, il pover uomo che rincasa intontito e stanco dalle ore passate all' ufficio o nell' esercizio della sua professione, tutto è costretto a sapere in
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' Serafini, ma non d' un pover uomo, che professa le massime sopra descritte. E` parimente un atto pieno di superbia il credere di essere come in una continua
pover'Uomo non l'ebbe bevuto, che cadde in un profondissimo sonno. Sua Maestà gli cavò l'anello dal dito, se lo mise nel suo, e così andò a presentarsi
sono ammalato grave... Pover' a me! Son rovinato... - E andò a rammaricarsi col Maralli, al quale chiese il ermesso di assentarsi subito dallo studio
timida protesta di quel pover'uomo in quel momento mi commosse e volli vendicarlo contro la violenza di sua moglie. Perciò con voce rauca e con accento di