il cristianesimo come norma della coscienza morale, misura autorevole del giusto e dell'ingiusto, e come spirito e principio di vita interiore e di
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acuiscono la crisi interiore e preparano più gravi e violente dilacerazioni; ma vivono, intanto. giorno per giorno Coloro che hanno una qualche
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parola, non avvertendo che la fede è volontaria accettazione interiore di certe verità religiose e morali, intende sostituirsi a questa spontaneità
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E così avverrà che, ricondotta ai suoi giusti confini, e riguadagnando nell'osservanza interiore delle coscienze assai più di quello che essa perderà
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Invece coloro che nel cattolicismo e nella vita pubblica temono l'azione interiore delle forze di critica e di sviluppo, coloro che hanno delle
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