, cercò di soffocarvi dentro il gran pianto e la passione che rompevale lo stomaco. Ferruccio le circondò la testa col braccio e vi posò le labbra un
prosa letteraria
la mano che percote. La sua disgrazia l'aveva avvicinato a quella donna, s'era inginocchiato davanti a lei, aveva pianto nelle sue mani; l'aveva fatta
prosa letteraria
non aveva il capo a queste cose. Lo piantò, traversò di nuovo la piazza della Scala, e per la via di Santa Margherita venne verso la via Torino. Era il
prosa letteraria
..." "Zia Colomba" proruppe Ferruccio con una intonazione, quasi con un grido di pianto. "Questo è brutto, questo è orribile. O quest'uomo non sa quel che
prosa letteraria
sullo zucchero, ordinò che si chiudesse un battente della porta e vi piantò due belle guardie di Questura. La vecchia benefattrice era troppo conosciuta
prosa letteraria
coscienza mescolata alle ombre dei sogni, Arabella fu presa da un tal delirio di pianto, che una bambina schiacciata dalle ruote di un carro non
prosa letteraria
morta, ho pianto; quasi ho pregato che fosse morta davvero." "Perché?" "Non so spiegarmi. Mi pareva allora che a una morta si potesse voler bene più
prosa letteraria
dimenticata sui ferri. La buttò via. Sentì il pianto salire fino alla gola, ma con un crudele sforzo lo respinse e ricompose l'animo a una tranquilla e
prosa letteraria
piangeva più dai giorni della sua fanciullezza; era un pianto che da tre o quattro mesi andava via via addensandosi nel suo cuore. Naldo, ammaestrato
prosa letteraria
fretta la madre della signora Arabella." "Che è capitato?" "Una cosa orribile, zia... Io tremo ancora..." e il ragazzo, scoppiando in un pianto dirotto
prosa letteraria
coprendosi il viso con ambo le mani esclamò: - Si può soffrire piú di cosí? - uno scoppio di pianto disse quanto non è concesso a noi di imaginare. Il
prosa letteraria
lacrime, io ho pianto con te. Tu hai voluto riscattare col tuo sangue il mio pianto; ora, comprendi, quando questo è avvenuto fra due creature, esse non
prosa letteraria
diventava uno struggimento a cui le carezze non bastavano più, ma che aveva bisogno di traboccare in pianto, io le dicevo, guardandola negli occhi, tenendola
prosa letteraria
’impero d’uno di quei sogni mostruosi durante i quali sappiamo però di sognare. Ed un pianto sconsolato, inesauribile, grondava dai miei occhi; uno di quei
prosa letteraria
; ripensando alla crudeltà della quale aveva dato prova nel restar sorda alle mie preghiere, al mio pianto, alla mia disperazione; per un poco il mio
prosa letteraria
il pianto muto e soave che sgorgò dai miei occhi quando la gioia dié luogo alla tenerezza, quando tutta la mia gratitudine della quale ero capace
prosa letteraria