Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: europa

Numero di risultati: 101 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Il Corriere della Sera

369878
AA. VV. 1 occorrenze

capitoli più interessanti della storia economica, non soltanto dell'Italia centrale, ma anche dell'Europa». Esso presenta non solo uno dei primi saggi

Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale

392452
Toniolo, Giuseppe 49 occorrenze
  • 1906
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, voll. I-II 1949
  • Economia
  • UNIOR
  • w
  • Scarica XML

, germanico, slavo), raggiunsero più tardi i fratelli, coprendo tutta Europa.

Pagina 1.177

tempo le razze vergini di tutta Europa, si offrisse storicamente come il rappresentante di una civiltà rigeneratrice perenne e universale.

Pagina 1.192

Europa centrale e occidentale dal secolo XVI in poi, cominciando dalla imitazione letteraria ed artistica di Grecia e Roma, per poi tramutarsi in

Pagina 1.206

e fortunata da Colbert sotto Luigi XIV, ricevette fino al sec. XVIII in ogni parte di Europa attuazione universale e durevole (Roscher, Heyd

Pagina 1.219

colla conseguente trascuranza dell'agricoltura, aveva recato tutta Europa al principio del secolo XVIII ad un vero esaurimento.

Pagina 1.222

Europa, — questa conversione, ripetesi, inividualista-liberale,assunse come principio generatore e reggitore dei rapporti sociali ed economici, non

Pagina 1.223

diffondendosi poi in tutta Europa ed America, sì da formare il fondo del dottrinario liberale (più temperato, quasi la destra liberale)fino oltre la metà del

Pagina 1.233

scuola di Smith; ma frattanto essa incontrò illustratori, continuatori, perfezionatori in tutta Europa ed America, ed ispirò durevolmente la politica

Pagina 1.239

. Smith; effetti accompagnati da taluni benefici, ma da più profondi malori sociali, i quali si palesano generalmente per l'Europa verso il 1848-50

Pagina 1.243

Europa, ma avvalorandosi del rinnovamento degli studi storici in generale per mezzo del Niebuhr (m. 1831), Spittler, Dahlmann in Germania, assume

Pagina 1.246

, seguita dall'epopea napoleonica, si dispiegò in tutta Europa, intrecciandosi così attivamente alle vicende storiche e scientifiche dell'età presente

Pagina 1.263

Europa (vedi Goyau).

Pagina 1.275

), mal compensata colà dal massimo di vecchi in Europa cioè di 5,60%, è caratteristica di popolazioni civili bensì, ma già corrose e decadenti.

Pagina 1.422

famiglie e di popolazioni cristiane e insieme argomento di prosperità (C. de Ribbe, Périn). Oggi pure in tutta Europa la natalità oscilla nei grandi Stati

Pagina 1.430

accertati. Rawson dà come medie attuali (1896), per l'Europa orientale decessi 35,7; per la centrale 28,3; per la meridionale 25,5; e per l'Europa

Pagina 1.436

ciò che gli storici di ogni nazione constatarono in seguito alla peste del 1348 in tutta Europa.

Pagina 1.437

. XIII e XIV per la restante Europa durante l'età dei Comuni, fu resurrezione di vita nelle città e circostanti campagne, primo frutto di quel

Pagina 1.457

, già caratteristica d'Italia a cavaliere dell'era cristiana, e dell'Europa centrale soltanto dal 1200-1500; le quali oscillano fra 17 e 26 abitanti per

Pagina 1.458

della rivoluzione e di Napoleone, che piglia slancio insolito, regolare, acceleratissimo il movimento demografico universale; per cui Europa che nel

Pagina 1.458

lavoratori bianchi («indented servants») dell'Europa.

