15. Il maggese. 1. Certi terreni sono così infestati da cattive piante, che le sarchiature a mano, e con istrumenti, non bastano a nettarli. Allora
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4. Lo stallatico. 1. Fra tutti i concimi lo stallatico è il più generalmente usato, il migliore, e di più utile applicazione. Esso riunisce i
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3. Fiori. Frutto. 1. Il fiore è l'organo che serve alla riproduzione delle piante. Esso è composto di varie parti, le quali tu puoi facilmente
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, e in buone condizioni di umidità e di calore, tu lo vedi germogliare, ossia svolgersi in pianta. Il seme gonfia; si rammollisce; poi il germe ne
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7. Fruttificazione. 1. Il terzo periodo della vita delle piante è la fruttificazione, ossia la formazione del frutto, e del seme. Ricorda qui le
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calore gli agrumi, e l'ulivo; ne vogliono molto il granturco, la vite, il mandorlo, il pesco; un po' meno il frumento, l'avena, la segala, il pero, il melo
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3. Il calore vuole l'acqua per giovare alle piante. 1. Ti dissi che niun seme germoglia senza calore: ora aggiungo che il calore, da solo, non basta
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3. Il terriccio. 1. In tutti i terreni coltivati, oltre l'argilla, la sabbia, e il calcare, si trova del terriccio. Si dà il nome di terriccio agli
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7. Aratro: sue parti secondarie. 1. L'aratro presenta altre parti secondarie, che aiutano il lavoro delle parti principali: e sono il bure, il
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del terreno. A ciò servono il maglio, ed il rastrello, maneggiati a braccio; l'erpice, e il rullo, tirati da animali. Il maglio, ed il rastrello, si
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10. L'erpice chiama il rullo. 1. Il rastrello chiama il maglio in aiuto, per rompere le zolle. Così fa l'erpice col rullo. In terre compatte l'erpice
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2. Ma tu osservi: «Perchè, dopo avere smosso il terreno, quanto meglio si è potuto, si rassoda di nuovo col rullo? Non è forse questo un fare e
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Lucio è il fratellino della Maria. Frequenta la prima elementare. Per la via cammina serio e composto come un ometto. Ieri mattina incontrò la sua
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Enzo aveva finalmente imparato che bisogna tener conto non solo della roba nostra, ma anche di quella degli altri. Il suo vicino un giorno
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Che vento tirava! I ragazzi uscivano dalla scuola, e il vento faceva loro volar via i berretti. Quasi tutti gli scolari allora incominciarono a
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della scuola . . . ivi La piccola Messinese. . . » 10 Il topolino in trappola . . . » 12 Sempre asinello. . . » 14 Ragazzo scortese . . . » 15 Non
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2.Iddio creatore. Nella nostra coscienza è scritto a grandi caratteri il santo nome di Dio. E perchè? Perchè a Dio siamo debitori della vita, e di
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24.Il buon uso del tempo. Il tempo è un tesoro che non costa un soldo; ma se lo perdi, non lo puoi comprare, neppure a pagarlo un milione. Il tempo
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che ne dà poco, o nulla. Da ciò comprendi che l'aumento delle forze, il lavoro, il latte, dipendono dalla nutrizione. L'erba e il fieno, nel corpo degli
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(NELL'ORDINE DELLA LORO ENTRATA IN SCENA) MAMMA TYL TYLTYL MYTYL LA FATA IL PANE IL FUOCO L'ACQUA IL LATTE LO ZUCCHERO IL CANE LA GATTA LA LUCE LE
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1° Quadro (Atto I): La casa del tagliaboschi. 2° Quadro (Atto II): Nel Palazzo della Fata. 3° Quadro (Atto II): Il Paese del Ricordo. 4° Quadro (Atto
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!.... LA GATTA È una gran giornata, questa.... Il nostro nemico sta per venire; scatenerà la vostra forza, dandosi egli stesso in vostra balia.... Tyltyl
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IL DIRE E IL FARE
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IL LUPO E LA CAPRA Un Lupo e una Capra pensarono di fare tutto in società. Il primo anno decisero di seminare del grano. Giunto il momento dei
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IL FRUTTO PREFERITO Quando maggio fioriva, il contafino colse lieto le fragole e le portò a vendere in città. Quando giugno maturò le ciliege, i
