Pisa, gennaio 1915.
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gravitando intorno a Milano, Venezia, Genova, Pisa, Firenze, i massimi gangli economici e di cultura in quella inattesa resurrezione. Per virtù del suo
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centri demografici importanti per la civiltà, come Corinto, Siracusa, Cartagine e più tardi Amalfi, Pisa, di rapidi slanci e di precipiti decadimenti
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raffinata cultura. Senza gli architetti moreschi non sarebbe stata così originale l'arte di Amalfi, di Pisa e di Palermo, né senza la filosofia di Averroè
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Pisa, ottobre 1906.
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traffico col carattere di empori commerciali, alcune città marittime, Venezia, Amalfi, Pisa, Genova, Palermo, Costantinopoli, Marsiglia, Barcellona, ed
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. IX, Venezia sec. X, Pisa sec. XI, Firenze sec. XIII, Milano sec. XV), poi in Germania (prima quella di Aquisgrana), e dovunque: — arte la quale
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trasformazioni del suolo. Fanno eccezione i governi comunali intelligenti e ricchi di Italia, nella Lombardia, a Pisa, a Firenze, ove trattavasi di
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Pisa, dicembre 1908.prof. G. TONIOLO
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, Cartagine e poi di quelle dell'arcipelago greco nell'antichità; — gli splendori di Pisa, Venezia, Genova e di tutte le città marinare, mercantesche e
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(Lutetia), di Milano, di Pisa, che furono in altri tempi quasi inabitabili ed ora accolgono popolazioni numerose, sane ed attive; e come accadde all'opposto
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. Esso ha infatti portato la sua voce al congresso nazionale del pubblico impiego in Roma, in quello dei professori secondari di Pisa, in quello contro
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