47. b) Levate loro le ossa senza rompere la pelle, riempiteli di un intingolo di lacetti di vitello, triffole, formaggio, sale e pepe, dategli una
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90. Abbrustolitela, e vuotatela dalla parte del gozzo, e disossatela affatto senza rompere la pelle; quando cominciate a disossarla ed a rivolgerla
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senza rompere la sua glassata, ponendovi sotto un poco di sostanza e presentatala con crostoni.
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bagno-maria, distaccatelo con diligenza e versatelo sopra ad un piatto, levategli la carta, osservate bene di non rompere la marcatura, servitelo con
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, il tutto cotto, e distribuiti con simetria mettetevi il suddetto riso, poco per volta, per non rompere la guarnizione, e con le mani pulite bagnate
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terzi di coulì dorato verserete sopra ai cornetti senza rompere il formato dello stampo, crostonateli e serviteli.
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82. Forate da due parti dodici uova, con una guccia d’inlardare, vuotateli con avvertenza di non rompere il guscio e soffiateci dentro che sortirà l
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rompere il turbante quale resterà distaccato dallo stampo , levatelo dallo spiede montatelo in piedi sopra d’ una salvietta e quando le dovete servire
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un ragottino ve lo versate sopra senza rompere gli uovi, e poi fuoco sotto e sopra li servirete al momento.
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15. Rompete otto o dieci uova freschi, dividete il rosso dal chiaro senza rompere i rossi, il chiaro montatelo alla fiocca unendovi once tre di fior
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(L’uomo che ha messo fuoco alla casa, ne scende e si unisce al Coro – Le fiamme già incominciano a rompere le tenebre, Clara con grido acuto)