quando abbia avuta l'avvertenza di estendere l'invito ad un parente o un amico comune. La può anche invitare in campagna senza comprometterla, quando vi
paraletteratura-galateo
Pagina 192
quanto più essa si trova in condizione civile ed elevata, tanto più cresce in lei l'obbligo di estendere le sue cognizioni pratiche e teoriche, d'ordine
paraletteratura-galateo
Pagina 226
specialmente dov'è nata, nel cuore; ma si muove, gira, si esterna negli atti, nelle parole, approfitta di tutti i mezzi onesti e virtuosi per estendere
paraletteratura-galateo
Pagina 632
mai di estendere le sue possessioni prima di aver ridotte quelle, che già aveva, alla massima loro coltura.
paraletteratura-galateo
Pagina 37
.° L'uomo colpito da inaspettato giubilo non sa contenere sé stesso, e sente un impulso ad estendere la propria sensazione piacevole; quindi abbraccia
paraletteratura-galateo
Pagina 198
condotta de' primi è un'ingiuria, quella del secondo é un omaggio. A fine di estendere si ragionevole omaggio, i Franchi cacciavano dalle pubbliche
paraletteratura-galateo
Pagina 229
La reciproca urbanità tra le nazioni è una virtù artificiale che la filosofia ha tentato di estendere, e contro cui reagisce la naturale barbarie
paraletteratura-galateo
Pagina 271
Ho detto di sopra che l'urbanità fra le diverse nazioni è una virtù fattizia che la religione, il commercio, la filosofia cercarono di estendere, e
paraletteratura-galateo
Pagina 284
risvegliar memorie dolorose nell'altrui animo, non si deve estendere in modo da essere schermo ai malvagi. Allorchè Enrico III re di Francia cedette alla
paraletteratura-galateo
Pagina 36
famiglia, perché queste mance si possono estendere o ridurre, a volontà. In Francia vi è l'abitudine di offrire anche scatole di confetti, confetti
paraletteratura-galateo
Pagina 94
di estendere la cortesia ad un parente di lei o ad un amico comune; una signora può accettare in queste condizioni un invito, senza scapitare affatto
paraletteratura-galateo
Pagina 183
Ma non bisogna poi nemmeno estendere l'accusa di inciviltà, di deficienza di ogni gentil sentire a tutto quanto il ceto villereccio; vi hanno
paraletteratura-galateo
Pagina 401
Torino dell'anno 1868 il benemerito cav. Giuseppe Baruffi, visto che se da più e più anni erasi con molta larghezza provveduto ad estendere fra noi in
paraletteratura-galateo
Pagina Copertina
sono lontani, è ben naturale che provino il desiderio di estendere in lunghe lettere i loro sentimenti. Si lasci su questo la massima libertà: e
paraletteratura-galateo
Pagina 144
numerosi mezzi a sua disposizione per estendere la propria coltura, per rivolgere la propria attività a questioni, a opere, che un tempo non esistevano o
paraletteratura-galateo
Pagina 23