Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: venuto

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La Stampa

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AA. VV. 2 occorrenze

Il Messaggero aggiunge che il commissario di pubblica sicurezza Cosi, venuto a Roma per mostrare alle Autorità il coltello con cui fu consumato il

confortò poi la signora che era stata presa da una crisi nervosa. Il dottore venuto più tardi dissuase d'andare a richiedere i carabinieri. Il giudice

La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi

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Murri, Romolo 7 occorrenze
  • 1907
  • Murri, La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi, Roma, Società Nazionale di Cultura, 1907, 1-297.
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fenomenica; 2. possa essere argomentata anche dalla enorme importanza che il prammatismo, nelle sue varie forme, è venuto acquistando negli ultimi tempi

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sorto con grandi ed eroiche idealità, noi dovremmo meravigliarci del singolare invertimento di scopi che si è venuto compiendo nella pratica del

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noi stessi, gittare gli occhi nell'intricato groviglio dei nostri stati di coscienza, vedere che cosa ci è venuto dal mondo esterno, che cosa è

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molte anime malate, sia venuto a questo un grandissimo danno, infiacchendosi le coscienze e perdendo il senso vivo e vero del cristianesimo. Noi non

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eccelle fra tutti e non è stato ancora sorpassato; non solo a nessuno che lo accettasse nella sostanza è mai venuto in pensiero di correggerlo e di

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: molto più che le anime nostre sono, non già, come quelle di molti nostri fratelli, nelle tenebre dell'attesa, ma nella luce del Verbo venuto in

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ad essere misura d'un dritto più liberale ed umano quello stesso principio di egoismo che si era venuto svolgendo, come abbiamo visto, in un dritto

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Appendice

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Murri, Romolo 1 occorrenze
  • 1907
  • Murri, R. La politica clericale e la democrazia, I, ne I problemi dell’Italia contemporanea, Ascoli Piceno-Roma, Giuseppe Cesari–Società Naz. di Cultura, 1908, 246-263.
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coscienza e di vincolo politico, il quale si sia venuto lentamente facendo col concorso di quelli che il cattolicismo italiano ha elementi vivi e

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XXII Legislatura – Tornata del 1 marzo 1907

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Marcora 1 occorrenze
  • 1907
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
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, finchè costoro hanno funzionato, a Milano o altrove, in base al decreto di nomina, le loro sentenze sono valide. Venuto il provvedimento giurisdizionale

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CARDELLO

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Capuana, Luigi 3 occorrenze

! ... Altrimenti lo prendo per le spalle e lo butto fuori a calci! ... E commetto qualche sproposito! ... Zitta! Zitta! Ieri, perchè è venuto dopo di avermi

letto anche Cardello Era venuto l'inverno; le nottate non finivano più. Cardello si voltava e rivoltava nel lettuccio, senza poter chiuder occhio prima di

... Eccellenza, sì. - Tu non sei il servitore del primo venuto, ma del Decano Russo della Matrice ... Questo grosso anello con la pietra verde può portarlo al

Il Drago e cinque altre Novelle per fanciulli

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Capuana, Luigi 4 occorrenze

impertinente, gli domandò: - Babbo, sei venuto per portarci via? Il babbo li baciava e li tastava. Come erano sodi quei polpaccini, quelle braccine! E che

fattoria, come gli era venuto il sospetto, quel- la mattina egli aveva messo nel latte certi succhi di erbe a lui note, che non facevano molto male, ma

. Dalla mamma c'era tuttavia gente. Tornò in camera in punta di piedi e mise il paletto; se qualcuno fosse venuto, avrebbe risposto che non voleva essere

e certe camicie. Era venuto un usciere a nome del pretore. - Che vuole da me il signor pretore? - Credo debba parlarvi delle orfanelle; la tutrice le

ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO

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Salgari, Emilio 10 occorrenze

veramente un mylord? - E perché dovrei dubitarne? - Sai da dove venga? - Dal Bengala, mi ha detto. - E che cosa sia venuto a fare qui? - A cacciare. - Il

come sei riuscito a sorprendere i ladri e perché ti trovi sul mio territorio. - Io essere qui venuto a cacciare le bâg - rispose Yanez - perché io

assaporava da buongustaio il delizioso aroma del tabacco filippino: - Io sono qui venuto, come vi dissi, Eccellenza, per incarico del viceré del Bengala

missione, perché assamesi non dare mylord da manciare. - Quale missione? - Io essere grande cacciatore tigri ed essere qui venuto per distruggere tutte

aiutarvi. - Le destre di Sandokan e di Yanez si erano tese verso il nuovo venuto, il quale le aveva strette fortemente, esclamando: - Ecco un bel

offri. - Sandokan squadrò attentamente il nuovo venuto e parve soddisfatto di quell'esame, poiché un lampo di contentezza gli brillò negli occhi nerissimi

che sarà un po' difficile a scovarlo. Altra cosa invece è la colpa che tu hai commesso e che è gravissima. Stamane è venuto da me il capo del

mille ragioni per esserlo, - rispose il famoso pirata. - Se quel cane ha fatto rapire Surama, vuol dire che in qualche modo è venuto a conoscenza dei

cosa sia venuto a fare qui. - A uccidere la tigre, mi ha detto - rispose il rajah. - Tu potrai credere quello che vorrai, ma non io che appartengo

quel fakiro che ha un braccio rigido? - Il birbante! - Lo riconosci? - Sì, è quello che è venuto nel palazzo a levare il mal occhio. - Non t'inganni