scienza. Le memorie che Spallanzani ha scritto sulla respirazioneSPALLANZANI, Memorie sulla respirazione. Vol. V. servirono di modello a tutti i
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, che io sappia, nessuno avendo scritto un libro sulla fatica cerebrale, a me pare che possa riescire utile il raccogliere ed ordinare le osservazioni
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intorno alla vita e alle occupazioni di una scimmia, presa dal giardino della Società zoologica di Londra. È uno scritto assai interessante per lo studio
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, e quello di un italiano con quello di un inglese. Il professor Gaule in un suo scritto recente intorno alla fisiologia come scienza educativa F
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riproducessero in lei coll'idea tutti i fenomeni che accompagnano il solletico. Montaigne ha scritto un capitolo interessante sulla forza della
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lettere dello scritto o dello stampato ci ballano dinanzi agli occhi. Le palpebre ci si fanno pesanti, gli occhi ci dolgono e fra gli sbadigli cessiamo
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intorno all'azione fisiologica della luce l'aveva scritto fino da Torino ed egli non fece altro che leggerlo dinanzi ai colleghi ed agli studenti, che
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delle forze. La figura 23 rappresenta il tracciato scritto dal dottor Maggiora nell' aprile del 1890 alle 12, cioè un'ora prima della lezione. Per mezzo
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. Nella figura 25 la curva A rappresenta il tracciato del polso, scritto dal dottor Salvioli col mio idrosfigmografo, prima della lezione; appena
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nell'esercizio della sua volontà. Il tracciato della fig. 26 fu scritto il giorno dopo coll'irritazione diretta dei muscoli flessori. La frequenza
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che si mettono in pratica per creare qualche cosa di nuovo e di buono, formerebbero certo un libro utilissimo, che io credo non sia stato ancora scritto
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manoscritti ciò che egli ha scritto la sera o il mattino. Questo che a molti parrà strano, può considerarsi come l'esagerazione di un fenorneno fisiologico
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desiderare; ma a quell'epoca lo studio della psicologia non era ancora nato si può dire. Ciò nullameno questo scritto e quello sulla vecchiezza, sono due
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motu animalium - scritto ora sono già più di due secoli dal Borelli, è un trattato che i fisiologi moderni devono ancora sempre consultare e meditare
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Schulgesundheitspflege, N. 6, 1890, p. 318. pubblicò in un suo scritto intitolato la scuola moderna e la salute. Le sue osservazioni furono fatte durante lo spazio di
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. Andrea Verga nel suo scritto il bilancio della pazzia in Italia, raccolse il censimento dei pazzi, dal 1874 al 1888, e trovò che il maggior contributo
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un'esposizione storica completa delle senteuze dei filosofi intorno alla natura dell' anima. È uno scritto dotto e che si legge volentieri anche da chi non
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formicolio e un dolore che ci obbligano a restituire novamente la circolazione del sangne nel braccio. Ho già scritto nel mio libro sulla paura, un
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nell'apparecchio registratore. Riferisco un frammento preso dal mio scritto - sulla circolazione del sangue nel cervello dell' uomo dove ho studiato
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in quel giorno ne poi un' altra esperienza sull'anemia del cervello. Il tracciato D fu scritto 20 secondi dopo il momento che insorsero le convulsioni
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l'idillio della vita che hanno descritto i poeti. Nel vederli in quei loro nidi mi venivano spesso alla mente i versi bellissimi di Petronio, che ho scritto
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doppio del precedente, perchè qui fa 80 contrazioni, e la loro altezza totale è di 2m959 -. Questo tracciato fu scritto mentre il cilindro si moveva più
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. – E su uno dei lati della prospettiva è appiccicato un gran cartello sul quale è scritto rozzamente imitando la stampa: Quest’ ogi gran rappresettazione
Quel posto numero 1 è il mio posto dove sta scritto «Imbriani» ; e se sto qui, è per la cortesia dell'amico Caldesi, il quale mi ha ceduto questo
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comperare delle merci o ad altro fine. Se fosse anche scritto nelle leggi che questo è un delitto, i più ne dubiterebbero.
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un recente autorevole scritto dell'onorevole Ellena le seguenti frasi, che mi colpirono fino dal loro apparire:
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Fu scritto, quando ancora le trattative austro-tedesche erano ravvolte di mistero, che il trattato dovesse contenere delle stipulazioni relative a
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poema ch'egli aveva scritto solamente per sé. Che cosa sarebbe stato di lui dopo quel giorno non andava a cercare. A che pro? Chi può essere indovino
che don Felice aveva scritto segretamente alla nuora e che questa aveva già avuto dei segreti colloqui col prevosto. Tutto ciò il Botola aveva saputo
, dove la mezza eccellenza democratica, a cui il Baltresca aveva scritto in prevenzione, gli aveva dato convegno al Grand Hôtel Volta, sulla piazza del
di sostenerle; ma ritraevasi dal letto colla mortificata e lenta tristezza, con cui l'occhio dell'analfabeta si toglie da uno scritto, che suscita in
tollerava d'esser preso a zimbello, alzò un dito all'altezza dell'occhio e osservò: "Non credo necessario che ciò sia scritto a verbale; ma ho voluto
rappresentava gli affari del signor agente di cambio, un logoro romanzo tradotto, dalla copertina gialla, che portava scritto in un angolo un nome di donna
sarebbe stata fatta. La raccomandazione, che il vecchio peccatore aveva scritto e affidato alla sua clemenza, se la sentiva quasi ardere nel cuore. In
male. Don Giosuè Pianelli, il confessore della povera cristiana, gli aveva fatto capire che il suo nome era scritto su un foglio di carta. Cento
della sera. "E ora che intendi di fare? separarti da tuo marito?" "Sì." "Proprio davvero? pensaci. È sempre una disgrazia. Hai già scritto a tua madre
l'interno affanno si leggesse in fronte scritto... E uscì tutto d'un pezzo, non degnandosi nemmeno di finire. Ci pensò l'Angiolina a finire. Trascinata sulla
scrivere a questo modo. Si meraviglierà anche perché io non le ho scritto mai nulla di questo stato di cose e che aspetti a gridare aiuto quando l'acqua
signor Paolino non avrebbe scritto otto giorni fa una lettera in cui mi pregava di un soccorso: e l'ho fatto volentieri. Anzi voglio che essa abbia la
molle e schiacciato sulla nuca e una pipa lunga in bocca. - Come mai? non sei tu partito? - domandò a Marco. - Mi pare di no. - Cosa mi hai scritto
, ho richiuso la finestra, sono andata al tavolino e gli ho scritto una lettera. – Che cosa gli avete detto? – L’altra parve non aver udito. Restava
improvvisamente il suo petto sollevarsi e il riso fiorirgli sulle labbra, perché la donna che aveva scritto queste cose, ella stessa in carne ed ossa, le
nitidamente leggervi tutto ciò che sta scritto fino nelle ultime pagine, nei margini più ripiegati, qualche buon tratto di corda o meglio ancora qualcuno di