giorno tornai a casa veramente disgustata. Ero stata invitata a sostituire per una settimana un professore mancante alle complementari femminili, e
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, più o meno, sappiamo lo schianto d'un penoso estremo distacco, nè voi parlate a sordi, quando dite:"Se sapeste quant'ho sofferto! Ero fuori di me
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della tua lettera sono d'accordo con te:primo, quando furbescamente m'insinui che io, al momento di lasciarti, ero veramente commossa; secondo, quando
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era d'altre idee più fresche, più moderne, che puzzavan meno di muffa, secondo lei; io, dell'altra generazione, non m'ero ancora potuta liberare dal
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fin dell'anno a sopportare quell'oltraggio mensile, per sentirmi dare il colpo di grazia. Poichè io non ero riuscita a trar sangue da una rapa, e la
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benessere e la gioja comune. Io ero allora fanciulla, ed allorchè quella vecchia signora sfogava il suo cuore colla mia mamma, ed io sentiva il
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declinare, e di lì a poco le Alpi ce l'avrebbero nascosto. Mi si strinse il cuore, e dal cuore commosso levai a Maria un'invocazione ardente. Mentre ero
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che un dì avendo io stessa aperto l'uscio a qualcheduno mentre ero ancora vestita da mattina, ossia di disimpegno, sono stata creduta la mia domestica
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Cara Diana, ti voglio troppo bene per non essere desolata della mie parole accese in quella discussione di ieri: ero stupidamente irritata. Temo di
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prepotenza, l'ostinatezza e l'amor proprio sollevano questioni giuridiche: - Io venivo dalla destra. - Ma io ero già a metà della strada. La saggezza
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, l'eccezione conferma la regola, grazie non fumo». Che ero cioè un essere come tutti gli altri - e come lui.
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. Non so se nei disegni della Provvidenza, ma certo in quelli della madre io ero destinato a divenire lo sposo della figlia e parziale erede di palazzi
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quattro settori che dividono lo spazio in quattro diedri e hanno l'aria di simboleggiare l'andare e venire degli uomini per differenti destini. Ero
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scaltramente scelte per farmi credere il contrario. Prima ancora che egli mi amasse e me lo dicesse, mi ero innamorata di lui. Fra noi non ci fu
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. - Prima di alzarsi da tavola si chiede il permesso. La battuta migliore che unisce bambini e animali è ancora una volta di Woody Allen: «Quando ero
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dopo averla abbandonata all'altare. «Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi
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messo ben in mostra ai tavoli centrali. Mi ero riproposta di non fare alcun caso al comportamento dei miei commensali, ma di godermi la cena e la
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arretrati. - Ha scritto ogni giorno alla suocera ed alla mamma durante il viaggio di nozze ? - Un giorno a Firenze, ero stata a San Miniato.... ero così
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ero ospite anch'io. Nel partire avvertì pomposamente la cameriera, in modo che tutti potessero udire, che aveva lasciato in camera qualche cosa per
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lei. Non mi disse nulla. Non una parola di rimprovero. Capì che ero già castigata. Oh se lo ero! Pochi giorni dopo si disponeva ad uscire, senza
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ridere? lnfatti cosa c'era da ridere? Ero stata cattiva, incivile, e stupida per giunta.
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! Ebbene no, signorine mie. E qui sta tutto il merito di Jolanda. Sapeva amare la sua casa, sapeva starci. E appunto l'argomento su cui ero disposta a
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se stessa e con Dio; ed il narratore domanda : - Che te ne pare ? Come ti regoleresti tu ? Lo sposerei... Ah! scusi ; sa, zio? ero distratta. Per una
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assai lontani dal centro, e poco mi sorrideva l'idea di uscire di casa. Per cui ero senza speranza di procurarmi la compagnia di altre signore e
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. Volete ridere? Per andare da Benito Mussolini m'ero fatta ondulare i capelli». L'opposizione al fascismo del suo giornale, «Il giorno», fondato dopo la
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ero inquieta: temevo che avesse commessa qualche grossa mancanza, e benchè il mio cuore si ostinasse a non volerlo credere, il suo contegno era quello
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signora emetteva grida ch'io odo ancora dopo tanti anni; io penso ora che ero una cattiva e male educata bambina, e vi scongiuro di non imitarmi. 39
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liberarmi, quanto meno, le mani dall'impaccio del cappello che ero obbligato a far viaggiare, esso che aveva già viaggiato con me, la notte, da Genova
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, neanche per sogno! E non fu che dopo ch'io gli ebbi dimostrato, colle prove di testimoni, che io non ero mai stato e non sarei mai stato, in grazia
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po'tremante, perché ero nello studio del dubbio e dello scoramento; ma egli mi rimise presto il fiato in corpo e dopo una ventina di pagine che aveva
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Filadelfia. «Io preservava, scrive quel grand'uomo nella Vita, il mio giornale dalla satira e da ogni personale ingiuria; ogniqualvolta ero invitato a
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! vi risalgo! Non posso dire come l'agnello di La Fontaine: Non ero nata!), basta, dico, risalir a vent'anni addietro per ricordarsi che allora un
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. Tornati tempi più tranquilli, la cameriera, sebbene sempre onesta e divota, erò accampava molte pretese, e ad ogni osservazione, rispondeva con certa
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