credi di essere? Non ti hanno insegnato a salutare?» Siate bravi, non fate così: non rovinate la piazza di questi già malconsiderati adulti. Invece di
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modo pulito, serio e civile, cioè senza morbosità, senza fobie, senza doppi sensi e allusioni furbette. Anche così, comunque, siate cauti a parlare di
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ridere o di far ridere è come sforzarsi di dormire quando si ha l'insonnia: diventa un incubo. Non siate seri per partito preso, come fanno certi che
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già». Anche se l'avete sentita trentacinque volte, siate pietosi, ascoltatela come se fosse nuova (forse per altri lo è) e concedete a chi l'ha
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. La battuta: «Io fumo solo sigarette offerte» non fa ridere. Siate forniti non solo di sigarette, ma anche di fiammiferi o accendini vostri. Danno sui
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fondati dubbi sull'eventualità di sopravvivere al viaggio. - Non siate visibilmente preoccupati della pulizia e dell'ordine della vostra auto. Ma
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voi stessi. - Lasciate passare chi vi raggiunge e chiede strada. Non è detto che voglia umiliarvi. Forse ha solo fretta: siate comprensivi. E se
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andate lo stesso, perché poi lamentarvi? Cercate invece di non contribuire al caos. Se sulla rotonda del vostro stabilimento c'è un jukebox, non siate
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istintiva; tutti sono amici, ma nessuno è invadente: mai. - Rispettate i turni di servizio comuni, e usateli propriamente. Non siate ridicolmente pudibondi
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Coi coinquilini siate gentili sempre, ciarlieri mai; servizievoli all'occasione, mai invadenti. Non chiedete favori («mi guarda mezz'ora il bambino
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essere lecito e utile (sempre che ne siate capaci); ma contrattare sempre, dovunque e comunque, è inutile e controproducente, oltre che deprimente
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nervosismi di casa. Non siate austeri: un sorriso, uno scherzo, una parola extra non hanno mai compromesso la serietà e il rendimento di un lavoratore o di
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pratiche inevase. Siate franchi. Quando un collega intralcia il vostro lavoro, discutetene con lui, senza alzare la voce, senza chiamare a giudici altri
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, diffidente, ironica, ostile, e si arriva alle nozze in un fatale crescendo di «tocca a noi tocca a voi». Per piacere, non fatelo. Siate civili. A
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parlare con Leone? Mi dispiace, qui non abbiamo leoni, solo un gatto siamese: se le può servire...»). Siate precisi e sensati: «No, signora, questo è il
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fate richieste vaghe e nebulose, non dite nomi incerti «aspetti un momento che controllo, non ricordo bene, ehm, uhm.» Siate rapidi, precisi
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. Ci auguriamo che voi non siate della categoria grafomani. Ma vorremmo che non foste neanche della categoria opposta. Personalmente, forse perché
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festeggiarli (e allora regali e auguri sono graditi). C'è chi preferisce dimenticarsene: non siate maligni, dimenticatevene anche voi. Capodanno. Gli
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. Molte signore dicono addirittura: «Siate bravi, presentatevi da voi»; e va benissimo, specie se sanno dirlo in tono di disinvolta preghiera e non di
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Siate chiari, espliciti, precisi. Per timidezza, per insicurezza, o per altri reconditi motivi, certe persone usano formule di invito così nebulose
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può pensare che quando sarete invitati dai Bianchi potreste dire: «Vedrò se posso liberarmi dai Verdi»). E neanche dite, a meno che non siate intimi
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, ballando, disturba la sua concentrazione. E ancora: per quanto amanti delle carte siate, non assillate il prossimo. Non fate come quei tipi che, mentre
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domani». Tutto aperto sulla bocca: « Siate prudente ». Chiuso e abbandonato sulle ginocchia o sul parapetto del palco dice: « Il mio cuore è morto, non
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