nuovo esterrefatti, quel Giovannino che avevano sempre conosciuto, che zappava con loro come un uomo, senza riuscire a identificarlo in colui al quale
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curiosità di andare a vedere se il vecchio contadino viveva ancora. Lo trovarono che zappava il terreno, forte, robusto e allegro, quasi tanti anni non
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fiori. La zappetta zappava da sé, qua e là, il terreno delle aiuole, dove occorreva. Il sarchio lavorava da sé perché le barbe pigliassero aria
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Sí, zappava, arava, potava, faceva ogni lavoro campagnolo come un contadino, ma il "don" gli spettava assai meglio che a quegli altri, figli di
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cui immense chiome pareva sovrastassero le montagne grigie e paonazze dell'orizzonte. Mentre il padre zappava, curvo sulla distesa verde-chiara del
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distesa di cardi, udì picchiare al cancello. Nell'orto c'era anche il mugnaio, che zappava canticchiando una poesia amorosa del poeta Luca Cubeddu
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orto dove una donna, con le sottane cucite fra le gambe a guisa di calzoni, zappava vigorosamente: un gatto bianco le andava dietro, slanciandosi di
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piantagione di patate dove l'altra volta Olì ed Anania si erano fermati. Egli ricordò la donna che zappava, con le sottane cucite fra le gambe, e il gatto
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