tutto. Vuol dire se mai revisione, aggiornamento, discussione, demistificazione. Vuol dire riconoscere che la cortesia formale, senza il sostanziale
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regola che mi sento di riconoscere in pieno (non soltanto a tavola) è infatti: non infastidire il tuo prossimo. Ma come non infastidirlo? Le
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asprezza nella voce, che viene forse dal clima, ci privano di questa supremazia che siamo costretti a riconoscere agli italiani del mezzodì e anche ai
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costringe la signora a riconoscere per via l'individuo maschio o femmina che l'ha tolta d'imbarazzo.
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educazione e di bontà d'animo, e più di tutto è un dovere. È ineducato chi per istrada mostra di non riconoscere una persona, o perchè questa sia malvestita
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sfuggirle. E qualche volta riesce a dominare, a trionfare, a constatare che il suo potere seduttore è ancora forte; a riconoscere che le altre donne che le
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dei loro abbigliamenti, per le loro abitudini zingaresche, il loro linguaggio pieno d'affettazioni ; ma per amor del vero bisogna riconoscere che le
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ancora sopravvive in lei è più forte della sua crudeltà, quel sentimento ch'egli si nega di riconoscere e chiama caparbia, ostinazione, sfida : istigato
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tutto suo, che ne ha fatto il sacrificio a lei, e ch' essa deve dimostrarle d' intendere e di riconoscere il valore del dono ricevuto. Le dica dunque
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