secolo XIX... L. 2 - Paolo Vecchia Ordinamenti scolastici contrari all'eduzacione fisica L. - 50 Francesco Veniali Questioni scientifico-filosofiche
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In questo delirio scientifico grandi acquisti va facendo la scienza per il metodo eminentemente moderno dell'osservazione induttiva, per la
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che gli sforzi di ridurre ad unità le scienze cadano nell'apriorismo scientifico e in una creazione subiettiva della scienza, che si riduce [sic
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scientifico moderno avessero la chiarezza matematica della verità, la unità metafisica della scienza, la pietra di paragone delle ipotesi scientifiche, la
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Quindi è necessario tutto quel corredo di conoscenze storiche, scientifico-naturali, psicologiche, fisiologiche e biologiche che servono alla
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essenzialmente rappresentativa: esso non espone cioè il pensiero scientifico nello stadio in cui questo si va elaborando, per opera d'una divisione del lavoro
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In genere, il giornale rimane estraneo a questo lavoro scientifico propriamente detto. Solo quando i risultati di esso dal campo ristretto
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d'intendere la vita e certe ipotesi scientifiche, l'aumentare, con la cultura, la domanda di libri e di riviste, l'immenso materiale scientifico e
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E anche al movimento scientifico e intellettuale della prima metà del secolo il giornalismo quotidiano o a più lunga scadenza fu valido aiuto: con i
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I positivisti ad oltranza, male bestie sempre, troveranno poco scientifico il concetto di progresso e di perfezione umana che è in fondo a queste
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ha un po' di praticaccia, e studia e legge qualche giornale scientifico per non ri- manere al buio di quanto si scopre ogni giorno dai luminari della
veramente gloriose conquiste del progresso scientifico, non furono dunque sconosciute dal sincero pensiero cristiano nel secolo XIX. Il pensiero cristiano