il concetto positivo o concreto dei tre fatti primi fra cui si dispiega l'attività economica, cioè: l'uomo con le sue facoltà (utili), la società con
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converso una autorità onnipotente alla ragione pratica cioè alla volontà autonoma dell'uomo, che domina il fatto reale, — le teorie sociali-civili e quelle
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N'esce infatti un'economia umana per eccellenza, le cui teorie si incardinano sull'uomo (e non sullo stromento, come l'economia capitalistica), né
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La fonte prima della ricchezza è l'uomo col suo lavoro; e la natura invece è fattore coordinato, comunque importantissimo; ma non già la natura sotto
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all'uomo. E questa norma si additò nella legge etica, obbiettiva ed imperante, cioè imposta da Dio all'uomo, e manifestata alla ragione ed al sentimento
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Premesse. – Le premesse dell'economia sociale constano: — delle nozioni positive intorno ad alcuni fatti primi,che sono l'uomo, la popolazione, il
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Criteri etici. ‒ 1. Esiste una legge, di cui autore è Dio; il quale creando l'uomo gli prescrisse un fine e dette norme alla sua condotta per
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ciò che quello deve essere e ciò che questa deve fare per attuarlo; sicché l'uomo rimane il fattore prossimo e immediato dell'ordine stesso. Questa
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carità in tutte le sue relazioni con Dio,con l'uomo individuo e colla collettività umana.L'economia stessa ne rimane signoreggiata in tutte le sue
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concrete di fatto dell'uomo sociale; — di società utile anzi necessaria a raggiungere i fini del perfezionamento umano-sociale; — di società
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immediata osservazione, di mezzo ai quali si genera e svolge la ricchezza individuale e sociale, cioè l'uomo,il cosmo (il mondo fisico) e la società (il
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Il concetto di attività economica deriva da quello di utilità delle cose, combinato con l'altro dello sforzo o sacrifizio imposto all'uomo dalla
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L'attività economica involge il concetto di una serie di sforzi o sacrifizi o difficoltà,da incontrarsi dall'uomo all'intento fondamentale di
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fra il mondo esterno e l'uomo.
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divenga un movente e regolatore della attività umana rivolta alla produzione, alla permuta, al consumo, conviene che nella mente estimatrice dell'uomo
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Ciò si effettua per la ragione che l'uomo è sospinto dal desiderio di accrescere il suo benessere complessivo,cioè di conseguire, mercé l'aumento del
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infatti, — da un lato ha bensì una funzione passiva traendo l'uomo a ricercare l'appagamento, nel quale, siccome effetto delle sue aspirazioni, tende
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) per l'uomo.
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L'uomo e la sua autonomia morale. ‒ 1. Sopra tutti i sentimenti dell'uomo domina la coscienza del suo essere autonomo, o convinzione di avere una
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dell'uomo, della nobiltà dei suoi destini e della potenza sua, siccome fabbro delle proprie sorti; e si misura pertanto dal valore degli individui che la
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e di trarne godimento» (C. Supino). Quanti sono i fini umani, altrettanti i bisogni nell'uomo i quali cercano il proprio appagamento; e così bisogni
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, donde la loro legittimità; sicché il bisogno è sentimento razionale e ordinato (al fine), proprio dell'uomo, mentre l'istinto cieco è proprio degli
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L'uomo colle sue facoltà. ‒ 1. Èper mezzo di queste e del loro esercizio, ciò che chiamasi attività od operosità (nell'ampio senso), che l'uomo
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Risultati dell'indagine. ‒ Con tali distinzioni nei rapporti di interdipendenza della natura e dell'uomo, sembra preparata la soluzione scientifica
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vita domestica e nei suoi fini interiori, per l'uomo si irradiano di qui alla vita esteriore collettiva. Tutto ciò è raffermato ovvero sconvolto, a
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dall'uomo, perché concorrano alla più compiuta esplicazione di quella. Con tali spiegazioni più conformi al linguaggio ed ai concetti dottrinali moderni
