Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: era

Numero di risultati: 272 in 6 pagine

  • Pagina 4 di 6

I mariti

225364
Torelli, Achille 1 occorrenze
  • 1926
  • Francesco Giannini e Figli
  • Napoli
  • teatro - commedia
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glorioso giovane artista, il seguente articolo sulla "Nazione" del quale giornale il Capuana era critico letterario ed artistico.

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Pagina 82

Ti ho sposato per allegria

225753
Ginzburg, Natalia 17 occorrenze
  • 2010
  • Giulio Einaudi editore
  • Torino
  • teatro - commedia
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Io no. Nel negozio dei dischi è successo che ho conosciuto una persona. Era uno che veniva sempre a sentire i dischi. Aveva dei baffi neri, lunghi, e

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Pagina 13

Stirava, e attaccava i bottoni, tutto, tutto. Stando da solo, aveva imparato. Qualche volta io pensavo: «Chissà se mi sposerà?» Ma era un pensiero

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Pagina 15

E allora gliel'ho detto, e lui ha detto che mi sbagliavo, che non era possibile. L'ha detto cosí convinto. che anch'io mi son messa a pensare che era

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Pagina 16

Perché non mi potevo staccare da lui. Non mi potevo muovere. Ero stregata. E poi non è che mi trattasse male, qualche volta era buono con me, solo

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Pagina 16

Sí, ma la Elena in quei giorni non c'era, perché era da una sua parente, che aveva avuto un'operazione allo stomaco. Pietro è rimasto là. Gli ho

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Pagina 21

Tutte queste non sono vere disgrazie. È invecchiata come invecchiamo tutti. Tuo padre è morto quando era già vecchio. Non sono vere disgrazie, se uno

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Pagina 30

Non lo so! capisci che non lo so! Non l'ho ancora capito! Non ho avuto il tempo di capirlo! Perché ci siamo sposati cosí di furia? Che furia c'era?

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Pagina 31

Le prime le ho tagliate. Poi non piú, perché non capivo. Non capivo perché sono stupida io, mica perché era stupido lui. Certo però che le salamandre

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Pagina 33

È la signora Giacchetta. Quella dov'era prima. Lei ne canta le lodi tutto il giorno, della signora Giacchetta. Era bravissima in casa, la signora

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Pagina 37

da fare. Qui anche le piaceva, ma trovava che c'era troppo lavoro.

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Pagina 42

di morire, e non si era visto niente. Me l'ha detto la povera Virginia.

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Pagina 44

Ha l'ulcera? Mia madre, due anni fa, è stata operata di ulcera. Dopo l'operazione, era in fin di vita. Le avevano già dato l'olio santo. Il dottore

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Pagina 50

Mi domandi perché? Per la preoccupazione della figlia. E poi anche per il dolore della morte di Lamberto. Erano molto amici. Era il suo medico. Lei

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Pagina 56

Due volte. Ci sono andata solo due volte. Non mi ci ha portato Topazia, mi ci ha portato quel medico ungherese che Topazia conosceva, quando lei era

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Pagina 56

denaro ai pazienti, perché era una cosa contraria alla cura. Belle scuse, io gli ho detto. Rideva, si divertiva un mucchio con me. Quei momenti che era

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Pagina 57

È morto uno che si chiamava Lamberto Genova. Era un amico dei miei. È morto l'altro ieri, di una trombosi alle coronarie, all'improvviso, nella

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Pagina 6

, che matrimonio è? Ci siamo sposati talmente di furia! Che furia c'era?

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Pagina 63

Un eroe del mondo galante

227181
Alberti, Luigi 2 occorrenze
  • 1876
  • Successori Le Monnier
  • Firenze
  • teatro - commedia
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qualcuno mi assicurò perfino giorni sono, che vi era stato chi avea fatto notare la mia assiduità presso la Contessa, e spinse la cosa tanto oltre da

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Pagina 38

segretezza, se era vero....

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Pagina 51

Parassiti. Commedia in tre atti

230596
Antona-Traversi, Camillo 2 occorrenze
  • 1900
  • Remo Sandron editore
  • Milano, Napoli, Palermo
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Te lo spiego subito!... Quando ho cantato in America, in una tournée con la Patti...il manager era certo signor Jones Stower,il quale s'innamorò

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Pagina 102

il difensore coraggioso...l'amico!... Di me, ricordate che Emma Stower aveva un cuore d'artista...ed era una donna onesta!

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Pagina 206

Manon

234102
Adami, Giuseppe 9 occorrenze
  • 1922
  • Edizioni Alpes
  • Milano
  • teatro - commedia
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Mentre giocavate, stanotte, e Ia fortuna v' era avversa, perchè vi sorvegliavano e ve ne siete accorto, dietro le vostre spalle qualcuno sussurrava

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Pagina 135

Era la grazia!... Ed è per questa grazia, Germana, che ti posso parlare come parlo! Oh! ti capisco, sai! Anche Lauretta malediva, imprecava, come te

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Pagina 198

vita m'era nato un bimbo... che non vedevo, non volevo vedere... Me l'han portato via... Mi pareva, così, d'esser più libera... Non ci pensavo... non

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Pagina 200

Sì... il Governatore, quando gli confessai che non eri mia moglie... Synnelet era presente... si rivolse a lui: - La fortuna v'assiste, nipote mio

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Pagina 203

quando dissi che la sua volontà era sovrana, il Governatore mi serrò la mano, come fosse intesa...

