Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza

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Toniolo, Giuseppe 22 occorrenze
  • 1909
  • Opera omnia di Giuseppe Toniolo, serie II. Economia e statistica, Città del Vaticano, Comitato Opera omnia di G. Toniolo, vol. III 1951
  • Economia
  • UNIOR
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non traligna in egoismo gretto e oppressore; e anche al sorgere del primo salariato nel sec. XIV, nulla in Italia, nei rapporti di questo coi

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3. Ma ancora in Germania nel sec. XIV-XV, età della fioritura delle corporazioni («Innungen») tedesche, queste erano autonome nel loro duplice

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2. Anticipa la Francia, ove già erasi affacciato felicemente il pensiero con Luigi IX (sec. XIV), ribadito dal re Carlo V (1358), di combinare

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Ma Colbert, il ministro di Luigi XIV, riprendendo e recando all'estremo le tendenze restrittive e artificiose dell'epoca, con una serie di ordinanze

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. XIV fino al 1779) la «communauté des marchands de la Loire» e al regime corporativo di coazione si sottrae per consuetudine il mezzodì della Francia

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latine, dalla Spagna di Carlo V alla Francia di Luigi XIV, esaurì la fonte della potenza produttiva, che è la libera iniziativa privata; e nella Germania

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revoca dell'editto di Nantes sotto Luigi XIV gli industriali calvinisti di Francia, i sistemi protezionisti che impedivano l'emigrazione per secoli

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quelle si soppressero gli usi sociali, in queste si introdussero discipline d'interesse generale, che per i nostri comuni risalgono già al sec. XIV

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minatori» (Maurer). I quali anzi trovansi costituiti giuridicamente fra il sec. XII e XIV, in società industriali per carati (Kuxe) col titolo di

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diritto e dell'economia (Roscher, Hildebrand, Meitzen, Schanz, Ashley, Rogers), bensì lento e laborioso, per cui nei sec. XIII e XIV in tutta

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affrancazione della servitù nei sec. XIII e XIV? E i dissodatori delle terre americane furono ben meno gli schiavi neri dell'Africa, quanto gli

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Reno, delle Anse, nei sec. XIV-XV; per noi anticipa coll'età dei comuni fino dal XII, proseguendo anche sino al XVI, perché l'assottigliarsi dei

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coll'apertura di 3000 miglia di canali navigabili in Inghilterra, in Francia e fra i sec. XVII e XVIII col canale di Linguadoca («du midi») da Luigi XIV

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estesissimi beni collettivi aperti («open fields») e nel suo collocato già notevolmente prosperoso fin dal sec. XIII e XIV (Rogers, Macaulay, Ashley). Tre

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stretto da parte dello Stato centrale sopra le nuove industrie e i privilegi in pro dei grandi mercanti ai tempi di Elisabetta, di Luigi XIV e di Federico

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L'avvento di essa si prepara remotamente nel sec. XIV a Firenze, in cui i grandi mercanti dell' Arte della lana («lanifices») davano fra il 1336-38

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Induzioni. ‒ Salvo il grado di tali discipline, l'alito della libertà si fa sentire dovunque sino alla fine del sec. XIV negli esercizi industriali

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mercanti capitalisti-speculatori, in Italia a cavaliere dei sec. XIII e XIV, altrove fra il XV e il XVI; i quali colle grandi loro corporazioni od

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concessione dello Stato»,col carattere di un privilegio politico, pagato a prezzo della libertà personale e di classe, e (massime sotto Luigi XIV in Francia

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Leonardo da Vinci (sec. XV) e da Luigi XIV («écoles d'arts et manufactures»), le quali oggi si diffondono ad ingentilire il secolo del ferro e delle

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quelli abbaglianti di Luigi XIV, non possono emulare lo slancio gigantesco e perdurante di talune industrie contemporanee, fra cui (diciamo per semplice

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Ma col ricomporsi e fiorire dei centri cittadini specialmente d'Italia dal sec. XIII e degli altri paesi dal XIV spunta e si accumula rapidamente il

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