morte. Ginette difende il suo diritto all'unione, alla felicità che l'attende, ma poi vi rinunzia: indossa le sue vesti di profuga e ritorna nel suoi
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La vita è fatta di minuti che non sono minuti e sembrano durare nel bene e nel male un'eternità: basta un istante a far scattare la felicità o a
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Vaillant, deputato socialista rivoluzionario, si felicita del risultato della Conferenza, ma non ammette che la Francia abbia da sottoscrivere
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si dice me l' B. si vuol significare tutto il contrario dell'abbondanza e della felicità!
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generoso, allegro, esuberante. Il film è la storia di una felicità inaspettata e fragile: conoscersi e scoprirsi entrambi lontani da casa. Il loro
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dal prossimo settembre: un'altra bella rivoluzione dopo il debutto della pizza che risale all'estate del 2003 e fece la felicità di centinaia di
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sempre finiscono per essere accolte dai savi, quando, però, i pazzi sono già morti da un pezzo «per la felicità del genere umano». Il malato scrisse
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della felicità: «Un grande Pagliuca ci ha evitato una domenica amara. Beto, poi, è stato molto ingenuo e la sua espulsione ci ha agevolati. Inter anti
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felicità può essere davvero una piccola cosa, anche soltanto una lampadina.
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DOVE LA FELICITÀ NON HA UN COLORE
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trovato esca nella nafta fuoruscita, sono state domate con estintori e sabbia. L'albergo è il vecchio «Savoia», di proprietà della signora Felicita
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molti discendenti, un piatto con un'oca grassa abbondanza, un pipistrello rosso felicità. «Io» , mi ha detto il vecchio, «sono un superstite, e spero di
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L'urlo. «La Valletto è testimone falsa e faziosa, animata da acredine verso Franca della quale invidiava il benessere e la felicità coniugale». Che
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tanta felicità». Angela
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ricordi della fatica sostenuta, le tracce della delusione o della felicità, ma non le terribili tensioni che costruiscono maschere irriconoscibili e
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opposte: felicità nel sentirsi gli «eletti», indignazione per l'indifferenza verso uno dei giardini più affascinanti del Nord Italia. Paolo Pejrone lo ha
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, credeva in un mondo felice, che però non era per lui. Credeva che esistesse la modesta felicità; la riteneva possibile e abbastanza semplice. ( «Per
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l'ammirazione, e in cui l'ammirazione diventa l'aspetto più nobile di una segreta tenerezza. Della sua infelicità, o mancanza di felicità, mi parlava ogni
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Accademia della crusca
