. In secondo luogo, perchè la ragione prima esige un reale coessenziale ad essa, come fu già da noi dimostrato (3), e però ella non si può conoscere a
filosofia
di muovere dall' osservazione degli atti (3). Perchè dunque, ci si dirà, avete voi tolto in prima d' ogni altra cosa a parlare dell' essenza dell
filosofia
ente secondo la virtù, «to kata dynamin»; o ancora in ente in atto, «to energeia» e in ente in potenza , «to dynamei» (3); con che lusingavasi di
filosofia