Pagina 1.470

europeo denso e industrioso (Loria). E così, cresciute rapidamente le genti d'Europa e quivi il prezzo delle derrate lungo il secolo XIX, l'America

Pagina 1.471

Le diffuse innovazioni tecniche delle industrie manifattrici in tutta Europa lungo il secolo XIX, mentre collo immenso spaccio dei prodotti a basso

Pagina 1.472

Siccome risultato definitivo di una serie di progressi civili: — della successiva emancipazione politica di tutta l'America dall'Europa (fra la

Pagina 1.474

(individui, famiglie, gruppi sociali) fra i vari Stati e nazioni», è espresso oggi dalla penetrazione reciproca di emigranti in ogni regione di Europa, e dal

Pagina 1.475

centro africano e la Polinesia. Le fattorie di Firenze e Venezia accelerarono l'educazione economica e civile di tutta Europa centrale e occidentale

Pagina 1.478

trasmigrazioni arie in Europa iniziarono da millenni il conflitto fecondo col mondo asiatico, così l'emigrazione nel continente di Colombo alimenta

Pagina 1.481

, hanno acquistato coscienza del proprio primato nella civiltà contemporanea; e l'Europa, fino a ieri il solo continente che non riceve ma porge a tutti

Pagina 1.482

necessaria ai progressi mondiali della ricchezza. Che cosa sarebbe dell'Europa minacciata dal socialismo, senza la valvola di sicurezza della

Pagina 1.483

società gentilizie uscirono per gradi in tutta Europa le università rurali (comunanze), le vicinie o società di villaggio, le convivenze tutte

Pagina 2.100

italiano, al paragone delle mosse misurate del tedesco nerboruto. E v'hanno anche, nella moderna Europa, razze sane e degenerate che pesano diversamente

Pagina 2.103

colte dell'Europa occidentale.

Pagina 2.103

occidentali) latina, germanica, slava, non abbia avuto alcuna parte nella storia di Europa.

Pagina 2.103

Ciò si avverava per la prima volta nella civiltà occidentale, in quella magnifica fioritura di vita cittadina che fu l'età comunale in tutta Europa e

Pagina 2.135

) nell'Europa civile più del 10, 20%, e raramente le maggiori città (forse appena Venezia, Milano, Firenze) toccando o superando i 100 mila abitanti

Pagina 2.137

è caratteristica delle stirpi arie, dall'India a tutta Europa (Summe Maine).

Pagina 2.142

servigi militari; e divengono perciò stesso proprietari. Ecco pertanto in germe per tutta Europa i caratteri della nobiltà fino dal tempo di Carlo Magno

Pagina 2.157

medioevali in tutta Europa; cosicché più schietto apparisce il procedimento comune, laddove meno sentita fu l'influenza romano-pagana (Brentano, Salvioni

Pagina 2.161

,«jurandes») provvedendo all'ordine pubblico cioè al mantenimento della pace («Friede»). Ciò in tutta Europa e fin dai tempi barbarici, fra i proprietari del

Pagina 2.161

Europa, dal Baltico al Mediterraneo e ai paesi levantini, porsero i primi saggi felici non solo di una economia ma anche di una politica

Pagina 2.168

d'Europa, divenne ai dì nostri un pegno del possibile avvento al governo delle più elette classi lavoratrici.

Pagina 2.169

lo più nell'Europa dal re. Anche per questo rispetto grandeggia il contrasto coll'antichità pagana. In luogo del monarca che in questa per lo più

Pagina 2.172

Perciò in Europa il potere regio non si affermò che lentamente, — facendo valere al di sopra dell'autonomia di quelle classi, gli interessi privati e

Pagina 2.174

2. Tali ragioni storiche spiegano la protratta limitazione ed anche la debolezza del potere regio in Europa; salvo il caso di uomini di genio, come

Pagina 2.174

), furono ricostituiti (ripetesi) i latifondi in tutta Europa. — E questi vennero dovunque, dalla Spagna, alla Germania, all'Italia immobilizzati nelle grandi

Pagina 2.177

della libertà, munite dei mezzi per reclamarla e dello spirito pubblico per ottenerla (Le Play). V'ebbero pertanto momenti storici in Europa di ebbrezza

Pagina 2.195

di Gregorio VII, e poi quelli di tutta Europa, ivi le popolazioni manufattrici, strette nelle Corporazioni dell'Arti, raccolgono e maturano nei

Pagina 2.22

dell'utilitarismo, come accadde lungo il secolo xix in Europa ed America.

Pagina 2.49

Comuni per l'Italia, la guerra delle investiture e la ribellione luterana per la Germania, la rivoluzione francese e Napoleone per l'Europa moderna, o

Pagina 2.9

Oggi stesso la intensità della crisi sociale in Europa ed America risale alle radici prime dell'economia privata familiare. Invero — le

Pagina 2.98

Cerca

Modifica ricerca