, spiega che lo ha fatto per burlarsi di Alano. - C' è la bambola della mamma, - dice Maurizio. - È vero, la bambola della mamma quand'era piccina, - Oppure
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.... - E budino di riso alla crema, - termina il ragazzetto. - Proprio! - esclama Leonia stupefatta. - Come avete fatto a indovinarlo? - Ah, - dice
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ripromessi, essendo molto felici, di condurre con loro il primo ragazzo che incontrerebbero perchè anche lui possa esser contento. E così hanno fatto
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Alano, avete fatto molto male, - comincia essa. Ma Alano non la, lascia finire. - Come, ti dispiace che io non sia ammalato? Ci tenevi molto che io
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- E poi, se l'avesse bevuta, non avremmo avuto più nulla per te. - Ora che «è fatto », Nicoletta si sente capace di tutte le bravure. - Dicerto
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mi punisse della mia menzogna facendomi far male davvero. - Ma non ti sei fatto male davvero? - domanda Nicoletta un po' ansiosa. - No
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Robinson. Hanno fatto colazione sul margine
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paglia, il fieno, e ogni altro prodotto. Quindi chi ingrassa la terra, conosce il fatto suo, e fa fortuna. Chi smunge la terra, smunge la sua borsa
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di Tulip Nick Fisher, Che cosa mi succede? Loredana Frescura, Non mi piace it fatto che sei bella Loredana Frescura, Le nuvole da latte Loredana
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' era fatto amico del suo don Carlo, e appunto per questo doveva essere un po' diverso dagli altri; poi, nessuno gli aveva cercato che venisse da loro; e
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venuto mezz' ora fa, v' avrei fatto, così alla buona, sedere alla mia tavola; ne vengo adesso. Eh! un desinarino da un povero curato, ma da
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delle fanciulle in codesti loro diporti della mattina, e dava la spie- gazione di tutto, meglio che non avrebbe fatto un facondo cicerone di piazza. Ma
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Arnoldo le s' era fatto più accosto, e con voce di sommessa preghiera: « O Maria, » diceva, « non aver nessuna tema, se ho voluto parlarti, se l' ho
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di sua sorella: essa, voi non ve ne siete accorto.... da qualche tempo, non ha più bene.... » « E dunque, venga. » Era di fatto il fratello di Maria
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importa? son promesse che legano come giuramenti d' ubbriaco! Pure, Arnoldo non posso credere che Arnoldo.... Egli, che s'era fatto circospetto e
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cuore lo seppe. S' era fatto pallido, cupo; l'ira, l'affanno, il sospetto, gli entrarono nell' anima; ma non si scoperse, non disse parola. In quella
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come va il mondo tutti i salmi finiscono in gloria, e una donna come voi.... non so se mi spieghi.... Basta, avete fatto male a impicciarvi con certa
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la morte di Caterina, era solita di nominar l'orfanella, come una pietà segreta le suggeriva. « Ecco qui, » diceva Maria, « lei ha fatto anche troppo
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fanciulle. - E via, col fumo del sigaretto, i più matti pensieri vi avranno fatto girar la testa, e sarete rimasti inchiodati là, senz' accorgervi
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riavute, la memoria stessa di sua madre, e di tutto il piangere che aveva fatto.... Ella ebbe ancora un momento, un fuggitivo momento di speranza e
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di fatto, come il cammino degli avvenimenti e le vicende del potere civile ve li hanno essenzialmente stabiliti. I Leslie di Falconbridge tenevano
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' ingenuità della fanciulla parevano aver fatto breccia perfino nello scabro cuore dell'avaro. Maria non se n'era accorta, ma il vecchio Arpagone non
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fare? » « Fuggire, fuggir di qui più presto ch'è possibile. Se sapeste, Maria, che lagrime ha fatto versare quell' uomo!... se vi dicessi la storia d'un
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fuori delle porte della città, sola, tapina e malata. E per tutto il durar del viaggio (chè certo avevano fatto forse diciassette miglia) ell'era
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aggravata sopra di me. Io adoro il vostro giudizio; ma se il piangere che ho fatto, se le prove che voi mi mandaste, han potuto espiare in qualche
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pensiero, ringraziai la fortuna che m'avesse messo per quell'alpina contrada e fatto compagno di via del vecchio. Il quale continuava con le schiette e
