legato in mezza tela 1 60 Questo volumetto è stato diviso in tre parti che si vendono separatamente: La Creazione e l'uomo L - 30 Il Regno della natura
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produzione del letame. Come materie concimanti, supplementari allo stallatico, il regno minerale somministra la calce, la marna, le ceneri, la fuliggine, il
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specialmente il regno della donna: e nel governo di essa si rivela la buona massaia. Si conosce la buona massaia dall'ordine e dalla pulizia che
che vi perseguitano. Io terrò come fatto a me stesso quello che farete a pro degli altri, e ve ne compenserò, chiamandovi a possedere il regno de
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tutto. Egli ricava sostanze alimentari dai tre regni della natura. Prende carni, pesci, uova, latte, burro e cacio dal regno degli animali; pane
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appositamente istituite in ogni parte del regno, in moltissime scuole primarie, incoraggiate con sussidi dal Governo, e dalle Provincie. Ma perchè
che vi perseguitano. Io terrò come fatto a me stesso quello che farete a pro degli altri, e ve ne compenserò chiamandovi a possedere il regno de
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, e sotto questa medesima bandiera si raccolsero in una sola famiglia, acclamando Vittorio Emanuele re d'Italia, e Roma capitale del nuovo regno.
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tutto. Egli ricava sostanze alimentari dai tre regni della natura. Prende carni, pesci, uova, latte, burro e cacio dal regno degli animali; pane
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a) Le corrispondenze delle Camere di commercio del regno colle autorità governative sì provinciali che centrali;
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militare del regno, delle quali ferrovie quelle che interessano ora alla difesa del nostro confine orientale hanno il vantaggio che le provincie, che
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occorrono per la difesa nel regno.
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proposito; ma se anche ci dovesse essere un ritardo per quel che riflette i lavori generali occorrenti alla difesa del regno per la parte interna, per
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del regno. Ora l'onorevole Corvetto teme che possano trascorrere due o tre anni prima che un tale disegno di legge sia presentato alla Camera. In verità
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7° Spese straordinarie per opere marittime in alcuni porti del regno.
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La politica delle avventure, cattiva per ogni Stato per forte che sia, è pessima per l'Italia, giovane regno il quale deve consolidare la sua
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mio, la saggezza di rinunciare a cosiffatta politica, che per noi sarebbe pretenziosa. È troppo giovine ancora questo regno d'Italia per pretendere di
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assai omogenee: un regno di Grecia, con l'Epiro e la Tessaglia, e che distendendosi lungo la costa dell'Egeo, giungerebbe fino a Costantinopoli, ed
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dilatazione del medesimo impero. Ed ecco che la dilatazione di quel regno greco, del quale s'è eletto dinanzi, potrebbe subito urtare in un ostacolo
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10. Spese straordinarie per opere marittime in alcuni porti del regno.
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comizi del regno, si rivolge alla Camera per la migliore interpretazione di un articolo della legge 31 luglio 1879 sulla fabbricazione degli alcool.
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proprietari e gli industriali oleari di tutto il regno. Anche l'altro giorno ebbi in pregio di presentare alla Camera una petizione, colla quale si raccomandava
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non fa che estendere a tutte le provincie del regno.
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Costituito il regime ipotecario del nuovo regno, il legislatore doveva rivolgere il suo pensiero a riordinare ciò che rimaneva del passato; nel quale
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, e pagarono. Tutte le iscrizioni ipotecarie del regno anteriori al Codice italiano hanno dovuto subire questa legge, tutti hanno dovuto pagare la
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Codice civile, perchè le ipoteche delle varie parti del regno acquistassero la caratteristica impressa loro dal Codice della durata trentennaria; e
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eternamente in deficit, come quello del regno d'Italia; malgrado che a rimpinzarlo ci avessero già pensato in quattro: Marliani, O'Stiary, Sappia e Kuvasoff
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amministrati sembrerà che il cielo, questa massa di atmosfera, che fa la funzione e la finzione di volta, dovrebbe, come lo Statuto del regno, essere uguale
bersagliere, che tocca tutto, bacia tutto, vivifica e santifica tutto; la gloria e il male dei denti; la spada con cui si conquista un regno e la pezzuola con
cartolina di visita alla nuova capitale del regno. Ma le cure del sindacato e di Giacomina, mia moglie, la consuetudine di vivere ai piedi delle Alpi, fra
"Chi va là?" dato da Pallante, principe ereditario del regno di Evandro, ad Enea, e riferito da Virgilio, il Prati di Augusto. Senza saccheggiare più
pollo che Enrico di Francia desiderava ai suoi sudditi come il maggiore splendore del suo regno; e mangiato il pollo, può piantarsi un garofano
hanno l'andazzo di un'orifiamma, che corra sventolando in un regno soprannaturale, nell'Inferno, nel Purgatorio e nel Paradiso. Come è venusto