misurazione delle terre, — di botanica e medicina, comunque empiriche (anche presso gli ebrei), — senza dire dell'immenso progresso di un più semplice
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sociale, qui ait jamais été donné à la terre».
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suolo, in vantaggio delle industrie e commerci della metropoli; e in onta che questo regime coloniale,colle sue concessioni privilegiate di terre, colle
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negli stessi rispetti fondiari, fra terre europee anticamente appropriate e terre libere extraeuropee, aperte alle occupazioni dello Stato
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all'origine di oblazioni spontanee e di decime in natura) diviene coi benefici o donazioni di terre private per l'esercizio del loro ministero, proprietario di
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associazioni politiche territoriali dei nobili proprietari di terre e guerrieri; p. e. in Inghilterra dei «thegne» o «knight-gilds» («thane» o «thegne
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moltiplicarono i prigionieri infedeli, il bisogno di braccia per il lavoro delle terre nelle colonie, il rinato feticismo dello Stato imperiale pagano, colle sue
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foreste, il sottosuolo, fiumi, porti, compose un patrimonio fiscale di terre demaniali, accresciuto poi delle industrie del sale, di costruzioni
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(Italia), su certe industrie suntuarie (Francia), sulle terre coloniali, sul tabacco, ecc.
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terre dei diritti d'uso, ad insediarsi presso i nuovi proprietari e a non lasciare la parrocchia di domicilio (1601); e nelle città, per formare un
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naturali spontanei del territorio. Tali: — la esplorazione ed occupazione economica del suolo (dissodamenti di terre vergini); — la scoperta ed
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distanze cronologiche lo stanziamento degli ari in India, degli israeliti in Palestina, dei latini sulle terre italiche, dei germani sul territorio
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(per turno) delle terre dissodate, si riesce e dare prevalenza definitiva alla proprietà particolare. Processo descritto rigorosamente da storici del
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interessi speciali, privati e individuali, diventa impulso non solo a continuare i dissodamenti su nuove terre vergini, ma ancora (grande progresso) a
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imperatori ai patrizi, alla plebe, ai veterani; e dalla partizione delle terre fra barbari e romani alla caduta dell'impero, alla divisione del suolo
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affrancazione della servitù nei sec. XIII e XIV? E i dissodatori delle terre americane furono ben meno gli schiavi neri dell'Africa, quanto gli
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villa signorile in seno alle proprie terre, queste presto o tardi divengono non solo un serbatoio di capitalizzazione stabile, ma un oggetto di
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, industriale o quella pratense; ed è tratto caratteristico tuttora della Germania settentrionale, delle terre inglesi, delle piantagioni americane, del
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sempre; l'ingresso della «gentry», cioè della borghesia capitalistica, nelle terre inglesi dal sec. XVII in poi, per lungo tempo le impoverì
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proprietà da cui dipendono le iniziative sociali per la ristorazione delle terre; — e in modo diretto promovendo od effettuando da parte dello Stato le grandi
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quali sieno le terre naturalmente più ricche e produttive. Ma storicamente quella legge razionale viene ad essere spesso sopraffatta e sempre poi
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propizi o verso vallate più ubertose, sopravviene a decidere sulla scelta delle terre da mettersi successivamente in coltivazione non tanto la
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% (e più nelle terre sature di capitale che nelle leggere), ridotto a metà il profitto dei «farmers» (finanzieri), emigrati o inurbati i volghi
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irresistibile di tutta Europa, che, dopo tre secoli di esaurimento di terre e di volghi rusticani, ritornava a ricostruire il territorio delle nazioni.
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retrocessione nella costituzione fondiaria europea. L'età delle scoperte geografiche e della riforma fu per tale rispetto disastrosa. L'abbandono delle terre
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2. A parte gli elementari dissodamenti di terre incolte (ancora estese in Italia, Germania, Inghilterra), i quali procedono lenti in Europa
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Di qui, per il primo rispetto,il riscatto di terre soggette alle invasioni del mare col sistema di dighe marine (arginature), di cui si affermarono
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trasformazione delle terre sabbiose del Norfolk, e quelle bonifiche effettuate con scoli e fognature (drenaggio), con cui la Gran Bretagna sistematicamente (dal
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alla operosità della mano, dissodatori di terre e fondatori di industrie in tutta Europa (Montalembert). Donde a lungo andare l'alto concetto del
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stabilirsi della proprietà particolare delle terre (di contro all'uso collettivo), fattore massimo di indefiniti progressi agrari.
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Dapprima rispetto ai metodi di coltivazione, i riposi generali periodici delle terre, per permettere ad esse la riproduzione spontanea degli elementi
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operai e come imprenditori). Poco giova ad un paese l'avere molti proprietari di terre forse incolte, o molti capitalisti forse oziosi che vivono di
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, a mano, per economia.Essa è prima anche storicamente, essendo assodato che, accanto all'uso collettivo delle terre, vi avea fin dalle origini per
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impresario sui beni altrui) a contare sopra le proprie iniziative personali senza pericolo di sfruttamento del valor capitale delle terre da parte di un
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1. È impresa adatta e quasi necessaria ad iniziare le trasformazioni fondiarie e la coltura estensiva sulle terre incolte per mezzo del lavoro
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. — L'enfiteusi medioevale.Raffermati simili rapporti dai barbari conquistatori, i quali meglio che lavorare le terre dei vinti latini, sulle quali vivano come
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ha una funzione durevole in ogni momento e regione in cui perduri la condizione generale di terre incolte e in cui difettino nei proprietari mezzi
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proprietà la più alta funzione che ricordi la storia. Per essa il padrone affida al contadino terre e capitali propri e l'immediata gestione dell'azienda
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, quale assunse ormai negli ultimi decenni Per virtù di simili leggi di Stato e della politica dei comuni (per acquistare terre e affittarle), le
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Lombardia agricola si deve più che ai signori delle terre a' suoi potenti fittaioli (Jacini), dai «fermiers» deriva lo slancio della «culture
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3. Per il secondo rispetto, cioè per il fine ulteriore e più radicale di agevolare al fittaiolo la proprietà delle terre da lui occupate, la
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pubbliche), è da avvertire che sulle terre coltivabili, in mezzo alla libertà degli acquisti e trasferimenti, furono le grandi proprietà e le forti
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tedeschi la Polonia, i polacchi con eroici sacrifici ricomprarono le terre vendute, sicché oggi (1908) il «Landtag» votò altre forti somme per la
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boschivi e pastorizi — ovvero terre suscettive di vero dissodamento e coltivazione.
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dote comune delle minute aziende locali. — Quei latifondi pubblici (patrimoniali), che constano invece di terre incolte o di lavorazione rudimentale
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dei contadini le terre che questi, prima sotto i signori, poi sotto i comuni, tenevano in uso collettivo.Gli alti pascoli montani invece vanno
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oggi coltivato gran parte del suolo inglese; — ciò che poi ritorna ad incremento del valor delle terre, il quale in cinquant'anni (in onta alla
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dell'umidità (terre asciutte e umide), la sua consistenza (terre leggere e forti), la potenza di conservare il calore (terre fredde e calde), e la
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piantagioni al tempo della scoperta dell'America, come oggi gli ardimentosi pionieri anglosassoni che iniziano la coltura delle terre del Kansas, del Colorado
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Anche dalle terre redente sono venutevoci di simpatia e di adesione, e agli amici di Trento qui presenti facciamo plauso. Essi rappresentano quel
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Accademia della crusca
