o sfide poetiche colle quali » l'un contra l'altro scrivevano i trobadori a
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nate. Guarda le rondini, allor che tornano a primavera: come fan festa al loro nido, se lo trovano intatto! L'amore al luogo natìo è un dovere, e un
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bocca, rispose allor prontamente,: a Le lodi del signor maestro io le accetto come stimolo a far sempre meglio; della correzione lo ringrazio tanto e
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1764. Abbracciò la carriera delle armi (ben tenue e scarso, per la legge allor vigente dei fedecommissi, essendo l'appannaggio de' secondi nati), e sposò
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giudizi rivolti alle allor nuove opere d’arte; e che non si potevano assimilare i frutti della pop, dell’op, del concretismo e delle strutture primarie, a
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gonfiandolo, giacchè il Correggio è veramente l’inconscio generatore dell’arte barocca. Questa teatralità fu effetto dello sfarzo che allor dominava
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sulle pareti della sorbettiera e facendo tuttavia girar questa, e non cessate che allor quando il sorbetto medesimo abbia preso l'aspetto d’una manteca
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Egli allor lega con fili quelle rondini gentili e con quelli il nido annoda bene dietro alla lor coda.
IO SURSI A DIRE ALLOR: “GATTA CI COVA! NON FATEVI ADDESCARE DAL MIRAGGIO D’UN PIACERE FALLACE CHE A NIUN GIOVA!”
“... PIÙ PRESSO A NOI; ALLOR CON VOCE LIETA E CON LA FACCIA UMILE E RISPETTOSA ONORERAN L’ALTISSIMO POETA!”
LA VOLPE DILEGUOSSI NEGLI OSCURI ANTRI, E I RAGAZZI FURONO SERENI SOTTO L’USBERGO DEL SENTIRSI PURI! LO BUON MAESTRO ALLOR MI DISSE: “VIENI
tutto pensò a procurarsi un alloggio gratuito, ottenendo il permesso di abitare un bugigattolo d'un antico convento, passato allor allora in proprietà
relazioni commerciali che da que' centri cittadini si irradiavano a tutto il mondo allor conosciuto. — Ma la coscienza di nazione in senso moderno non si
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, finchè, svegliati dal loro stesso russare e fiorita la tardiva saggezza, si riducevano a forza nell'umano diritto; e narrava come allor la sventura
e cigliuto in castagno, cercava con gli azzurri suòi sguardi gli ebanini di lei. E allor la druda, ratto sbassàndosi, e serràndogli, in un entusiasmo
. Allor, scoperto il capo e muti i circostanti, Il Padre, il vecchio, il sire, colle mani tremanti Benediceva al figlio, padre a sua volta, ed era
cantore che a Euridice si volse ed Euridice nella notte infernale risospinse. Spenta ogni luce allora ed ogni via sbarrata, allor più presso la tenèbra
fatica e del tormento senza speranza, nel mio dubitare cieco, quando l'abisso dell'inerzia, dell'abbandono m'era aperto ai piedi, allor fioca scintilla io
con ignoto terrore il core altero. - Che è questo che s'attarda insidioso nel nostro sguardo allor che senza fine immoto intenso dalle nere ciglia
amar la sua vita. E i parenti - che allor nel neonato, nella creatura fragile impotente, della speranza lor videro il frutto, e con pavido amore a
: - Steno! Steno!... fratello!- Ritti in fronte i capegli, allor l'Ebreo, zimbello spesso dei sogni, vide uscir sulla scalea uno spetro. La luna sul suo
pei giunti, pregate pei viatori, per i vivi pregate quando cade la notte. E allor che i Mali intorno scaraventansi a frotte, e par che Iddio
... Allor potevi udire i fiati ansanti, e credere che a sceglier chi colpire l'invisibile Fato fosse in mezzo, indeciso. - Tu fai sangue... - Tu menti
