fanteria delle truppe d'Africa - Cabrari Giovanni, idem - Carrara Carlo, id. 7° bersaglieri - Mayer Alfonso, tenente contabile del reggimento cavalleria
compagnia e condusse il suo reparto brillantemente all'assalto (Tucruf)- Ferrari Salustio, idem di cavalleria delle truppe d'Africa, disimpegnò con grande
Seguono infine le onorificenze Mauriziane e della Corona d'Italia per le benemerenze acquistate dm-ante la campagna d'Africa del 1895-96.
Antonino, id. 77° fanteria - Dompè Paolo, id. di fanteria delle truppe d'Africa - Gugiielminetti Guglielmo, id. 12° bersaglieri - Galluppi di Girella
Ufficiale, Spreafico Michele, capitano di fanteria delle truppe d'Africa, durante le operazioni intorno a Cassala disimpegnò il suo servizio con
- Delmonte Alessandro, id. di fanteria delle truppe d'Africa, mentre alla testa della propria centuria andava all'attacco, assalito sul fianco dalla
- Raimondo Giovanni Battista, id. di fanteria delle truppe d'Africa, diede prova di energia e coraggio non comuni (Tucruf) - Millo Antonio, id. del
Zoli Vincenzo, id. fanteria delle truppe d'Africa, con grande slancio e coraggio esemplare guidò il battaglione che comandava interinalmente nel
- Mosca-Riatel Romolo, id, fanteria delle truppe d'Africa, e Negro Giacomo, id. del 23° fanteria, diedero prova di energia e coraggio non comuni
, caporal maggiore di fanteria nelle truppe d'Africa - Corti Domenico, caporale idem - Santambrogio Pietro, idem - Boschiero Giuseppe, già soldato, idem
Promozione per merito di guerra: Pagella Vittorio, tenente di fanteria nelle truppe d'Africa, promosso capitano per l'ardimento esemplare con cui a
Prestinari Marcello, maggiore di fanteria delle truppe d'Africa, seppe mantenero alto il sentimento militare nel presidio di Adigrat posto ai suoi
incensurabile non solo, ma per tutto il suo operato durante l'ultima campagna d'Africa è stato proposto dallo stesso Baldissera alla croce di ufficiale
Encomi solenni: Rosano Francesco, tenente nelle truppe d'Africa, spiegò valore, calma e somma energia nel fronteggiare il nemico col proprio plotone
Monte Mocram dove rimase gravemente feriti - Hidalgo Stefano, id. fanteria delle truppe d'Africa, comandò con calma e intelligenza il suo battaglione
Medaglie d'argento: Scala Raffaele, tenente d'artiglieria nelle truppe d'Africa, con tiri bene aggiustati della sua sezione cagionò perdite enormi
Il dolore profondo per le sciagure d'Africa divenne più acerbo, si mutò come in un senso di umiliazione, appena fu constatata l'impossibilità di
fanteria delle truppe d'Africa, dimostrò sangue freddo durante il combattimento e condusse con slancio la propria centuria all'assalto delle trincee, dove
- Crispi Francesco, id. fanteria delle truppe d'Africa, durante tutti i combattimenti intorno a Cassala diede prova di energia e coraggio
, l'asta e lo scudo. Insensati! L'elmo, l'asta e lo scudo della Minerva moderna, hanno a prova mostrato in Africa quanto siano irruginiti e fragili! Questa
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Commemorazione degli ufficiali e soldati morti in Africa Pag. 3465
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5350. Il deputato Carcano presenta il voto di oltre 5000 donne della città di Como che domandano l'immediato richiamo delle truppe dall'Africa.
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5347. Il deputato Rampoldi presenta il voto di 6651 donne della città di Pavia perchè siano richiamate dall'Africa le milizie italiane.
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Ionon vi descriverò la battaglia che è avvenuta in Africa; mi limito soltanto all'episodio della brigata Dabormida.
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Io non voglio che citare il recente avviso venuto d'Africa e che descrive il modo con cui il generale morì.
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eco in tutte le famiglie dei nostri prodi soldati caduti in Africa difendendo la bandiera della Patria.
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Onorevole Di Rudinì, noi accettiamo la pace come avviamento e inizio al ritiro delle nostre armi dall'Africa. Quando in Africa non avete vinto e non
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Infatti, se questa guerra di Africa, si fosse combattuta in Europa con la istessa imprevidenza, oggi non ci sarebbe più Italia. Fortuna, gran fortuna
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Se noi, prima di essere umanitari ed italiani, fossimo uomini di parte, dovremmo esortarvi a mandare in Africa altri centomila uomini, a spendere non
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Tutt'altro: voi non eravate un crociato per l'Africa, eravate un mitissimo borghesotto, che parlavate di guerra come i vostri colleghi bellicosi ne
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La discussione intorno agli avvenimenti d'Africa, intorno all'avvenire della nostra politica africana, a mio avviso, avrebbe potuto farsi con maggior
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l'onorevole Di Rudinì non soltanto da oggi, è un avversario dell'espansione italiana in Africa, ma egli ha determinato ieri esattamente altresì quali
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niente affatto antiafricanista; ma l'Eritrea non è tutta l'Africa; anzi io (credo di aver già avuto occasione di dirlo in quest'Aula, certo ho avuto più
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ad una espansione italiana in Africa.
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ottenere una rivincita in Africa, dobbiamo provvedere a che siano tolte quelle debolezze, quei difetti nell'esercito italiano, che hanno fatto sì che
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per quello che siamo, e non per quello che vogliamo parere. Credetelo, onorevoli colleghi, non sarà il fatto di una vittoria conseguita o no in Africa
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in più luoghi vi ha perfino impedito la partenza delle truppe per l'Africa maledetta.
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classe così detta dirigente, è un'arma che viene a rompersi nelle sue mani. Questa sarà opera del tempo. Pertanto noi procediamo e diciamo che in Africa
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il proprio prestigio, e si è ceduto all'illusione che l'Africa fosse una scuola di guerra per gli eserciti europei, illusione che la Francia aveva già
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dall'Africa, perchè la coscienza nazionale sa che la politica coloniale è voluta ed imposta da poteri irresponsabili dello Stato.
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: Non un uomo, non un soldo per l'Africa vostra!
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dell'Italia dall'Africa. Questo domanda il partito socialista dal Parlamento italiano. Lo ha fatto sempre qui, come lo fa in tutti i paesi del mondo
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Si dice e si è detto, anche ripetendo parole pronunziate in altri Parlamenti, che in Africa abbiamo da risolvere una questione d'onore.
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Filì-Astolfone. Ho udito affibbiare la qualifica di pazzi a coloro, che desidererebbero in Africa dopo il disastro un'azione tale, che potesse
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Filì-Astolfone. Abbia almeno il Governo il coraggio e la responsabilità di proporre l'assoluto abbandono dell'Africa! Se porrà il quesito in questi
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veramente sorprendente, che vi erano in questa Camera degli espansionisti. Ma chi mai ha parlato qui di una politica di espansione in Africa?
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l'Africa.
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questa discussione, ne deve cominciare un'altra sui crediti per l'Africa, credo opportuno di riservarmi a parlare quando si discuterà quella legge.
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Molti sono i caduti in Africa: alle famiglie dei privilegiati è consentito di spendere due lire per parola per sapere se il loro caro viva ancora; ai
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generale Baldissera di comunicare telegraficamente i nomi di tutti i militari di bassa forza, che si trovano in questo momento sotto le armi in Africa.
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Accademia della crusca
