del regno l'uso a cui servono i fabbricati demaniali, o passati al demanio dal patrimonio ecclesiastico; constatare qual partito se ne potesse trarre
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quanti gli altri suoi colleghi che in Toscana non sieno. Di più, vi è ancora quest'altra ingiustizia che, mentre le varie provincie del regno, i vari
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il regno degli stalloni non dovesse essere eterno, ma che la loro caduta dovesse essere il loro trionfo e non la loro condanna.
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Ora, o signori, di tutte le provincie del regno, credo che appena una diecina abbia risposto e più o meno negativamente; delle migliaia di comuni
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viene a dire che, se non abbiamo cavalli per l'esercito nel nostro regno, com'è composto attualmente, vi sono però razze distintissime; che nel piccolo
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com'è. Volete voi paragonare lo stato dell'industria equina nei paesi pontifici con quello della medesima industria nel regno d'Italia? Appunto perchè
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a quelli che ci vengono presentati dall'Austria e dalla Francia, Stati in condizioni analoghe affatto alle nostre, e vicini al regno d'Italia.
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diventar utile. Certo che, ove venissero soppressi gli stabilimenti degli stalloni governativi, non sarebbero per questo le cavalle del regno
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3° Iscrizione nel Gran Libro di rendite provenienti da rescrizioni del debito pubblico del primo regno italiano;
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Vi sono invero parecchie provincie nel regno d'Italia, dove si era già operata questa conversione e questo incameramento di alcuni benefizi, ed in
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Mi sembra quindi sommamente ingiusto che, rispetto a questi benefizi (che sono quasi tutti nelle provincie che formavano parte dell'antico regno
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I beni di ambidue gli accennati capitoli furono convertiti e passarono al demanio del già regno d'Italia.
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Nella stessa provincia di Novara vi sono luoghi che fecero parte del già regno d'Italia; ve ne sono pòi altri che appartennero all'impero francese.
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Novara fece parte del primo regno d'Italia. Vi sono colà due capitoli, uno della cattedrale, l'altro della collegiata di San Gaudenzio; il mio
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possedevano larghe tenute le quali furono costituite da una rendita sul Monte Napoleone di poco più che mille lire. Venuto il regno d'Italia, alle cedole sul
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stati colpiti dalla soppressione sotto l'antico regno d'Italia. Ma quello che interessa maggiormente si è che, facendo questo studio, il demanio non
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liquidazione delle pensioni e degli averi di tutti i capitoli e di tutte le chiese del regno. Poichè ve ne sono ancora pur troppo, e giungono ad ognuno
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cittadini del regno. In conseguenza io non saprei mai ammettere, non dico la certezza, ma il pericolo che si potesse per taluni beni delle fabbricerie
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del regno, abbenchè non vi sia in vigore la legge sulla tassa di manomorta.»
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Sartoretti. Quando fu promulgata la legge del 7 luglio 1866, le provincie venete e mantovana non appartenevano ancora al regno d'Italia
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convertiti, nelle provincie più recentemente annesse, siano trattati ugualmente che tutti gli altri del regno.
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altre Provincie del regno, abbenchè non vi sia in vigore la legge sulla tassa di manomorta.»
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dopo è assai minore di quella che separa le altre parti del regno, dove fu applicata la tassa delle manimorte.
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° 3036, sono applicabili ai beni immobili costituenti il patrimonio destinato al culto di qualunque altra religione professata nel regno.»
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maggiore di quella che possa esistere tra l'una e l'altra regione d'Italia; quando vedo che nelle altre prorincie del regno vi sono differenze di
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parecchie provincie del regno, in Piemonte, per esempio, e, mi si dice, anche in Toscana esistono delle leggi speciali che reggono le Università israelitiche
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«La Camera pigliando in considerazione la proposta di applicare ai patrimoni destinati ai culti di qualunque altra religione professata nel regno le
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speciali le quali governano nelle diverse provincie del regno i culti acattolici, senza io studio delle quali, studio che non si può fare così speditamente
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culti di qualunque altra religione professata nel regno le disposizioni della legge per ciò che riguarda la conversione di cui al paragrafo secondo
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provincie settentrionali, e fu anche per una specie di parità di trattamento fra le varie parti del regno che si volle devenire a quella regola la quale
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tutte le altre disordinate amministrazioni del regno d'Italia ed è anche la più costosa. Non aveva però presente la cifra, e l'ho richiesta alla cortesia
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fermo intendimento di reclamare in ogni circostanza l'eguaglianza dei vantaggi e dei carichi per tutte le provincie del regno. Tros Rutulusve ferat
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