Cap. E. A. D'Albertis: In Africa - Victoria Nyanta e Benadir - con 185 illustrazioni, 2 tavole e 3 carte geografiche; pag. 162 (Bergamo, Istituto
, nell'Arabia, nell'Africa; — dei semiti dal Tigri settentrionale a tutta l'Asia anteriore — e dei giapetici, che risaliti ai monti del Pamir (Tibet
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così in Africa la magnificenza di Menfi, fondata da Menes, il primo unificatore dell'Egitto verso 5000 anni a. Cr., e più tardi di Tebe dalle cento
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compie il viaggio di circumnavigazione dell'Africa intera. Industriosi, specie per le originali e celebri tintorie in porpora, i loro tessuti formano per
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immobilità, come India e Cina, o nell'annichilamento, come l'Asia centrale e il Nord Africa), ma dall'origine per lunghi secoli elevatissima; la cui
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appartate e degenerate (come in Africa o nella Nuova Zelanda), essi si intrecciano a qualche rudimento di abilità nell'arti loro, grossolane e manesche, a
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stature gigantesche dell'ottentotto a quelle nane degli akkà e dei boscimani d'Africa, dagli ingegni mobili e scrutatori dei greci ai cretini di Val
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cuore dell'Africa.
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, da 50-60 figli per mille abitanti (Schmoller), salvo poi che muoiano in gran parte bambini, che li ammazzino (Africa, Polinesia), che li espongano
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Poi nei tre primi secoli dell'evo moderno, dopo le scoperte e colonizzazioni extracontinentali (di Africa, America, Australia), in quegli Stati
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golfo Persico per il deserto arabico e Suez penetrarono in tutta l'Africa; dei semiti,che con altre frazioni di razze si diffusero dal Tigri al
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scoperte ed occupazioni degli europei in Africa (B. Dias, 1486), in India (Vasco di Gama, 1497), nelle due Americhe (Colombo, 1492), fino a Cook
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di una sconfinata natura cui mancavano sul luogo le braccia, ad importare coattivamente dall'Africa gli schiavi neri ed arruolare a lungo termine i
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flusso degli europei nell'Asia Minore, Egitto, Tunisia, Marocco, nel nuovo Stato del Congo e in tutta la periferia dell'Africa, nell'America e
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persistente in India, Cina, nell'Africa centrale; trasferita in Europa cogli arii occidentali, e quivi perdurante specie fra i germani. In Gallia ai tempi
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del centro, sotto la forma inumana della « tratta dei negri» conquistati o comperati nell'Africa, legalmente disciplinata da Carlo V e successori
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d'Africa, fu introdotta sistematicamente dagli spagnoli nelle Americhe del sud e
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