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avvertenze ivi Mario e «Moschino» 14 Il fabbro ivi La guardiana dell'uva ... 15 Giulio e Sèrafo 16 La novella dei Gatti 17 La «Francina» ivi Giuditta
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IL GIORNO DEI MORTI Il 2 novembre tutte le persone di Villa Castelli vanno al cimitero. Il campo dove riposano i morti è piccolo piccolo, con molte
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GIRA GIRA ROTA.... Il gioco che piace di più a Pietrino lo conoscon tutti i bambini. Vorrebbe far sempre quello e implora : -Oh, mamma, si fa a gira
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IL PRESEPIO Il Priore di Santa Maria ha invitato tutti i bambini dei dintorni nella ricorrenza della festa di Natale a vedere iI Presepio. I bimbi
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tardi tutto è risaputo, il vicinato spesso ride alle sue spalle. Sentite questa: Un giorno la poverina aveva riposto nella credenza un bel pezzo di
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LA "MORELLA" Nella stalla del babbo di Mario vi sono parecchi animali: buoi, vitelli e due cavalli. Tutte le bestie hanno il loro nome; anche le
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IL "PROFETA DEL TEMPO" Nonno Tonio a Villa, Castelli è detto anche il «Profeta del tempo», perchè sa indovinare il tempo che farà. Quando i vicini lo
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IL PASCO INVIDIOSO (FAVOLA) Il pèsco ebbe invidia della grande quantità di frutti visti fare al noce suo vicino. E pensò di imitarlo. Si caricò in
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LA LUCCIOLA E IL SERPENTE Un giorno un cattivo Serpente scoprì sotto le foglie di un carpine una piccola Lucciola innocente. E senz'altro la trafisse
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fiorellino celeste come il cielo sereno, sai come si chiama? - «Nontiscordardime» - E questo rosso - Il garofano. - E questo bianco, col bottoncino giallo
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IL RANUNCOLO E IL GAROFANO Un giorno il ranucolo si trovò in un mazzo di fiori in compagnia di un bellissimo garofano, Il giorno dopo esso aveva lo
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Il principe Febo gli si avvicinò e gli chiese: - Come canti con allegria; sei forse felice? - Sicuro - rispose il buon uomo. - Non desideri nulla
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fragranti. Un Re aveva, condannato a morte un contadino, il quale era stato sorpreso a rubare. Però, poichè il contadino si era mostrato pentito e
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pronte. Trottolina si metteva in bocca la prima, quando udì cantare chicchirichì, e si ricordò del gallo. Sebbene il gallo fosse stato un prepotente
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saluta - dice Sempronio. - Veniamo a vedere il mulino. Compare Festo rabbonisce il cane e porge la mano ai ragazzi. Egli è ben contento di condurli a
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SE I COMPITI POTESSERO PARLARE... Quando i fanciulli vanno alla scuola, hanno i libri sotto il braccio, o la cartella a tracolla, (come il postino
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IL LUPO E LA VOLPE LA CALDAIA DEL RISO Il lupo e la volpe s'incontrarono un giorno per un sentiero. - Uu! - mugolò ferocemente il lupo, e voleva
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GIOTTINO PITTORE A Sempronio piace molto il disegno. La voglia di disegnare gli venne un giorno che il maestro raccontò la storia di Giotto. Giotto
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IL RITRATTO RIUSCITO MALE Un giorno Sernpronio fece il proprio ritratto, si mise davanti a uno specchio e comincio a disegnare. Prima la testa, i
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IL PONTE DEI BUGIARDI Tornando a casa, compare Festo narrò ai fanciulli una storiella. Una volta due viandanti facevano la strada insieme; uno veniva
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scherzo a Sempronella. Il maestro le aveva detto: Va' in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Sempronella ubbidì, ma eccola tornare senza bicchiere e
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IL CONTADINO E LA SCUOLA C'era una volta, in un paese lontano lontano, un povero contadino che aveva tre figli. Il maggiore si chiamava Rustico, il
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DOMESTICO Domestico, il secondo, era un ragazzo ubbidiente e tranquillo, ma senzavolontà. Egli passava il giorno aiutando il babbo e la mamma. Se suo
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IL CAMPANARO
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I PRIMI PASSI Ignoranielli PAG. 3 La scuola nello stagno 4 La casa di maestro Saverio 5 Uno due tre 8 Scuola e famiglia 9 Il giorno dei morti 10 I
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