Donna - Femminismo. La donna è un essere singolarissimo: potente e debole, sublime ed abbietto, appassionato e crudele, compassionevole e feroce
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onorarla. Sarebbe azione biasimevole d'animo abbietto e da gente maleducata, l'ostentare la propria ricchezza e tutto l'orgoglio del fasto con
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facilmente si addolcisce ad un segno di spontaneo e sincero encomio. Ma che l'abbietto interesse non vi trascini mai a vituperevole adulazione, perchè sarebbe
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sentimento anche più abbietto; ed allora lo inaridisce, lo deprava, e gl'impedisce di sentire alcuna rinoscenza dei benefizi di cui una mano amica si
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corrispondente rispetto e riconoscenza. Gli estremi peccanti negli usi de'popoli da questo lato sono 1.° Lo spirito servile e abbietto; 2.° Lo spregio e
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discorrere del padre loro. Avesse egli i maggiori torti, fosse anche l'uomo più abbietto, non un' accusa, non un giudizio dovrà uscire dalle sue labbra
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sicura, e senza alcun sospetto che il padrone tenesse gli occhi sopra di lei. Era innocente, nè il suo cuore poteva concepire quanto d'abbietto e d' infame
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... abbietto, abbietto... - Che altra parola voleva dirgli? Non riusciva a trovarne nessuna abbastanza violenta. - Rossella... vi prego... Tese la
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per i diritti di primogenitura che ho perduti. - Siete abbietto e venale - ritorse Rossella; ma pronunciò queste parole automaticamente. La maggior
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Lincoln, contro McIntosh e contro i muli testardi: ma le parole non vennero. - Abbietto, vigliacco, odioso! - E non riuscendo a trovare altre parole
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piaciuti. Doveva essere pazza... Che individuo abbietto! Giunta al carretto, divise le mele e gettò quelle che avanzavano nella parte posteriore del
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siete tanto abbietto da credere che fra noi vi è stato qualche cosa di male... - Veramente non ne sono mai stato convinto. Ed è questo che
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? - Sei abbastanza abbietto da aver quest'idea! - gridò Rossella, seccata che le cose non andassero secondo i suoi desideri. - Se avessi un po' di
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non voler più oltre dirigere la coscienza d'una monaca ribelle. Questo secondo suggerimento non era un semplice appiglio; nell'ira mia contro l'abbietto
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stato più abbietto e più selvaggio. La mente ritorna indietro allora ai secoli passati, e si domanda se i nostri progenitori fossero uomini come quelli
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L’uomo è più potente nel corpo e nella mente che non la donna, e nello stato selvaggio egli la tiene in uno stato di schiavitù molto più abbietto che
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Noi vediamo che pei selvaggi le donne non sono al tutto in uno stato tanto abbietto relativamente al matrimonio quanto spesso è stato supposto. Esse
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essere libera, che nella sua leggerezza si getta in tutto agli estremi, che dal più abbietto servilismo passò alla più sfrenata licenza, che
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siete altri che voi al mondo? E se altri giudicassero diversamente da voi? Certo che i padri di famiglia di cui voi portate un giudizio così abbietto, e
amore, è odio; è l'odio anzi più vile, abbietto, pauroso, straziante che si possa provare. Quest'odio m'uccide. Il cuore intanto arde, e cerca da
feconda, e che usciva fuori a un tratto, e si espandeva e fioriva ... Questo le pareva piú abbietto della prima violazione del suo corpo ... - No! No
popolazione che, a Parigi come nelle altre grandi città, forma il focolare di ciò che v'è di più abbietto, di più corrotto e di più pericoloso per la
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, annullarsi ... Si sentì vile, gli parve d'essere viscido e nero; d'essere carne della carne venduta di sua madre, anch'egli delinquente, misero, abbietto
ore di scoramento; allora mi sento abbietto addirittura. Ci volle dunque tutto il mio orgoglio spiritualista per giungere a calcarmi ai piedi queste
politica che sola può darci il diritto di sedere accanto alle libere nazioni. Tremanti dinanzi al despotismo d’un abbietto tiranno straniero, noi non osiamo
nel più meschino, più abbietto, ed ultimo popolo della terra. Sì, è stato il prete che ha avuto il merito di educare gli italiani all’umiliazione ed
, unanime, dopo una simile commedia, nel giudicare anche più abbietto il suo dramma. Poi, conosceva la zia Matilde, che appena aperta quella lettera ne
da Velleda e dal luogo che gli ricordava la sua ignominia. Gli pareva d'essere abbietto e vile, come quei satiri che vanno a scoperchiare le tombe
evitare le persecuzioni di quell'uomo abbietto, che scontava nella casa penale di Nisida una truffa. Prima di terminare la lettera, il giovane signore
pericolosa della malizia. Non vi è uomo sì abbietto, che non vi possa esser donna più abbietta di lui; non vi è uomo sì nobile, che non vi possa esser
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tratto, mi trovai abbietto, rassegnato, contento di esserlo. Vidi uscire una coppia di giovani eleganti dalla Pergola; la donna bella, coperta di
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