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Pagina 204

Pensa com'ero sciocca! Così, senza saperlo, correvo incontro alla fortuna mia! Erano quei due passi, finalmente! Era la vita che tu m'hai promesso

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Pagina 31

Perchè questa mattina, un viaggiatore che veniva da Parigi, recava gran notizie sulla festa di ieri!... L'intera Corte era invitata a Val di Grazia

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Pagina 32

Avrei voluto fare con voi quello che fece il Marchese Fériol con la piccola Aissè... se la portò bambina, laggiù, dalla Turchia dov' era ambasciatore

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Pagina 53

Sì... un poco... ma non capivo più.. la mia mente s' era come ottenebrata... Tutta una confusione di idee... di teorie... dimenticai le date

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Pagina 78

Casa di bambola

235806
Ibsen, Eric 8 occorrenze
  • 1894
  • Maz Kantorowicz
  • Milano
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Era diventato uno di famiglia. Non so immaginarmelo morto. Col suo male, col suo carattere solitario, serviva da sfondo scuro al quadro pieno di sole

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Pagina 101

Tu dirai che io non avrei mai permesso tal sacrifizio. È vero. Ma che valore avrebbe avuto la mia affermazione in faccia alla tua? Ecco quale era il

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Pagina 114

dato grandi noie. Non era facile, capisci, pagare a data fissa. In questo genere di affari c'è una cosa che chiamano il trimestre, c'è

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Pagina 28

Signora Helmer, evidentemente lei non ha un'idea chiara della colpa che ha commesso. L'atto che ha rovinato la mia posizione sociale non era piu

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Pagina 45

marito era in pericolo.

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Pagina 45

Ieri più del solito. È colpito, poverino, da una terribile malattia al midollo spinale. Il padre era un cosaccio, donnaiolo e peggio. Per questo suo

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Pagina 57

C'è una grande differenza, Nora mia, fra tuo padre e me. Tuo padre non era funzionario incolpevole, ed io sono tale e spero di restar tale finchè

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Pagina 62

A casa mia, amavo mio padre più di tutti. Il mio gran divertimento però era scendere di nascosto nella stanza delle serve. Esse non mi facevano mai

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Pagina 72

Un letto di rose

237241
Adami, Giuseppe 6 occorrenze
  • 1924
  • Arnoldo Mondadori editore
  • Milano
  • teatro - commedia
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, diremo così, un poco teatrale... ma la colpa non è mia... È tutta di Bista che si era ripromesso una grande sorpresa... Come vedono, nessuna sorpresa!...

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Pagina 110

Eh! Sì!... Tu hai voluto essere molto carina, molto gentile con noi... non era il caso di farci delle scuse, ma il tuo gesto merita bene una

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Pagina 158

Che bisogno c'era di darli?... Non mi avevi lasciato fare per due ore? Dovevi lasciarmi fare anche per due ore e un quarto. È quell'ultimo quarto

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Pagina 164

Ah!... No!... Ah!... No!... Siamo esatti!... Mi permetto di ricordarti che la nostra era una prova... niente altro che una prova !... Tu hai detto a

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Pagina 22

quello che di buono o di cattivo ci può colpire quaggiù, era scritto lassù...

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Pagina 28

Signore... la sua tranquillità è troppo necessaria alla mia. Dicendo troppo tardi, sapevo benissimo che non c'era rimedio. Dopo un buon pranzo

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Pagina 30

Come le foglie

240906
Giacosa, Giuseppe 5 occorrenze
  • 1921
  • Fratelli Treves, Editori
  • Milano
  • teatro - commedia
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Non mi era venuto in mente. È stato vostro padre a pensarci. Non mi pareva bello andar sola. Tommy non è compagnia che basti. Mentre invece sotto la

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Pagina 129

mio, un mio ritratto. Vedi che te lo dico, tanto è innocente. Era un mio ritratto. Tu non lo sapevi nemmeno.

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Pagina 180

Ti rincresceva che non c'era Tommy a pranzo eh? Ma ho piacere che si dia un po' di svago. Tu sai chi siano gli amici che l'hanno invitato?

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Pagina 210

Quando sono andato via, dieci giorni fa, lo zio era ancora incerto se venir solo o condurvi con sè. Ma ho capito ora a vedere i bagagli che venivate

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Pagina 56

mobilio, compresi gli arazzi e la biblioteca, furono calcolati ottanta mila, e cento mila la villa di Brianza che mi era costata oltre il mezzo milione. I

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Pagina 60