e dunque, tu mi dimandi: che debbo fare, che vuoi da me? Oh! io non voglio da te l'impossibile, voglio il tuo bene, e lo voglio in modo che non ti
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, ma non per te, figlia mia; no, non per te che senti il bene, che lo vuoi! Tu, sì, io tel prometto, tu anzichè invecchiare innanzi tempo, conserverai la
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dei quali abbiamo ragionato, perdona se asserisco mentir essi solennemente, benchè forse, se vuoi, in buona fede. Sì veramente essi mentiscono, poichè
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s'impone senza avvedersene. Ma se tu vuoi il tuo vero bene, se odii il peccato, non c'è altra via di scampo che questa; andare a Dio e distaccare il
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che Dio? Ed a qual pro tel direi, dappoichè tu lo sai per prova, e non vuoi, non hai, non ami altro indirizzo fuorchè quello che ti segna l'Onnipotente
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Iddio le ha assegnato un regno, mentre dell'uomo non ha fatto che un ministro, potente finchè vuoi, ma un ministro. Per disimpegnare le diverse
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parte della tua giornata la vuoi, e senza incomodo dei tuoi di casa la puoi dedicare allo studio, studia in buona pace; ma, ti prego, non isdegnare di
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semplicità delle tue abitudini, se non vuoi trovarti in quel campo nero e triste che ti vanno dipingendo i pessimisti, e che è nero e triste solo per chi lo
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consista nel variare le tue occupazioni e prenderne anche di gradevoli se vuoi, come sono gli ameni studj, la musica, il disegno, e perfino il passeggio ed
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quell'eroismo piccolo, minuto, nullo, se vuoi, agli occhi degli uomini; ma preziosissimo agli occhi di Dio, poichè quell'eroismo non è altro se non
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sopportare in pace gli altri. Poi volgendoti a Dio digli col cuore:Signore, se Tu vuoi puoi mondarmi.
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desiderio, bramosìa, smania per uno o per altro stato. Molte ottime e brave signore amano, prediligono, se vuoi anche invidiano le Suore della Carità
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, diverrà poi una ciarliera, una maldicente, sarei tentata di dire una donna da trivio. Ma tu sei e vuoi essere sempre figliuola modello ai tuoi genitori
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peccatore; ma per carità se vuoi imitarlo nel bene, non lo imitare nel male, non lo secondare, non lo ascoltare. No, no! Compatisci e compiangi il peccatore
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l'interno; dunque, attenta bene, figliuola, se non vuoi pregiudicarti, ed essere e parere frivola e dappoco. Non dico già che tu debba foggiare i tuoi abiti
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partito appigliarsi? Dunque, quando vuoi fare la tua meditazione, mettiti in ginocchio un momento, di' al Signore che lo senti, ovvero che lo sai a te
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d'interessi, e talvolta perfino per la mancanza di alcune comodità, di un divertimento, di una veste! Eppure sono tutti guai, piccoli se vuoi, ma continui
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. Orsù, ricorda il detto del grande Agostino: Ama, e fa quello che vuoi. Sì, ama, ama il fonte dell'amore, e procura di amarlo anche per chi non l'ama
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doversi discorrere, fuorchè in cucina, di piatti e di vivande, e so che la mamma mia, un po' antica se vuoi, ma di occhio fine ed attento, non voleva
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quanto vuoi ghiotta o squisita, all'altra vera ed intima di obbedire ad un precetto della Madre nostra, rinunciando a quella. Si è ripetuto fino alla noja
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ammirare le arcate, le sculture, i dipinti, ma questo appena dopo d'aver fatto la tua adorazione; breve quanto vuoi, ma la tua adorazione genuflessa
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perfeziona l'uomo non interamente guasto di mente o di cuore, e se tu non vuoi che il dolore venga lui a trovarti, vagli tu stessa incontro; va tu a guardarlo
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circostanze inutili, usa parole chiare e appropriate se vuoi essere inteso e non frainteso, e fuggi i vocaboli meno che onesti per loro significato o pel
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un'altra da cui vi respingono, al solo vederle, facce burbere e modi ruvidi e bruschi. Insomma, vuoi nella fanciullezza o nella gioventù, nella
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maestro; — che vuoi che sappia il tuo maestro, una bestia matricolata, anche lui, che vuol sputar sentenze.... e giù villanie, che non finiscono
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secondo da quanto tempo»; la frase è perfetta anche in ambito conviviale. Se vuoi sapere tutto di una persona mangia con lei almeno una volta e, volendo
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fastidio il mio cucciolino? (riferito a un doberman di settanta chili) - Vuoi dire che tu non sei il mio appuntamento al buio? - Ti dispiacerebbe indossare
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giustamente di fumare a tavola nei locali pubblici, ma la cosa ha risvolti positivi: vuoi mettere quante persone interessanti si possono conoscere nelle
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, delle maniere, ed un'educazione di casa; ed altre di gala. E, pur troppo, quelle di casa sono rozze ed elementari come una vera tenuta di fatica. - Vuoi
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non avrei voluto altro marito; ma io farò tutto che potrà esserti di piacere; giacché vuoi maritarmi io pure il voglio; ma a condizione ch'io non
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giungendo. Vuoi andartene? C'è qualche epidemia in paese? - Eh! no, rispose Gina, una donnetta di mezza età, calma, metodica come una tedesca. - L'aria non
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la scorse, allungò le mani verso il suo cappellino, un cappellino nuovo, fiammante, gridando: lo voglio! lo voglio! - Che vuoi, carino? chiese la mamma
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