modulare i suoi gemiti imitativi, accoccolato in mezzo a un cerchio di gente che ridevano con la bocca da un orecchio all'altro; il contadino snasato
Pagina 396
filo si sdipana dietro a lei man mano che cammina. Ma ha un bel correre : quando arriva trova Maurizio accoccolato davanti alla credenza aperta, nella
Pagina 14
placidamente accoccolato dentro la libreria o mangiare a tavola con un appetito formidabile. Della loro origine in casa del girovago e dei viaggi zingareschi
Pagina 59
il biondino non aveva obbedito. Alle tre era scappato e dalle tre e mezzo fino a sera era rimasto accoccolato in mezzo ai rami in cima ad un albero
grassone del redattore capo delle Illustrated News che, a maniche rimboccate, se ne stava accoccolato dietro la sua scrivania. Aveva urlato il suo
Stucchino è accoccolato per terra nella sua cameretta. Tutto intorno, in pittoresco disordine, stanno sparpagliati lettere e telegrammi. Egli non sa
Pagina 126
. Più tardi, a sera avanzata, Cuddu se ne stava accoccolato in un cantuccio, col cuore piccino piccino, mangiando svogliatamente un po' di pane e cacio
Pagina 30
svoltata dello stradone. Il vecchio stava là, accoccolato sulla soglia del casolare senza tetto, col bastone fra le gambe e le mani sui ginocchi
Pagina 52
scala di tavole, e se ne tornava a casa. Accoccolato in disparte, in tanto che a gruppi gli altri giovanotti divoravano, bevevano, canticchiavano in
avresti fatto! Masino taceva, meravigliato che quel sasso, visto a distanza, potesse prendere così preciso aspetto d'uomo accoccolato, che vuol
rovesciassero la caldaia o i secchi col latte. Fin il cane di guardia si mostrava seccato del chiasso importuno, e ringhiava accoccolato davanti al
Pagina 70
questo santo. Gettati con gusto i panneggi, finiti, strafatti fino allo scrupolo. I capelli, le barbe, la criniera del leone accoccolato dietro a S
Pagina 27
, lasciami fare. Vedrai che non ricominceranno più. Cosi piccinino com'era e accoccolato dietro l'uscio, col buio della sera, i ragazzacci, venuti più
! Bella figura avresti fatto! Masino taceva, meravigliato che quel sasso, visto a distanza, potesse prendere così preciso aspetto di uo- mo accoccolato
mostrava seccato del chiasso importuno, e ringhiava accoccolato davanti al pa- gliaio per impedire che coloro vi entrassero; pareva capisse che quei ragazzi
di avorio, panciuto, accoccolato per terra, che rifaceva da un angolo le sue sconce boccacce; ecco, da una parete, la ignota figura di donna, del
conduce a Bardella. Il ragazzo stava accoccolato sur un sasso, con le mani strette dietro la testa. I gomiti aguzzi gli scappavano fuori dagli sdruci delle
mancassero sotto. E rimase alcun tempo colla testa nelle mani, accoccolato nella piena solitudine, sotto gli occhi dei morti a gemere, a soffrire, a
mattone, accoccolato sulla soglia dell'osteria con una lunga pertica fra le gambe ignude; era il navicellaio, il degno Caronte dell'Orrido. L'Orrido sta a
presto a cambiar abiti; due guardie spalancarono la finestra, e nel vano di quella comparve il falso Podestà; il vero stava accoccolato dietro il
Volodia, fosse un vero impedimento o cattiva volontà, non riuscì a liberarsi in tempo degli stivali: stava accoccolato a terra tutto contorto
Pagina 0212
che finisca la guerra _. Poi si volse a Leonid, che stava accoccolato accanto a Line, scuro in viso: _ E tu, moscovita, che cosa pensi delle teorie
Pagina 0348
accoccolato con un sorriso rappreso nel piccolo viso terreo. Quasi nessuno gli rivolgeva mai la parola, ma non credo che lui fosse in grado di soffrirne
Pagina 0005
posto farei altrettanto. - Ora puoi andartene: devo occuparmi del fakiro. Kammamuri! - chiamò poi; il maharatto che stava accoccolato dinanzi a Tantia
senza! - rispose il tenente, che si era accoccolato accanto alla fiamma e che si stropicciava energicamente le membra per riattivare completamente la
Kammamuri che si era accoccolato presso il suo padrone addormentato e lasciò il villaggio dirigendosi verso un'altura dalla quale, in lontananza, si vedeva la
suoi sforzi, si era accoccolato in un angolo della stanza, risoluto a morire di fame piuttosto che assaggiare i cibi che potevano contenere qualche
fatto un salto sulla poltrona, e quando mi ha visto accoccolato sul tappeto ha esclamato: - Chi è là? - Il gatto mammone! - ho risposto, inarcando la
Accademia della crusca