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riferisce a singoli ordini distinti di enti, cioè Dio, l'uomo,e il mondo materiale,donde la teodicea (scienza di Dio), la psicologia (scienza degli enti
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dell'economia. Tali sono: — Iddio (l'ordine divino)come primo principio e fine ultimo delle stesse relazioni economiche; — l'uomo (l'ordine psicologico
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2. Dalla filosofia teoretica speciale,che tratta dei singoli enti reali (Dio, l'uomo,il cosmo)riceve le nozioni essenziali dei fatti che campeggiano
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del lavoro con cui l'uomo determina la formazione del prodotto (produzione artificiale); e con cui pertanto, mercé una più ardita applicazione di mezzi
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Bensì, in grazia della libertà psicologica dell'uomo, vittima spesso della ignoranza e delle passioni, quelle leggi sociali e queste stesse
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Ciò posto, questa concezione (teleologica o metafisica) di un fine in cui è il bene supremo, per cui l'uomo intuisce ciò che deve fare per
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dell'uomo (la convinzione di esistere per fini morali propri, distintamente dagli altri) e della società (di comporre un ente morale autonomo), si
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seconda dei vari popoli e momenti storici, spiega la varietà dell'assetto civile, perché la stessa qualità di legami (religio da religare), che l'uomo
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. L'inizio e il termine del moto ritrovansi nell'ente uomo; ma gli impulsi e la leva di crescenti ascensioni provengono dall'ente derivato, la società; e la
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, ridiscende poi nel cuore dell'uomo ad accendervi e nutrirvi la coscienza morale;cioè la convinzione nell'uomo di essere una unità spirituale autonoma, la
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Forme della produzione. – Sono tre essenziali: talvolta l'uomo produce, provocando la generazione di nuovi enti od oggetti utili materiali
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ai fini concreti produttivi che l'uomo si propone di attuare, dà luogo a varie industrie o forme di produzione.
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donna a quella rude dell'uomo; nel capitale,stromenti di precisione a quelli elementari; nella natura,più pieghevoli forze motrici dell'elettricità a
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I. Le industrie di acquisizione o di apprensione,che hanno per fine di soggettare permanentemente all'uomo le forze e le materie, nonché i prodotti
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Anzi nell'ordine psichico le macchine spiritualizzano il lavoro, sottraendo l'uomo alla parte più onerosa e servile di esso, cioè all'ufficio di
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introduzione delle macchine, sostituendo in tutto o in parte l'uomo, dispensi dal lavoro e ponga in sofferenza un certo numero di braccia. Ma ad
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da un uomo di raro ingegno e abilità, senza eredi o senza continuatore volonteroso e capace? Chi inizierebbe da sé solo un'opera di bonifica, che
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produttive. È manifesto con ciò che Iddio affidò all'uomo il compito di esplicarle colla sua attività intelligente, elevandolo così a proprio
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Nella sua marcia di avanzamento l'uomo prima e facilmente volgesi alla acquisizione dei prodottiche la natura gli fornisce: il frutto spontaneo, il
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Dovere di attività produttiva, che è proporzionale alla varietà e graduazione delle attitudini dei singoli. Sarà eguale per l'uomo, per la madre di
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mentre l'uomo (lavoro) e la natura offrono condizioni e virtù intrinseche,con cui effettuare la ricchezza, sicché senza di esse questa non esisterebbe
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Il capitale è sempre più proporzionato. – 1. Con qual mezzo l'uomo riesce ulteriormente e massimamente a soggiogare la terra e a far servire il
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natura per mezzo del capitale, è sempre l'uomo che trionfa; sicché la produzione economica è umana per eccellenza, anche allora che per l'ingente impiego
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2. Tutti i fattori (uomo, natura, capitale) nella loro funzione si integrano vicendevolmente in ordine al fine produttivo. Ciò in triplice senso: che
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