Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: legno

Numero di risultati: 28 in 1 pagine

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Le belle maniere

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Francesca Fiorentina 4 occorrenze
  • 1918
  • Libreria editrice internazionale
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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catapecchie; non rifiutate di sedervi sopra una seggiola sgangherata, magari sopra una cassapanca o un tronco di legno; non respingete un bimbo

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il tuo posto pulito e ordinato; non pezzetti di carta sul banco o sotto, non pennini buttati via, nè macchie d'inchiostro, nè scortecciature sul legno

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per rimanere sotto un legno. Ma, se non le accadde questa disgrazia, gliene capitarono ben altre. Intanto, andando di qua e di là come una sventata

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di noce con marmo candido, su cui era posato uno specchio a bilico. Nel corsello del letto, da un attaccapanni di legno, pendeva un grembiulone a

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L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa

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Guerrini, Olindo 18 occorrenze

Impastate con burro fresco, prezzemolo trito, sale e pepe, rimestando bene con un cucchiaio di legno. Fate scaldare il piatto dove servirete la

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mestolo di legno e quando vedrete la salsa diventata come una crema liquida, passatela per staccio e servitevene.

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cucchiaio di legno, salate ed aggiungete un filo di aceto, o meglio, sugo di limone, bagnate con acqua calda o fredda e mettete sul fuoco, sinchè la salsa

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, sale, pepe e rimescolate girando con un cucchiaio di legno. Quando le uova cominciano ad addensare, ritirate dal fuoco, aggiungete altri 30 gr. di

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Scaldate in un casseruolino per due minuti un cucchiaino da caffè di estratto di carne Liebig od altro e con un mestolo di legno incorporatelo con

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fresco e girate col mestolo di legno come per fare una maionese o una crema, mettendo di quando in quando qualche pezzetto di burro, se la salsa

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. Lasciate inzuppare per una ventina di minuti, poi mettete al fuoco rimestando con un cucchiaio di legno. Fate bollire, aggiungete 30 o 40 grammi di

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acqua bollente e rimescolate con mestolo di legno

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. Lasciate inzuppare il pane per venti minuti, poi mettete la casseruola al fuoco, rimovendo il contenuto con un cucchiaio di legno fino ad ebullizione

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Badate che quando fate qualche salsa fredda in cui entri l'olio, questo deve esser versato goccia a goccia, sempre rimestando col cucchiaio di legno

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tutto in casseruola con olio, spolverate di farina e mescolate col cucchiaio di legno. Lasciate cuocere qualche minuto, aggiungete un bicchiere di

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giro col cucchiaio di legno e finalmente mettete la carne a fette, ma che si scaldi e non bolla. Tagliate a fettoline alcuni cetrioletti sott'aceto

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Mettete in casseruola un bel pezzo di burro con una cucchiaiata di farina, sciogliete rimestando in giro col cucchiaio di legno. Prima che il burro

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amalgamarsi aiutatevi con tanto burro grosso come una noce e lavorando il tutto col mestolo di legno accanto al fuoco fatene una pasta soda cui aggiungerete

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bagno-maria. Lavorate con delicatezza e pazienza col mestolo di legno, salate, fate raffreddare e versate sul pesce che deve rimanerne tutto coperto

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del buon olio d'oliva rimestando col cucchiaio di legno finchè la salsa sia densa. Aggiungete un poco d'aceto e di senape. Tagliate in dadi resti di

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Fate una pasta frolla o sfogliata, ma non dolce, che taglierete in striscie larghe meno di due dita. Abbiate allora alcuni cilindretti di legno

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fa essa compositione, mescolisi con un cocchiaro di legno o con una spatola fin'a tanto che piglierà corpo et come sarà cotta facciasi il saggio et

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Gianni Schicchi

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Forzano, Giovacchino 1 occorrenze

terrazzo con la ringhiera di legno che gira esternamente la facciata della casa. Nel fondo a sinistra un finestrone da cui si scorge la torre di

L'ALTARE DEL PASSATO

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Gozzano, Guido 5 occorrenze

, con non altri arredi che un armadio immenso, una lunga tavola, due panche di legno. Noi piccoli ci si disponeva attorno al tavolo, miss Chloe toglieva

tutti, ma tutti le vogliono bene. Uscii, suonai alla porticina di legno scolpito e tarlato. Quale prigione doveva essere quella casa e quale tanfo di

la parrucca candida i sopraccigli, gli occhi, i mustacchi appaiono più neri e più imperiosi. Li seguo sino al ponte; strano ponte metà in legno, metà

gambo stecchite, una vecchietta dalla scarsa canizie e dal volto scolpito nel legno. - È proprio lei! Palmira Zacchi, la ricordi? - esclamò mia madre

io palpavo il legno ed il metallo, ascoltavo trepidante i rumori dell'al di là. Nulla, mai nulla. Non un mistero di vita, non un mistero di morte e

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