dalla comunicazione de' suoi doni, di quello che faccia in un luogo il celebre Rabano Mauro nell' opera dell' istituzione del clero. Egli distingue due
filosofia
compariscono che dei gran proprietari, cioè i due stati della nobiltà e del clero, che erano soli quelli che avevano la ricchezza di un peso sensibile
filosofia
come si potesse avviare il principio. Rivolgendo però intorno il guardo su tutto il clero che io conosco, ed esaminando i mezzi necessari per sì fatto
filosofia
applicarsi a quei bisogni pienamente per le seguenti ragioni. Il concetto dell' Istituto non è altro che quello di un Corpo ausiliare al clero
filosofia
suo clero: da questo, come da primo anello, dipende ogni cosa. Nel che parmi che il punto principalissimo a cui tendere, sia quello di formare un
filosofia
della nobiltà e del clero, che erano soli quelli che avevano la ricchezza di un peso sensibile nella sociale amministrazione. La nobiltà non eccedeva
filosofia
' esperienza gli aveva dimostrato sì necessario alla stabilità del Cristianesimo, che de' Vescovadi ed un clero indigeno fossero in quelle infelici e pereunti
filosofia
conduce ai due funestissimi effetti, della corruzione del Clero, e dell' odio della religione da parte dei popoli. Se la religione fa direttamente e in
filosofia
educare essa sola i suoi propri ministri, e d' ascrivere al Clero quei fedeli che ne creda degni, e chiamati da Dio al ministero sacerdotale. Dovendo
filosofia