argomenti, mentre i signori, finalmente soli tra sigari e liquori, potevano dar sfogo ai loro discorsi «da uomini». Oggi non ci sono più discorsi da uomini e
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dei vostri familiari: nascerebbero rappresaglie scomode per tutti. Portinai. Ricordatevi di dar loro la mancia a Natale, Pasqua, Ferragosto: è fatale
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essere più concisi, a spiegarci meglio, o a dar maggiore rilievo ai nostri messaggi. Naturalmente, ci sono ancora quelli che scrivono troppo, scrivono
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, anche se (soprattutto se) la persona che vi accompagna è un partner geloso, possessivo e sospettoso: mai dar corda a queste tendenze, tanto grette
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la corda senza dar nell'occhio. A un pranzo in piedi come si deve, la prima regola è che non si sta in piedi. Gli invitati si servono da soli: ma una
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caso ha condannato a servirli. Infine il bimbo deve imparare fino dai suoi primi giorni a non dar noia a chi gli sta vicino per necessità o per amore
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naturale dell'uso di dar garbo maschile alla toeletta delle signore: e si può anche adottare per un mezzo lutto. I servi di una famiglia colpita dalla morte
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scamosciata; vi sono polveri a posta per dar loro lucentezza e tinta rosea, ma in fondo io le credo inutili; una buona salute e molta pulizia sono i
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bagni si va per riposare, per dar tregua alle noie quotidiane della città; è dunque fuori posto portarvi l'eco di quelle meschine passioni che
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fuori posto comportarsi come un membro della famiglia, imporre idee, dar consigli non chiesti, ma non lo è meno vivere come se si fosse in un albergo
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loro figliuoli per snobismo cose che sono poco in armonia coi loro sentimenti. È in ogni modo di cattivo gusto, il mostrare di dar poca importanza ad
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dà prova di bontà dimenticando la propria soddisfazione, sacrificandosi per non dar loro ombra. Se la riunione ha per iscopo un ballo, ella deve saper
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dar di questo colpa agli stessi sports, sì bene alla educazione che in genere ricevettero quelli che non seppero cercare un più nobile mezzo per
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corredo famigliare, per così dire, è impossibile dar regole, dovendo esso assolutamente essere relativo alla condizione ed ai mezzi della futura famiglia
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boccone. È meglio evitare di dar pranzi i giorni di magro; è più difficile la combinazione di cibi, senza contare che non si ha il diritto di imporre
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superba e magnifica di frutti e di fiori. Questa è una considerazione che dovrebbe dar conforto non vano alle madri che si rattristano di non essere in
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TUTTO PER NULLA « Non si ama mai come si è amati, così l'arte d' essere felici in amore consiste a dar tutto senza chiedere nulla. » Eppure, io
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doppio uso, diremo anzi : ad uso universale, necessitano da parte della padrona di casa la più scrupolosa sorveglianza per conservarle in ordine e dar
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inconveniente, e nessuno si trovi a disagio in case sua. Gli inviti vanno distribuiti almeno una decina di giorni prima per dar tempo alle invitate di
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sono insieme non lesini nelle spese. Tocca alla padrona di casa pagare la carrozza, dar mancie, offrire qualchecosa al caffè, ed anche provvedere i
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parente nelle cure domestiche, o possa sbrigarle in breve, trova qualche ora libera, che male c' è se le impiega a dar lezione, a ricamare, a dipingere
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manca nè a un ballo, nè a un teatro nè a un ritrovo: si moltiplica per essere dappertutto e senza mai dar segno di stanchezza, amabile sempre e
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ostentazione di pruderie, senz'aria di dar lezioni di morale e di contegno, senza mostra di sacrifizio. Risponda, a chi la richiede, che quello
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poi la sorte concesse l' ingegno capace di dar apparenza visibile ai propri sentimenti e alle proprie visioni, che grande, che alto conforto passar
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finalmente, come una gaia corolla destinata a dar frutto. E la maggior sensibilità che la sventura ci ha dato, ci fa sentire con più raffinatezza il
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. Potrà continuare a dar tu alle cognate ; coi cognati userà il voi; non accetterà inviti nè per sè nè per il marito, se la famiglia avesse il poco
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profittevoli letture. Ecco tutte le opere di previdenza sociale, le unioni di beneficenza intese a dar lavoro ai disoccupati : le case di redenzione il
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piccole infermità dello spirito, dar corpo alle ombre della nostra fantasia o dileguarle : farci insomma delle cause d'infelicità che con un po' più di
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dar di cozzo ? », rifletteva non scorato, ma sdegnoso, Dante Alighieri. Infatti non giova a nulla, e noi ci ribelleremo invano per raggiungere una riva
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Accademia della crusca