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calpestata; qui lagrime da rasciugare e cuori da tener vivi nella speranza; qui solitudine, silenzio e pace. 7 di settembre. I pochi, i quali han fatto
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cagioni che hanno fatto d'ogni lembo di terra cotante patrie diverse. 27 d'ottobre. Io mi proposi d'adoperare il tempo che mi avanza, dopo compiuti gli
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me pativano e pregavano; e coloro mi rinfacciarono la ferrea legge del fatto, mi presentarono agli occhi de' miei fratelli come sognatore irrequieto
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all'un de' remi, l'appuntò con agile movimento contro la muraglia, e sospinse la barchetta fuor della darsena, sì bene come l'avrebbe fatto un robusto
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lasciato frugare nel suo studio, e poi, per un certo prurito della coscienza, trassi di tasca il rotolo delle carte delle quali m' era fatto padrone, e
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voi piangevate.... E stamane, quando avete fatto quella bella' predica, che non ne ho sentita mai l'uguale, nemmeno in duomo a Como, non avevate
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salutando andarsene per la sua via, come fece; ma l'altro, che apposta gli s' era fatto incontro con deciso animo di parlargli, ne lo trattenne con
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' andavano mute e lente; ma, uscite appena, compativano tra loro al povero padre, chè il male l'avesse fatto inquieto e aspro; e si confortavano a
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stanza, e: « Vieni » diceva, « mio povero Arnoldo, vieni! tuo patire ti perdona! ah ringraziane Dio!... » Entrava Arnoldo, pallido, sommesso, fatto
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giovine, che non era fatto per un destino infelice, e pur sembrava volerlo. Il loro colloquio gli spiegò subito tutto il profondo d' un cuore, che a
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***, salutata, dico, da una grisette! Che cosa ve ne pare?! - Se io, donna Conny***, dicessi che quel saluto m' ha fatto piacere, direi una bugia: credo d
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pantaloncini e la giubba.... Sono qui, sulla sedia.... TYLTYL Ma come!... Ho fatto tutto quel gran viaggio così?... LA MAMMA Quale viaggio?... TYLTYL Ma sì
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entrare.... Sii prudente; e noi, teniamoci pronti a richiuderla presto, come abbiamo fatto per le Guerre.... TYLTYL (schiudendo la porta con infinita
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mele.... Ne hai mangiata tanta, che t'ha, fatto male.... TYLTYL Io?... Ma se non ne ho più mangiate, di torte di mele, dall'anno passato in qua!... Non
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la verità è questa.... TYLTYL (meravigliato, guardandola e abbracciandola alternativamente). E codesto bel vestito, di che cosa è fatto?... Di seta
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interiore. Infatti nulla che drammatizzi il volto, la voce, la persona intera del poeta e nessun fatto esterno della sua esistenza che implichi una
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terribile per la quale siamo passati ha posto lo scompiglio nei nostri pensieri e nelle nostre tendenze e ci ha fatto dubitare dei beni più sacri che
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aspettavano, friggendo, che tornasse Remigio dal cercarla in giú. Le feste che ci hanno fatto non si possono ridire. E anche la Vittorina e l'Adele, che
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lei, al castello della sua famiglia. Più che contenta: emozionata. - Per me, ci vengo di corsa, - dissi. Il sangue mi aveva fatto ciuff ed ero rossa in
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milionaria e avessi fatto tre volte il giro del mondo con lo iòtYacht (inglese; pronuncia iòt): panfilo; bastimento da diporto, a vela o a motore
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ingratitudine! Ingratitudine, ah questa poi. Si aspettava che le fosse anche riconoscente, dopo i bei trattamenti che le aveva fatto? Era tanto grossa che
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fosse tempo da perdere. Sta a vedere che avevo fatto male ad aspettare a dirglielo. - Nel parco è inutile cercare, ho già guardato io, - dissi allora
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pieno d'acqua. Il pesciolino aveva fatto il miracolo di incollare i giunchi come se fossero tutt'uno. Però il ragazzo non disse a nessuno dell'incontro
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, preparava la sua solita tazzina di caffè, fatto di orzo, cicoria e malva, e vi inzuppava un boccone di pan nero, che le fermava lo stomaco fino
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