nell'anima della cognata, al sentimento di rammarico e di acredine, la tolleranza, forse la simpatia, non di rado l'amicizia. Che se vi riesce sarà fortuna
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un'usurpazione di diritto. La sposa, che ha buon senso e cuore, deve e può, quando può, sostituire nell'animo della cognata, al sentimento di rammarico e di
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o madre, figlia o cognata; la donna è obbligata ad essere prima di tutto donna, e cioè a disimpegnare tutta la domestica azienda o quella parte che le
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tu fossi appena cognata, od anche essendo sposa, avessi altra donna in casa più anziana di te. Allorchè penserai alla gravezza dell'impegno della
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, sarà affidata alla suocera o ad una maggiore cognata, tu ne lascierai interamente ad esse la direzione; s e questa sarà appoggiata alle tue spalle tu
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invidiabile armonia, ti è forza oggidì sottostare ai capricci d'una cognata buona o cattiva non importa, ma spesso bisbetica, intollerante, gelosa del potere
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sono che una benedizione per coloro che vedono nel matrimonio una cosa impura. Così se si deve sposare una parente come nipote, cugina, cognata
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Una giovane signora, che mi aveva invitata con altre amiche per il tè, mi descriveva, indignata, le pessime maniere dei bambini di una sua cognata
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suo fratello a prenderla. Era il fidanzato della signora di spirito; lei non conosceva neppure di vista quella futura cognata, maritata fuori di Milano
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fossero oltre al marito colla moglie (i figli non contano), un suocero, una suocera, una cognata, ecc., la signora manderà tante carte quante sono le
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lutto stretto; tre di mezzo lutto. Per cognato o cognata, nove mesi di lutto: tre di gran lutto, tre di lutto stretto; tre di mezzo lutto. I piccoli
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, in morte di nonna o nonno; per sei mesi, in morte di fratello o sorella; per sei mesi; in morte di cognato o cognata. Nel secondo periodo, cioè in
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, fratello, sorella, cognato e cognata; di otto centimetri, per lutto di zio, zia, cugino, cugina. Nella carta di commercio, gli uomini non mettono segno
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donne, invece degli uomini? È da tempo che nelle cronache mondane di Francia, noi vediamo, spesso, spessissimo, una zia, una cugina, una cognata o magari
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insulsa, di cui non è stato preso che per la bellezza, o per altre ragioni, e allora questa s'ingelosisce e s'impuntiglia. Talvolta la cognata è una
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fratello e la cognata, od in casa propria con la madre, non ha altra missione che quella di ausiliare. Deve tenersi ugualmente lontana dall' affettar
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Accademia della crusca