nei languidi sogni ancor lo chiamo, lo chiamo ancor come se fosse qui. " E gli dirai che colla fé tradita tutto il gaudio d'allor non mi rapì; e gli
Che vide allor l'ascoso occhio dell'Infinito? Piansero i cherubini, su in ciel, mostrando a dito quella barca perduta sul lontano emisfero, picciola
; mentre, al raggio lunar, le bianche foglie bisbigliavano : oblìo!... La Musa mi fe' mago. Allor dai salici uscì questa parola, ch'era lamento e che
battea, che tutte avea rapite l'anime quella lontana guerra. E fu allor che alle quercie malinconica si fe' la balda gioventù ferace: però pensâr che
labbro è rosa viva... Oh come in un baleno tutto il volto si avviva!... - Lionello, Lionello! E allor fu un'epopea. Come se fosse d'angeli quella coppia
L'hai tu veduto, pensierosa luna, l'hai tu veduto il suo bacio all'amica?... Sorgevi appunto allor, per l'aura bruna, in un manto di fosforo e di
Elemosina a lei, la poverella che un dì fu bionda, giovinetta e bella. Fulgida, allor, le garrule barriere correvi in caccia di pupille nere
ti rammenti, o giovinetto, quando, in mezzo a donne care, in quel dì del primo affetto, le venimmo a visitare? Qui la pioggia allor ne colse, e al
domestico cielo cui della pioggia il velo imperla la beltà! Le gonne allor bisbigliano come selvette in maggio, e se il capo ti aggravano nuvole di passaggio
profili del largo, augusto petto. E allor pensai che poiché brilla il sole sulle paludi e sulle verdi aiuole, irradiar poteva in una festa la pura
calice libato, ti assal la pigra voluttà del tosco; quando a tutte le maschere hai gridato: io ti conosco!, amico, i sogni allor sono svaniti, e tu ti
crede; abbatti, uccidi, interroga i morti e le rovine, cingimi, o bardo, al crine l'irrevocato allòr! - Egli lasciò le facili gioie, le soglie care. E
all'allòr delle tue bianche chiome, del nostro pianto asperso, e profumato sul nostro cuore! Inno, inno mio, vola per l'ampio oceano! L'amor che ti conduce
conserva ancor la leggendaria possa) : i miei dolori tornano al lenzuolo, dentro la fossa; e allor comincia la dolce giornata. Prima son vaghi suoni
belli esametri, irti di sacre fole, la verità cantavano le bibliche parole; allor la bieca Eumenide salutava, tremante, la vergine di Dante. Oh il
tiranni al trono malediceva allor. Ma un dì la madre dissemi, tutta piangente e smorta: - Questa canzone è morta, non la cantar mai più! - Quel dì, le
sentimento, colla materia Dio porrà fin ... la stanza, o Lena, di fiori piena, sarà l'emporio d'ogni color, e allor nell'abito o nel soprabito, Lena, mi
svolazzano deboli ancor dal nido; incensi e allòr non vogliono, sol temono le spine ... dateci un fiore, è lauro che ben s'acconcia al crine! Al
bue che mugge e la giovenca che il figlio sugge contempla coi grandi occhi. Ti sveglia e allor per l'umido sentiero ti affacci all'alma nudità del vero
mio pensier le imagini funeste ho cancellate; sono larve obliate, sogni ed ubbie e d'allor! "A Bacco e all'amicizia!" dicea l'augusto prete, quando le
sole le pupille serene! E allor non mi dirai che senti cose da gran tempo obliate; e le rime, castissime mimose, non ci saranno ingrate; e i bianchi
, brilli piena la luna, sia notte bruna, non c'è mai caso ch'io possa dormire. Piove ? fa vento ?... o m'ho un magro tizzone, e allor, le buone veglie
? - Il tuo labbruzzo è roseo, e la tua chioma è d'oro, ove me 'n vada ignoro. Ove tu vai me 'n vo! - Allor tu vieni al placido tetto ove veglia Iddio su
mio balcone, e mi addormenta. Sogno allor le scarpette esposte al vento, i magi in viaggio ancor sui dromedari, e il gioir delle madri, e lo sgomento
genio allor nell'interezza, veggon Dio che all'azzurro il riconduce, lasciando ai vivi un po' più di tristezza, e un po' meno di luce. Volgo io non son